Di Francesco Paolini
C’è un crescente interesse scientifico nella geoingegneria solare come possibile mezzo per combattere i cambiamenti climatici insieme al taglio delle emissioni. Ma c’è più di un rischio di cui tenere conto
Geoingegneria sì, geoingegneria no . È uno degli enigmi degli ambientalisti. A tal punto che i negoziati su quel tipo di tecnologie si sono conclusi in un nulla di fatto durante l’Assemblea delle Nazioni Unite organizzata a Nairobi, in Kenya, nei giorni scorsi, quando una proposta sostenuta dalla Svizzera per sviluppare attività di ricerca sul tema è stata in fretta e furia ritirata. Secondo David Keith, è un peccato perché il mondo ha bisogno di un dibattito aperto su nuovi modi per ridurre … continua
POTREBBE INTERESSARE
Il 6 di dicembre del 2011 Rosalie Bertell spedì una lettera a Ahmed Djoghlaf, segretario esecutivo della Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità a Durban, lettera in cui allertava sulle conseguenze della geoingegneria climatica. Il suo appello non ha ricevuto una risposta. Morì pochi mesi dopo.
LETTERA INEDITA DI ROSALIE BERTELL ALLE NAZIONI UNITE – SENZA RISPOSTA
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.