LA DITTATURA SANITARIA MONDIALE E’ NATA 110 ANNI FA Una storia che quasi nessuno conosce, tanto meno i medici. Tutto comincia con il rapporto Flexner uno strumento commissionato da Andrew Carnegie e sostenuto dal magnate del petrolio John D. Rockefeller. Rockefeller aveva fatto un’enorme fortuna con la Standard Oil e si era posto l’obiettivo di raggiungere una posizione di monopolio anche nell’industria farmaceutica. Un ostacolo consisteva in metodi di guarigione naturali e non allopatici – naturopatia, omeopatia, medicina eclettica (botanica e fitoterapia), medicina olistica, ecc.
Siamo sulla soglia di un cambiamento epocale lungamente preparato, e la Fondazione Rockefeller sogna i prossimi 100 anni.
LA ROCKEFELLER FOUNDATION IN UN PAPER DEL 2013 PREVEDEVA ISOLAMENTO E NO CONTATTO FISICO
Al Global Health Summit del 2013 a Pechino, in Cina:
“… 112 personaggi–chiave provenienti dai governi, dal settore privato, dalle organizzazioni internazionali e da altri gruppi, si sono incontrati per discutere come saranno i prossimi 100 anni in relazione alla salute globale.
Il vertice ha rilasciato un “libro bianco” intitolato: ‘Dreaming the Future of Health for the Next 100 Years [Immaginando il Futuro della Salute per i Prossimi 100 Anni]’, finanziato dalla Fondazione Rockefeller”.
In una sezione del rapporto (che dettaglia ciò di cui i partecipanti erano relativamente certi) c’è una descrizione della vita che ha molte somiglianze con quello che è trasparso in risposta al Covid, tra cui l’isolamento e una vita sempre più virtuale:
“L’abbondanza dei dati, la tracciatura digitale e la connessione fra le persone potrebbero significare la ‘morte della privacy’ e potrebbero anche sostituire l’interazione fisica con connessioni transitorie e virtuali, generando isolamento e sollevando questioni su come i valori siano modellati nelle reti virtuali …
L’educazione subirà una grande trasformazione, conseguenza della convergenza delle intuizioni della psicologia cognitiva con i nuovi strumenti online (chunking, crowdsourcing, chatroom, massicci corsi-aperti online), che creeranno spazi di apprendimento nelle forme ‘many to many’ dell’apprendimento peer to peer, al di fuori delle classi formali” (p.8).
Il rapporto passa poi a ipotizzare quattro diversi scenari che potrebbero aver luogo nel prossimo futuro, sotto una sezione intitolata “Waking Up in 2050” [Svegliandosi nel 2050].
Nello Scenario 1, “The Scramble for Health Resources”, c’è una rappresentazione distopica di come potrebbe essere la vita nel gennaio 2050:
“Molti sono preoccupati per la possibilità che le malattie infettive di cui alla Sezione X si diffondano nel loro quartiere.
I loro programmi privati di ‘gestione della salute’ hanno inviato messaggi rassicuranti sul fatto che siano coperti dai loro pacchetti assicurativi, da un sistema di sorveglianza infallibile (che è in grado di rilevare qualsiasi malattia), e infine dai promemoria (per assicurarsi che i sensori abbiano effettuato i loro controlli annuali)” (p.13).
Nello Scenario 2, “Health if we Make it Happen”, c’è la rappresentazione della possibilità di una “Global Standard Agency” a Pechino e di una “comune moneta internazionale” entro gennaio 2050:
“Siamo stati informati in videoconferenza dalla ‘Global Standards Agency’ di Pechino sulle ultime norme che le città dovrebbero raggiungere in materia di ambiente, benessere, produzione locale e riciclaggio.
Abbiamo espresso la nostra preoccupazione per il fatto che le Autorità Statali non facciano rispettare le norme.
La ‘Community Food Producers Association’ [Associazione Comunitaria dei Produttori di Alimenti] ha chiesto perché non si sia dato seguito ai risultati della valutazione del 2047 sugli investimenti nell’applicazione delle norme statali da parte dei cittadini.
Il rappresentante della GSA ci ha detto che è una questione locale, ma Greg della CFPA ha sollevato la questione che i ‘fondi dei governi locali’ siano crollati dopo l’adozione della ‘moneta comune internazionale’ (CIC)” (p.14).
Ci sono molte altre sezioni di questo documento che sono degne di nota, perché forniscono intuizioni su come le reti élitarie vedono il futuro.
Ad esempio, il documento sostiene che ci sarà probabilmente un “calo della fertilità”, una tendenza che stiamo già vedendo in molti Paesi:
“La gente vivrà più a lungo e la fertilità diminuirà, con le donne che eserciteranno i loro diritti riproduttivi” (p.6).
Il rapporto nota che gli esseri umani, molto probabilmente, “interagiranno di più con l’intelligenza artificiale” e prevede che la reingegnerizzazione possa dar vita a esseri ibridi uomo-robot:
“Interagiremo di più con l’intelligenza artificiale. L’uso della robotica e della bioingegneria per migliorare il funzionamento umano è già ben avviato e progredirà.
La reingegnerizzazione degli esseri umani in forme potenzialmente separate e disuguali attraverso l’ingegneria genetica, o l’ingegneria mista uomo-robot, solleva dibattiti sull’etica e l’uguaglianza.
Si prevede che dopo il 2030 emergerà una nuova demografia di tecnologie (robotica, ingegneria genetica, nanotecnologia) che produrrà robot, organismi ingegnerizzati, “nanobot” e intelligenza artificiale (AI), che potranno auto-replicarsi.
Cresceranno i dibattiti sulle implicazioni di un’imminente realtà di vita progettata dall’uomo” (p.7).
In relazione al potere degli stati-nazione, il documento sostiene che il loro potere potrebbe diminuire ancora di più, dando origine a megalopoli, a politiche d’identità locale e reti globali:
“Il potere degli Stati e la loro capacità di fornire un nesso efficace tra il livello locale e quello globale può diminuire davanti alla crescita delle megalopoli, alle politiche d’identità locale, alla crescente esclusione sociale, alla crescente influenza privata su tutte le sfere della vita, alla crescente liberalizzazione e alle più forti reti globali” (p.10).
Chiaramente, questo rapporto include molte intuizioni relative alla tipologia delle “reti di potere” delle élite mondiali che sono in arrivo: dalla morte dell’interazione fisica a una “moneta comune globale”.
Il futuro non è comunque deciso e, in definitiva, sarà plasmato da voi … da ciò che accettate, opponete e desiderate.
Fonti:
Dreaming the Future of Health for the Next 100 Years, White paper from the Global Health Summit, Beijing, China, January 26-27 2013 1b8843cc-0d4c-4d5e-bf35-4c7b2fbbb63d-the.pdf (rockefellerfoundation.org)
James Gallagher (15 July, 2020) Fertility rate: ‘Jaw-dropping’ global crash in children being born, BBC News https://www.bbc.co.uk/news/health-53409521
Hagai Levine, Niels Jørgensen, Anderson Martino-Andrade, Jaime Mendiola, Dan Weksler-Derri, Irina Mindlis, Rachel Pinotti, Shanna H Swan, Temporal trends in sperm count: a systematic review and meta-regression analysis, Human Reproduction Update, Volume 23, Issue 6, November-December 2017, Pages 646-659 Temporal trends in sperm count: a systematic review and meta-regression analysis | Human Reproduction Update | Oxford Academic (oup.com)
Grazie a John B
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Fonte: https://www.henrymakow.com/
Scelto e tradotto FONTE
2010: UN DOCUMENTO DELLA ROCKEFELLER FOUNDATION ‘IMMAGINA’ LA ‘NUOVA NORMALITA’
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