Quanto tempo ci vorrà per eliminare completamente il Covid? Andrea Crisanti: “Siamo riusciti finora a eliminare con il vaccino un solo patogeno che è il vaiolo, e siamo quasi al limite per eliminare la polio, ma ci sono voluti decenni e decenni di vaccinazioni”
Il vaiolo è conservato in laboratori di alta sicurezza negli Stati Uniti e in Russia, quindi non ci manca del tutto.
Cosa significano queste “favole” che cercano di raccontare alla gente? Dobbiamo eradicare il coronavirus. Vuol dire decenni di condizioni di vita come oggi? Distanziamento, indossare la maschera e tutto ciò che ne consegue? In Australia, lo slogan ZERO COVID giustifica misure sempre più dure. https://www.dailymail.co.uk/news/article-9848915/Is-Australia-giving-Zero-Covid-doctor-says-country-NEVER-eliminate-Delta-strain.html
Conosciamo già la strategia ZERO nei confronti di un altro nemico dichiarato – CO2 COME CAPRO ESPIATORIO.
ZERO! ZERO, ZERO. Un concetto a lungo coltivato, che ora viene intensificato per colpire ancora di più il nostro stile di vita e i nostri diritti in nome di una minaccia dichiarata. Oggi è il virus, ieri era (e lo è ancora) una molecola essenziale alla vita, ribattezzata “il nemico della vita” da chi asseconda una logica di morte.
ZERO CO2, ZERO COVID, tutti e due insieme vengono ora utilizzati per trasformare le nostre vite in un incubo senza fine e per realizzare la grande transizione prevista e descritta da Schwab, verso un mondo con forse molte meno persone a “goderne”.
Il reset si trova di fronte a una serie di ostacoli, ma c’è da chiedersi: sono pianificati, forse anche voluti? La vaccinazione di massa non sembra garantire la sicurezza delle persone. Bisogna vaccinare di più, sempre di più. Il famigerato virus non si arrende, continua a spuntare in nuove forme. Non lo sapevano, questi massimi esperti, che questo è il corso normale della natura?
Molti esperti hanno lanciato l’allarme, ma vengono sistematicamente messi a tacere.
L’antidoto per combattere la presunta minaccia potrebbe diventare la vera minaccia.
Le persone vaccinate possono giocare un ruolo chiave nel favorire l’evoluzione di varianti di COVID più pericolose, secondo uno studio uscito ora.
In base ad una ricerca pubblicata la scorsa settimana su Scientific Reports, il rischio maggiore di favorire un ceppo di virus resistente ai vaccini si verifica quando una grande frazione della popolazione è già stata vaccinata, ma la trasmissione non è controllata.
Secondo la ricerca, le persone vaccinate possono giocare un ruolo chiave nell’aiutare le varianti di SARS-CoV-2 ad evolvere in quelle che eludono i vaccini COVID esistenti.
” Se la maggior parte delle persone è vaccinata, il ceppo resistente al vaccino ha un vantaggio rispetto al ceppo originale”, ha detto Simone Rella dell’Istituto di Scienza e Tecnologia Austria, intervistata alla CNN. “Questo significa che il ceppo resistente al vaccino si diffonde attraverso la popolazione più velocemente in un momento in cui la maggior parte delle persone sono vaccinate”, spiega Rella, che ha lavorato allo studio.
Il team di scienziati che ha pubblicato i dati in Scientific Reports ha detto che i loro risultati seguono ciò che è conosciuto come spinta selettiva – la forza che spinge qualsiasi organismo ad evolversi. Semplicemente, la selezione naturale.
Avendo una situazione in cui si vaccinano tutti, un mutante resistente al vaccino guadagna effettivamente un vantaggio selettivo.
Gli esperti hanno avvertito per mesi che i vaccini potrebbero causare varianti di COVID più pericolose. VEDI QUI
”Non si vaccina mai durante una pandemia” aveva detto qualcuno.
Uno di loro era il Premio Nobel Luc MONTAGNIER: “La vaccinazione di massa? Un errore enorme, sta creando le varianti”
Il dottor Mercola – e non lui solo – ha spiegato: “I virus mutano continuamente, e se hai un vaccino che non blocca completamente l’infezione, allora il virus muterà per eludere la risposta immunitaria in quella persona. Questa è una delle caratteristiche distintive delle iniezioni di COVID – non sono progettate per bloccare l’infezione. Permettono all’infezione di verificarsi e, nel migliore dei casi, ne attenuano i sintomi”.
I vaccinati non lo sanno. Non sanno che possono essere infettati e infettare anche gli altri. Non sanno che continuano a contribuire alla diffusione del virus, e non solo.
“In una persona non vaccinata, il virus non incontra la stessa pressione evolutiva per mutare in qualcosa di più forte”, ha aggiunto Mercola. “Quindi, se il SARS-CoV-2 finisce per mutare in ceppi più letali, la vaccinazione di massa è il fattore più probabile”, ha detto.
Questo lo sanno anche gli esperti in voga, dovrebbero saperlo, quindi c’è da chiedersi perché hanno scelto questa strada.
Secondo Rob Verkerk Ph.D., fondatore, direttore scientifico ed esecutivo di Alliance for Natural Health International, le varianti possono diventare più virulente e trasmissibili, includendo anche mutazioni in grado di sfuggire all’immunità (o al vaccino) se continuiamo ad andare avanti così, cercando di sviluppare nuovi vaccini che superano in astuzia il virus.
Un programma così assurdo come questo, che si sta attuando e promuovendo in questo momento, offre buone prospettive di portarci al disastro.
A marzo, il dottor Geert Vanden Bossche, un vaccinologo che ha lavorato con GSK Biologicals, Novartis Vaccines, Solvay Biologicals, il team Global Health Discovery della Bill & Melinda Gates Foundation a Seattle e la Global Alliance for Vaccines and Immunization a Ginevra, ha lanciato un appello all’Organizzazione Mondiale della Sanità – accompagnato da un documento di 12 pagine che descrive il “mostro incontrollabile” che la vaccinazione di massa globale creerà.
Vanden Bossche ha detto:
“Non c’è dubbio che le continue campagne di vaccinazione di massa permetteranno alle nuove varianti virali più infettive di diventare sempre più dominanti e alla fine risulteranno in un drammatico aumento dei nuovi casi nonostante una maggiore copertura vaccinale. Non c’è nemmeno dubbio che questa situazione porterà presto alla completa resistenza delle varianti circolanti ai vaccini attuali”.
Non c’è da aggiungere altro.
Da non dimenticare: Non stanno comunque iniettando un ‘vaccino’ in tutte le popolazioni, ma un farmaco di “terapia genica”, e questo di per sé è già un azzardo senza precedenti.
La scienza dominante, che non è scienza con la S maiuscola, sembra portarci verso lo ZERO di un tipo molto diverso da quello proclamato.
NOTA:
Alcuni esperti lo dicono da tempo, il coronavirus continuerà a diffondersi e dovremo imparare a conviverci, pur senza averne paura. Secondo altri lo stiamo già facendo, ed è dovuto proprio a questo che la stragrande maggioranza della popolazione non ha avuto nemmeno sintomi. Erano infettati ma non si sono ammalati. Il coronavirus non è una novità. La bassa percentuale di individui nella popolazione che ha sviluppato i sintomi di Covid-19 può essere spiegata da cross-immunità con altri coronavirus.
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