Di Nogeoingegneria

Circola una “notizia” secondo cui il Presidente Trump e RFK Jr. avrebbero creato una task force federale storica per smantellare le operazioni segrete globali nei cieli. Dotata di piena autorità legale, l'”Operazione Skywatch” avrebbe lo scopo di scoprire l’irrorazione di sostanze chimiche tossiche e arrestare i responsabili…

Questa “notizia” è falsa.

In realtà ci fu un progetto denominato Operazione Skywatch nel 1952 . Ma questa è tutta un’altra storia.

Il 1° agosto 1952 il New York Times pubblicò un articolo allarmistico sull’Operazione Skywatch, il programma di osservazione aerea civile lanciato il 14 luglio. Con toni militanti, accusò i cittadini di indifferenza verso il pericolo sovietico e denunciò la carenza di volontari: a New York ne servivano 900, ma solo un terzo si  presentò. 

Il testo, più che una notizia, è un editoriale mascherato che amplifica la paura per giustificare il riarmo e la mobilitazione psicologica.

L’articolo del New York Times (1° agosto 1952)

L’“Operazione Skywatch” di New York, operativa ventiquattro ore su ventiquattro dal suo inizio, il 14 luglio, potrebbe presto essere costretta a ridurre le sue attività a meno che più cittadini non rispondano all’appello per volontari nel Corpo di Osservazione da Terra. La situazione è peggiore in molte altre parti del Paese, sebbene l’Aeronautica abbia avvertito che i bombardieri con base in Russia potrebbero penetrare al di sotto del limite dei 5.000 piedi di efficace copertura radar per effettuare un attacco aereo a sorpresa entro i nostri confini. Se i padroni del Cremlino hanno davvero pianificato un tale attacco, devono trarre conforto dall’indifferenza del pubblico americano agli avvertimenti dei suoi esperti designati. I bombardieri nemici devono essere seguiti nel loro percorso se si vuole intercettarli efficacemente. Senza una rete adeguata di stazioni di avvistamento aereo, una penetrazione aerea nemica sarebbe difficile da intercettare quanto una zanzara in una stanza buia. In una riunione d’emergenza la settimana scorsa, i funzionari della difesa civile hanno riferito che la vigilanza continua ventiquattro ore su ventiquattro è stata mantenuta solo grazie a poche persone altruiste nell’attuale elenco di volontari osservatori aerei, che hanno accettato turni settimanali quattro volte più lunghi di quanto si fossero impegnati a fare. Servono novecento osservatori del cielo per presidiare le tre stazioni di avvistamento della città; solo un terzo del numero necessario si è offerto volontario. In un messaggio alla riunione, il sindaco Impellitteri ha espresso il suo allarme e la sua sorpresa per il fatto che così pochi degli otto milioni di residenti della città abbiano risposto all’appello. Il colonnello Harley Sather, direttore della difesa civile della Eastern Air Defense Force, ha detto alla riunione che un fallimento di “Skywatch” sarebbe come affiggere un avviso ai ladri che tutte le porte erano sorvegliate tranne la porta sul retro. Una cosa è certa: se dovesse verificarsi un attacco nemico, ci sarebbero molti volontari tra i sopravvissuti. È quasi altrettanto probabile che ci sarebbero più sopravvissuti se un gidatore sufficiente di osservatori fosse in servizio in anticipo per guidare i caccia intercettori verso gli attaccanti. FONTE https://www.nytimes.com/1952/08/01/archives/operation-skywatch.html

 

Commento: L’articolo del Times non conteneva alcuna notizia di pericoli reali: era propaganda. Sono state utilizzate immagini “fantasiose” (“zanzara in una stanza buia”, “porta sul retro aperta ai ladri”) e il pericolo evocato era semplicemente inesistente. Era davvero possibile un attacco di massa a bassa quota? No. I sovietici non avevano bombardieri intercontinentali (il Tu-95 arriva nel 1956), il radar già copriva il nord-est (LASHUP, Pinetree Line) e un volontario sul tetto non avrebbe mai fermato nulla.  Skywatch non era difesa: era teatro.

L’ obiettivo reale era di dare alla popolazione un ruolo fittizio, abituarla alla “guerra permanente”, legittimare spese militari. 

Chi proponeva l’operazione Skywatch lo sapeva, i generali, i politici, il Pentagono. Si è trattato di ingegneria sociale, non di sicurezza, ed è un esempio di manipolazione psicologica dell’opinione pubblica. 

Skywatch fallì.

Anche il presidente Truman cercò di alimentare l’operazione.

Dichiarazione del Presidente sulla necessità dell’“Operazione Skywatch” (7 dicembre 1952)

Il vostro Governo è stato interrogato frequentemente, negli ultimi mesi, sul perché sia necessario un Corpo di Osservatori da Terra composto da volontari civili per contribuire alla difesa del nostro Paese. Dopo un’accurata valutazione del nostro Sistema di Difesa Aerea, il 12 luglio 1952 ho emesso una dichiarazione in cui approvavo la necessità che questo Corpo operi 24 ore su 24. Il motivo principale per cui l’“Operazione Skywatch” viene condotta giorno e notte è avere in funzione un’organizzazione in grado di individuare aerei che volano a bassa quota e che abbiano eluso il rilevamento da parte del nostro sistema di allarme radar, impedendo così un attacco a sorpresa sul nostro territorio.In questo 7 dicembre 1952, undicesimo anniversario dell’attacco a sorpresa su Pearl Harbor, desidero richiamare la vostra attenzione sul fatto che un attacco di questa natura può ripetersi. A causa dell’immenso potere distruttivo della bomba atomica, dobbiamo mantenere la vigilanza affinché le nostre città e le nostre industrie siano meno vulnerabili a un attacco devastante.Invito pertanto tutti i cittadini che risiedono in comunità designate come possibili aree di avvicinamento aereo nemico a offrirsi volontari per questo compito vitale.(Segue nota su CONELRAD: un piano per silenziare o controllare le radio in caso di attacco, con oltre 1.000 stazioni già aderenti.)  FONTE https://www.trumanlibrary.gov/library/public-papers/344/statement-president-need-operation-skywatch

Commento: Truman sfrutta l’anniversario di Pearl Harbor ( vedi la La vera storia di Pearl Harbor) per rilanciare Skywatch: «Un attacco a sorpresa può ripetersi». Fatto sta che che ometta la verità: il radar già copriva il cielo, i sovietici non avevano bombardieri intercontinentali e i volontari non avrebbero fermato nulla. È propaganda pura: minaccia atomica per generare paura, richiamo al dovere per ottenere partecipazione, annuncio di CONELRAD per vendere l’illusione di controllo. Obiettivo: far sentire la popolazione in guerra, anche se la guerra esiste solo nello script. Un capolavoro di ingegneria psicologica firmato Casa Bianca.

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