Ondate calore, incendi e alluvioni saranno più persistenti

L’estate, come l’abbiamo conosciuta finora, sta scomparendo. In Nord America, Europa e parte dell’Asia i periodi di caldo intenso infatti potrebbero diventare persistenti e portare più frequentemente a eventi estremi, come ondate di calore, inondazioni e incendi. Lo indicano due ricerche europee pubblicate sulle riviste Nature Communications e Scientific Reports dall’Istituto di ricerca sull’impatto climatico di Potsdam.   

I ricercatori hanno studiato l’influenza del riscaldamento eccessivamente forte sull’Artico causato dai gas serra prodotti dai combustibili fossili. I dati mostrano che l’uomo sta modificando gli schemi di circolazione nel cielo, con effetti disastrosi, come dimostrano gli incendi del 2016 in Canada esaminati in uno dei due studi.    “Delle gigantesche correnti d’aria avvolgono il pianeta nella parte alta della troposfera (la regione dell’atmosfera che dal suolo si estende fino a 10-15 chilometri), le cosiddette ondate planetarie – spiega Hans Joachim Schellnhuber, coautore di uno dei due studi – L’umanità sta creando il caos con questi enormi venti” (ndr *) .  Generalmente queste ondate, trasportando catene di alta e bassa pressione, viaggiano verso est tra l’Equatore e il Polo Nord. “Possono rallentare finendo per rimanere intrappolate e bloccando il clima di una determinata regione. Le piogge possono diventare alluvioni, i giorni di sole ondate di calore e la siccità portare a incendi”, aggiunge.   L’Artico si è scaldato più di tutto il resto dell’emisfero settentrionale, con conseguente riduzione delle differenze di temperatura tra il Polo Nord e l’Equatore.

FONTE http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/estate-classica-sparira-diventa-sempre-maggiormente-estrema-1918fe16-af65-40b9-a31f-380615b4f40f.html

* Sulle cause per questo caos  ci sarebbe da discutere. Articolo Potsdam Institut  : Le prove si stanno accumulando dimostrando ai ricercatori, che stiamo probabilmente modificando temporaneamente i modelli di circolazione delle correnti d’aria in alto nel cielo. Queste influiscono sul tempo a livello locale e regionale, con effetti a volte devastanti sul terreno.  

 

Articoli citati

 1.  D. Coumou, G. Di Capua, S. Vavrus, L. Wang, S. Wang (2018): The influence of Arctic amplification on mid-latitude summer circulation. Nature Communications[DOI:10.1038/s41467-018-05256-8] LINK https://doi.org/10.1038/s41467-018-05256-8

2. V. Petoukhov, S. Petri, K. Kornhuber, K. Thonicke, D. Coumou, H.J. Schellnhuber (2018): Alberta wildfire 2016: Apt contribution from anomalous planetary wave dynamics. Nature Scientific Reports [DOI:10.1038/s41598-018-30812-z] LINK    www.nature.com/articles/s41598-018-30812-z  

 

VEDI ANCHE

ARRIVANO 5 ANNI DI CALDO, PAROLA DI NUOVI METODI DI PREVISIONE

SARÀ ISTANTANEO: L’ATTRIBUZIONE DI UN EVENTO METEO ESTREMO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.