Un fabbricante svizzero di microchip ha scelto un’ubicazione insolita per costruire il suo centro di produzione: il ventre della montagna. In futuro altre fabbriche potrebbero sorgere nella roccia.

L’idea di sfruttare il cuore della montagna non è nuova. L’hanno avuta le industrie minerarie, i militari e, in tempi più recenti, le banche e le società assicurative, che hanno trasformato vecchi bunker per riporre oggetti di valore e informazioni sensibili.

Nessuno in Svizzera aveva però pensato di scavare una grotta per costruirci una fabbrica. Un impianto alto quanto una palazzina di sei piani e lungo un centinaio di metri.

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