Un uomo coraggioso è morto. Ha dichiarato tempo fa che le iniezioni di COVID19 sono armi biologiche di distruzione di massa. Era membro del Comitato Consultivo di National ARM e ha sostenuto le azioni legali del Dr. Sansone per vietare le iniezioni di COVID, fornendo una dichiarazione ufficiale.
L’esperto di armi biologiche Francis Boyle, che ha redatto il Biological Weapons Anti-Terrorism Act del 1989, ha sottolineato che la maggior parte dei laboratori BSL-4 sono a doppio uso e in questa frase fa riferiemento ai laboratori in Ucraina: “Prima sviluppano l’agente offensivo per la guerra biologica e poi sviluppano il presunto vaccino”. E poi, c’è l’accordo sulla proliferazione delle armi tra gli Stati Uniti e l’Ucraina, firmato alla fine di agosto 2005.
L’esperto di armi biologiche Francis Boyle, JD, Ph.D., ha affermato che la nuova strategia di difesa biologica nazionale da 88 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden segnala che gli Stati Uniti stanno espandendo la loro industria della guerra biologica «allo scopo di condurre una guerra biologica».
Francis Anthony Boyle (25 marzo 1950 – 30 gennaio 2025) è stato un giurista statunitense, professore di diritto internazionale presso il College of Law dell’Università dell’Illinois. Nato a Chicago, si è laureato in scienze politiche all’Università di Chicago (1971) e ha conseguito un dottorato in giurisprudenza magna cum laude presso la Harvard Law School (1976), oltre a un master e un Ph.D. in scienze politiche ad Harvard (1983). Ha lavorato come avvocato fiscale presso lo studio Bingham, Dana & Gould.Boyle è stato un eminente difensore dei diritti umani, rappresentando entità come Bosnia ed Erzegovina, l’Autorità Palestinese e popoli indigeni come la Blackfoot Nation, la Nazione di Hawaii e la Lakota Nation. È stato consulente legale per la delegazione palestinese durante i negoziati di pace in Medio Oriente (1991-1992) e ha redatto la legislazione statunitense per la Convenzione sulle Armi Biologiche, nota come Biological Weapons Anti-Terrorism Act del 1989. Ha servito nel consiglio di Amnesty International (1988-1992), ma ha criticato l’organizzazione per presunti legami con gli interessi di politica estera occidentale. È stato anche un sostenitore dei diritti dei Tamil, contribuendo alla formazione del Governo Transnazionale del Tamil Eelam (TGTE). Boyle ha pubblicato numerosi libri su temi come diritti umani, crimini di guerra e bioguerra, tra cui Palestine, Palestinians, and International Law e Biowarfare and Terrorism. È morto il 30 gennaio 2025 Boyle era un critico di lunga data di Israele, sionismo e politica estera americana nei confronti di Israele. VEDI QUI
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