I primi coloni di Marte rischiano di morire di fame. Sono giunti a questa conclusione gli studenti di dottorato del MIT, che hanno usato le informazioni pubbliche per simulare la missione Mars One e hanno così scoperto che il progetto attuale, che prevede la coltivazione di colture all’interno delle aree protette, non funziona.
Il problema è che a quanto pare sarà difficile coltivare abbastanza cibo per la colonia umana, mantenendo i livelli di ossigeno entro la soglia di sicurezza. “Le nostre simulazioni hanno rivelato che la crescita delle colture, se abbastanza diffusa da fornire il 100% del cibo ai coloni, produrrà livelli di ossigeno pericolosi all’interno dell’habitat. Di conseguenza, sarà necessaria una qualche forma di rimozione dell’ossigeno, che non è ancora stata sviluppata” si legge nello studio.
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