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Mascherine, allarme di adiconsum: grandi quantità di biossido di titanio
Allarme da Adiconsum Veneto (qui il portale): l’associazione ha analizzato diversi lotti di mascherine sequestrate dalla Guardia di Finanzia di Padova perchè prive di documentazione e ha scoperto la presenza di grandi quantità di biossido di titanio, materiale che conferisce al prodotto una colorazione bianca e che ha proprietà assorbenti. Parliamo di una sostanza sulla quale vi sono diversi studi controversi: sul territorio francese infatti è stata recentemente vietata la commercializzazione degli alimenti contenenti biossido di titanio dopo che l’Agenzia francese per la sicurezza dell’alimentazione, data l’assenza di dati che consentano una valutazione certa del rischio, ha dato parere di limitare l’esposizione a questa sostanza favorendo l’impiego di alternative sicure.
Mascherine e distanza abbassano 1000 volte carica virale …
Chiara Piubelli, biologa, e Dora Buonfrate infettivologa dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Vr), sono le ricercatrici di uno Studio Italiano, in cui si afferma che: “L’utilizzo di mascherine e distanziamento abbassa di mille volte la carica virale del SarsCov2 e che al diminuire dell’esposizione al contagio, la carica virale dei pazienti arrivati in Pronto Soccorso si è man mano ridotta fino a essere mille volte inferiore rispetto a marzo; in parallelo, anche la gravità della malattia si è ridotta”. LEGGI QUI https://www.agoravox.it/Donne-che-ricercano-una-via-di.html
QUI LO STUDIO
E POI SCOPRI CHE A MAGGIO DAL CDC È STATA PUBBLICATA UNA META-ANALISI CHE DICE…
Scrive Stefano Re: Adesso aspetto i “fact-checker” che vengano a dirci che le meta-analisi del CDC e tutti gli studi condotti dal 1946 al 2018 sull’efficacia delle mascherine sono “bufale”.
…A maggio è stata pubblicata una meta-analisi dal CDC “ che, basandosi su dieci altri studi, misura l’efficacia delle mascherine per limitare i contagi influenzali. Di tutte le mascherine: quelle di stoffa, quelle di carta, quelle chirurgiche, quelle riutilizzabili, quelle monouso.
Ecco le conclusioni, per ogni categoria e in ogni contesto: NON È STATA RISCONTRATA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA NELLA TRASMISSIONE DELL’INFLUENZA CON L’USO DI MASCHERINE
Vi è chiaro il concetto? Stando alla scienza, la scienza evidence-based e non LaScienzah che vi raccontano nei telegiornali, le mascherine (tutte quante, chirurgiche e non) non limitano in alcun modo la trasmissione dei virus influenzali, né in entrata né in uscita né di traverso.
Potete indossarle per obbligo, per fifa o per bellezza, ma non servono a niente contro il covid, né per voi né per gli altri.
— Testo tradotto in italiano
“Mascherine facciali
Nella nostra analisi sistematica abbiamo identificato 10 studi controllati randomizzati che riportano misurazione dell’efficacia di maschere facciali nel ridurre le infezioni di virus influenzale confermate in laboratorio all’interno di un gruppo, basandoci sulla letteratura disponibile dal 1946 al 2018. Nell’insieme degli studi considerati NON È STATA RISCONTRATA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA NELLA TRASMISSIONE DELL’INFLUENZA CON L’USO DI MASCHERINE. (RR 0.78, 95% CI 0.51–1.20; I2 = 30%, p = 0.25)
Uno studio ha misurato l’uso di mascherine tra i pellegrini provenienti dall’Australia durante il pellegrinaggio Hajj e NON HA RIPORTATO DIFFERENZE SIGNIFICATIVE NEL RISCHIO DI INFEZIONE DA VIRUS INFLUENZALE CONFERMATA IN LABORATORIO TRA IL GRUPPO DI CONTROLLO E IL GRUPPO CHE USAVA MASCHERINE (33).
Due studi in ambienti universitari hanno valutato l’efficacia delle mascherine per la protezione primaria monitorando l’incidenza dell’influenza confermata in laboratorio tra i residenti delle sale studentesche per 5 mesi (9,10). LA RIDUZIONE COMPLESSIVA DEI CASI DI ILI O DI INFLUENZA CONFERMATI IN LABORATORIO NEL GRUPPO CON MASCHERA FACCIALE NON ERA SIGNIFICATIVA IN NESSUNO DEGLI STUDI (9,10).
I quadri nei 7 studi condotti su famiglie erano leggermente diversi: 1 studio ha fornito maschere per il viso e respiratori P2 esclusivamente per i contatti domestici (34), un altro studio ha valutato l’uso della maschera per il viso come controllo della fonte esclusivamente su persone infette (35) e gli studi rimanenti hanno fornito maschere sia per le persone infette che per i loro stretti contatti (11-13,15,17). NESSUNO DEGLI STUDI SULLE FAMIGLIE HA RIPORTATO UNA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA NEL GRUPPO CON MASCHERA FACCIALE DELLE INFEZIONI DA VIRUS INFLUENZALI SECONDARIE CONFERMATE IN LABORATORIO (11–13,15,17,34,35).”
Le mascherine mediche monouso (note anche come mascherine chirurgiche) sono strumenti poco aderenti studiati per essere indossate da personale medico per evitare contaminazione accidentale delle ferite dei pazienti e per proteggere chi la indossa da spruzzi di fluidi corporei (36). Vi sono pochi studi sulla loro efficacia nel limitare la trasmissione del virus influenzale sia se indossate da persona infetta per controllo della fonte o indossata da persona non infetta per ridurre l’esposizione. LA NOSTRA REVISIONE SISTEMATICA NON HA RILEVATO ALCUN EFFETTO SIGNIFICATIVO DELLE MASCHERE PER IL VISO SULLA TRASMISSIONE DELL’INFLUENZA CONFERMATA IN LABORATORIO.
— Testo in lingua originale
“Face Masks
In our systematic review, we identified 10 RCTs that reported estimates of the effectiveness of face masks in reducing laboratory-confirmed influenza virus infections in the community from literature published during 1946–July 27, 2018. In pooled analysis, we found no significant reduction in influenza transmission with the use of face masks (RR 0.78, 95% CI 0.51–1.20; I2 = 30%, p = 0.25) (Figure 2).
One study evaluated the use of masks among pilgrims from Australia during the Hajj pilgrimage and REPORTED NO MAJOR DIFFERENCE IN THE RISK FOR LABORATORY-CONFIRMED INFLUENZA VIRUS INFECTION IN THE CONTROL OR MASK GROUP (33).
Two studies in university settings assessed the effectiveness of face masks for primary protection by monitoring the incidence of laboratory-confirmed influenza among student hall residents for 5 months (9,10). THE OVERALL REDUCTION IN ILI OR LABORATORY-CONFIRMED INFLUENZA CASES IN THE FACE MASK GROUP WAS NOT SIGNIFICANT IN EITHER STUDIES (9,10).
Study designs in the 7 household studies were slightly different: 1 study provided face masks and P2 respirators for household contacts only (34), another study evaluated face mask use as a source control for infected persons only (35), and the remaining studies provided masks for the infected persons as well as their close contacts (11–13,15,17). NONE OF THE HOUSEHOLD STUDIES REPORTED A SIGNIFICANT REDUCTION IN SECONDARY LABORATORY-CONFIRMED INFLUENZA VIRUS INFECTIONS IN THE FACE MASK GROUP (11–13,15,17,34,35).
Disposable medical masks (also known as surgical masks) are loose-fitting devices that were designed to be worn by medical personnel to protect accidental contamination of patient wounds, and to protect the wearer against splashes or sprays of bodily fluids (36). There is limited evidence for their effectiveness in preventing influenza virus transmission either when worn by the infected person for source control or when worn by uninfected persons to reduce exposure. OUR SYSTEMATIC REVIEW FOUND NO SIGNIFICANT EFFECT OF FACE MASKS ON TRANSMISSION OF LABORATORY-CONFIRMED INFLUENZA.”
Link alla pubblicazione sulla rivista Emerging Infectous Diseases del Center for Disease Control:
https://wwwnc.cdc.gov/eid/article/26/5/19-0994_article
A conferma, il 70% degli infettati usava sempre la mascherina, il 22% spesso. Sempre CDC:
https://wwwnc.cdc.gov/eid/article/26/5/19-0994_article
DITECI LA VERITA’ SULLE MASCHERINE
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