Ormai da tempo l’account Twitter di WikiLeaks – l’unico canale ufficiale dell’organizzazione, oltre alla sua pagina Facebook – si occupa soprattutto del caso giudiziario di Assange e di altri casi di giornalisti o attivisti incriminati o perseguitati per il loro lavoro.
Scrivevo nel 2022:Il sito web di WikiLeaks sembra essere al collasso, poiché sempre più contenuti dell’organizzazione non sono più disponibili e senza alcuna spiegazione. I problemi tecnici di WikiLeaks, che si protraggono da mesi, sono peggiorati nelle ultime settimane, con parti sempre più ampie del sito web che non funzionano più. Il tentativo di visitare wikileaks.org è un azzardo, visto che spesso viene visualizzato un messaggio 502, che indica che si è verificato un errore sul server del sito.
Il whistle-blower dei Pentagon Papers Daniel Ellsberg era il back-up segreto di Wikileaks.
Scriveva Manlio Dinucci:
Il giornalismo d’inchiesta di WikiLeaks ha aperto crepe nel muro di omertà mediatica che copre i reali interessi di potenti élite le quali, operando nello «Stato profondo», continuano a giocare la carta della guerra, con la differenza che oggi, con le armi nucleari, essa può portare il mondo alla catastrofe finale. Violare le stanze segrete di questi gruppi di potere, portando alla luce le loro strategie e le loro trame, è un’azione assai rischiosa per i giornalisti e per coloro che, ribellandosi all’omertà, li aiutano a scoprire la verità.
Abbiamo potuto imparare molto negli ultimi anni, sono stati aperti molti canali, si è affermato un movimento informativo alternativo. Adesso è il momento di continuare a lavorare e fare in modo che il sacrificio di Assange e dei suoi collaboratori non sia stato vano.
Assange ha bisogno di ulteriore sostegno, compreso quello finanziario.
Julian ha bisogno di cura e di un luogo protetto.
IL SITO WEB DI WIKILEAKS FATICA A RIMANERE ONLINE E MILIONI DI DOCUMENTI SCOMPAION
WikiLeaks di Assange non esiste più. Archivio documenti sparito. La stampa tace.
IL GIORNALISMO D’INCHIESTA DI WIKILEAKS HA APERTO CREPE NEL MURO MA…
Assange è libero, ma giustizia non è stata fatta La giustizia sarebbe rappresentata dall’introduzione da parte degli Stati Uniti di cambiamenti giuridici e politici concreti che garantiscano che Washington non possa mai più usare il suo potere e la sua influenza a livello mondiale per distruggere la vita di un giornalista straniero per aver riportato fatti scomodi sul suo conto, e dalla presentazione di scuse formali a Julian Assange e alla sua famiglia.
La giustizia sarebbe l’arresto e l’incriminazione delle persone di cui Assange ha denunciato i crimini di guerra, e l’arresto e l’incriminazione di tutti coloro che hanno contribuito a rovinargli la vita per aver denunciato quei crimini…..
VEDI QUI https://caitlinjohnstone.com.au/2024/06/25/assange-is-free-but-justice-has-not-been-done/
Finalmente Julian Assange è libero. Ma potrebbe essere arrivato a caro prezzo per la libertà di stampa
Trevor Tim
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