UGO MATTEI PRESENTA IL RESISTENDUM: PRIMA PIETRA PER UNA RIVOLUZIONE?
Il giurista Ugo Mattei, fondatore del CLN, presenta il “Resistendum”: referendum popolare propositivo autogestito di resistenza. Obiettivo del referendum è testare la potenza di fuoco del Comitato di Liberazione Nazionale, per mettere una prima pietra, “con coraggio, creatività e assoluto ripudio della violenza, al progetto di cacciata del draghismo e del neoliberismo“. In merito abbiamo ascoltato anche le voci del professor Davide Tutino e della dottoressa Erminia Ferrari.
Citando il professor Ugo Mattei:
Il Resistendum è un referendum popolare propositivo autogestito su temi sui quali mai il popolo potrebbe essere chiamato a pronunciarsi tramite canali ufficiali, e sui quali tuttavia vuole pronunciarsi. La Guerra e la NATO; il governo della salute pubblica e l’OMS; l’Europa e la sovranità monetaria. Tre quesiti propositivi rivolti a tutto il Popolo italiano. Il 25 settembre sperimenteremo un nuovo embrione di democrazia partecipativa che allo stesso tempo sarà una prova generale della nostra capacità di mobilitazione. Il 25 il Popolo rivendicherà il proprio diritto di usare le urne per esprimersi davvero. Ci pronunceremo utilizzando quelle stesse urne che con le nostre tasse abbiamo pagato.
GENOTOSSICITÀ, LA SVOLTA ▷ AVV. HOLZEISEN: “PRESTO SAPREMO SE QUESTI STUDI SONO STATI FATTI O MENO”
L’Avvocatessa #RenateHolzeisen porta avanti imperterrita la sua battaglia di verità sui #vaccini. Ha da poco inviato un’istanza di ostensione alle maggiori autorità in tema di farmaci e Salute per ottenere la prova che alla base dei sieri di #Pfizer e #Moderna ci fossero degli studi scientifici idonei. Le cose, però, stanno prendendo una piega neanche troppo inaspettata: “Questa istanza l’ho diretta sia alla Signora #VonderLeyen che alla Commissaria addetta (in teoria) alla tutela della nostra salute, ai diversi responsabili dell’#EMA e anche alle autorità italiane e alle nostre responsabili dell’#AIFA. Perché ho fatto tutto questo? Bisogna sapere che il legislatore comunitario ha previsto che per farmaci che intervengono direttamente nel funzionamento e nel meccanismo delle nostre cellule umane, a prescindere dalla definizione formale di quel #farmaco (es. vaccino), visto il suo reale funzionamento, debbano essere fatti dei test clinici, delle sperimentazioni per poter escludere la #genotossicità, la cancerogenicità e la mutagenicità. Quindi ho chiesto la documentazione che dimostri il coinvolgimento della Commissione per le terapie avanzate nella procedura di autorizzazione condizionata di queste sostanze, l’attività specifica che questa Commissione ha fatto per Pfizer e Moderna e i risultati”. Ma Holzeisen non si aspetta di certo l’effetto surprise‘: “Vi posso già anticipare che in questo ristrettissimo tempo nell’ambito del quale hanno buttato sul mercato queste sostanze, fare questo tipo di sperimentazione era impossibile. Parto già con la presunzione che non vedremo la documentazione perché non la possono avere“. Ma come è andato avanti l’iter? “Né le autorità italiane né l’EMA mi hanno risposto. Sto già scrivendo il ricorso al #TAR del #Lazio, chiedendo con urgenza che obblighino le autorità italiane (incluso il Ministero della Salute) a tirar fuori questa documentazione. Il #MinistrodellaSalute la tiri fuori se è così sicuro”.
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