Italia centro meridionale alle prese con un vero e proprio ciclone extra tropicale. Anton secondo la scala Saffir-Simpson è classificabile come uragano di categoria 1 dato che i venti hanno raggiunto raffiche di 81mph (Miglia all’ora) che equivalgono a 150km/h. Ma non sono stati solo i venti a causare gli enormi danni in diverse regioni ma anche le piogge intense a tratti alluvionali con fiumi in piena e pericoli di esondazione tutt’ora in corso.
Epicentro del maltempo Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e basso Lazio con criticità elevate in Toscana, Umbria e nelle Marche. Particolarmente colpita la Versilia dove i venti violenti hanno sradicato migliaia di alberi distrutto centinaia di tetti e provocato mareggiate lungo tutta la costa. A Camaiore un paese in provincia di Lucca Il campanile della chiesa di Santa Croce è stato divelto dal vento ed è andato a conficcarsi nel tetto di una vicina abitazione.
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