Commento in un sito militare:

A parte il fatto che il confine Svizzero è lontana almeno 80 km da quella posizione (tra Vipiteno e passo del Brennero)….Non credo che gli F18 svizzeri vadano a fare i test sopra i cieli italiani o austriaci….

 

Nuvola sospetta, «la giunta non sa nulla»

 

BOLZANO. Dell’esercitazione dell’aeronautica svizzera – che nel novembre scorso aveva fatto comparire una macchia inspiegabile (simile a una nuvola) nel cielo altoatesino – la giunta provinciale non…

BOLZANO. Dell’esercitazione dell’aeronautica svizzera – che nel novembre scorso aveva fatto comparire una macchia inspiegabile (simile a una nuvola) nel cielo altoatesino – la giunta provinciale non sapeva nulla. Lo si evince da una risposta dell’assessore Richard Theiner ad un’interrogazione del consigliere provinciale Walter Blaas dei Freiheitlichen. Quest’ultimo ha chiesto lumi in particolare «sulla massa di fibre di metallo pesante che vengono rilasciate dai velivoli in questi casi». Ma la Provincia non ha saputo rispondere. «Queste esercitazioni non rientrano – spiega

Theiner – nella nostra competenza e anche l’Appa non sa nulla sui metalli in questione». Per la cronaca si trattava di due aerei F/A-18 nello spazio aereo dedicato alle prove chiamato Schratten. Blaas ironizza: «Certo che se si accetta di non sapere nulla di ciò che accade a casa propria…». FONTE

La notizia di novembre

Nuvola sospetta nel cielo altoatesino: è un’arma di difesa svizzera

 

Ad accorgersi del curioso fenomeno è stato il servizio meteorologico provinciale: in corso un’esercitazione dell’aeronautica elvetica

La traccia sul radar dell’esercitazione svizzera

BOLZANO. Ieri il cielo altoatesino era una tavola. Nessuna nuvola, neppure lo straccio di una veleatura. Eppure alle 15.15, all’improvviso, ecco comparire sui radar dell’ufficio meteorologico provinciale una macchia inspiegabile: simile a una nuvola, ma decisamente poco comprensibile in condizioni simili. Il tutto nella zona del confine, a grandi spanne tra Merano a Innsbruck. Gli esperti sono sobbalzati sulla sedia e hanno cercato di capire cosa stava accadendo in quota. A spiegare il curioso fenomeno è stato poi Dieter Peterlin sui social network. “Si trattava di un’esercitazione dell’aeronautica svizzera”. Si scopre così che il Paese neutrale per definizione i sistemi di difesa li ha eccome. Anche sorprendenti. “Protagonisti due aerei F/A-18 nello spazio aereo dedicato alle prove chiamato

Schratten. La nuvola che abbiamo rilevato non è altro che una massa di fibre di metallo pesante che vengono rilasciate dai velivoli proprio per schermarsi dai radar”. Insomma se a Zurigo volevano sapere se il trucchetto funziona la conferma arriva direttamente da Bolzano. (a.c.)  FONTE

 

 

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Tecniche di attacco elettronico

Una panoramica sulle principali tecniche d’attacco elettronico utilizzate.

http://www.aereimilitari.org/Approfondimenti/DocumentiTecnici/Attacco-elettronico.htm

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