Un fabbricante svizzero di microchip ha scelto un’ubicazione insolita per costruire il suo centro di produzione: il ventre della montagna. In futuro altre fabbriche potrebbero sorgere nella roccia.
L’idea di sfruttare il cuore della montagna non è nuova. L’hanno avuta le industrie minerarie, i militari e, in tempi più recenti, le banche e le società assicurative, che hanno trasformato vecchi bunker per riporre oggetti di valore e informazioni sensibili.
Nessuno in Svizzera aveva però pensato di scavare una grotta per costruirci una fabbrica. Un impianto alto quanto una palazzina di sei piani e lungo un centinaio di metri.
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.