L’ho ha detto il Corriere – e molti altri giornali: Coronavirus, Oms: «Contagiato il 10 per cento della popolazione mondiale» In Italia è stato contagiato il 2,5% della popolazione, il 7,5% in Lombardia. MA COSA SIGNFICA QUESTO IN REALTA’?
Commenta il Dott Montanari (pagina fb):
Per quanto l’OMS stesse tentando di trasformare questo in una cosa negativa – il dottor Ryan ha anche detto che significa “la stragrande maggioranza del mondo rimane a rischio”. – in realtà è una buona notizia. E conferma, ancora una volta, che il virus non è affatto mortale come tutti avevano previsto.
Questo è un tasso di mortalità per infezione circa dello 0,14%. Proprio in linea con i dati dell’influenza stagionale e le previsioni di molti esperti da tutto il mondo.
Lo 0,14% è 24 volte INFERIORE alla “cifra provvisoria” del 3,4% data dall’OMS a marzo. Questa cifra è stata utilizzata nei modelli utilizzati per giustificare i lockdown e le altre politiche di contenimento draconiane. Qui, l’articolo completo:
Quel clamoroso errore sul Covid: tasso di letalità sovrastimato di dieci volte A marzo gli esperti americani del Niaid hanno sopravvalutato di dieci volte il tasso di mortalità da Covid. Il loro studio ha influenzato i governi di tutto il mondo
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L’OMS (accidentalmente) conferma che Covid non è più pericoloso dell’influenza
Il responsabile del programma di emergenza sanitaria “best estimates” ha fissato l’IFR allo 0,14%.
Kit Cavalleresco
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha finalmente confermato quello che noi (e molti esperti e studi) diciamo da mesi – il coronavirus non è più letale o pericoloso dell’influenza stagionale. Ci fa sapere il Corriere – e molti altri giornali: Coronavirus, Oms: «Contagiato il 10 per cento della popolazione mondiale» Le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità calcolano una diffusione 20 volte maggiore rispetto a quella nota, ma le indagini epidemiologiche confermano stime più basse. In Italia è stato contagiato il 2,5% della popolazione, il 7,5% in Lombardia
I vertici dell’OMS hanno fatto questo annuncio durante una sessione speciale del comitato esecutivo dell’OMS, composto da 34 membri, lunedì 5 ottobre, ma nessuno sembra averlo capito veramente.
In realtà, non sembravano capirlo completamente da soli.
Durante la sessione, il dottor Michael Ryan, il responsabile delle emergenze dell’OMS, ha rivelato di credere che circa il 10% del mondo sia stato infettato da Sars-Cov-2. Questa è la loro “migliore stima”, e un enorme aumento rispetto al numero di casi ufficialmente riconosciuti (circa 35 milioni).
La dott.ssa Margaret Harris, portavoce dell’OMS, ha successivamente confermato la cifra, affermando che si basava sui risultati medi di tutti gli ampi studi di sieroprevalenza effettuati in tutto il mondo.
Per quanto l’OMS stesse cercando di farla sembrare una cosa negativa – la dottoressa Ryan ha persino detto che significa “la stragrande maggioranza del mondo rimane a rischio”. – in realtà è una buona notizia. E conferma, ancora una volta, che il virus non è affatto mortale come tutti avevano previsto.
La popolazione mondiale è di circa 7,8 miliardi di persone, se il 10% è stato infettato sono 780 milioni di casi. Il bilancio globale dei morti attualmente attribuito alle infezioni di Sars-Cov-2 è di 1.061.539.
Si tratta di un tasso di mortalità per infezione di circa lo 0,14%. Proprio in linea con l’influenza stagionale e con le previsioni di molti esperti di tutto il mondo.
Lo 0,14% è oltre 24 volte inferiore al “dato provvisorio” del 3,4% del WHO di marzo. Questa cifra è stata utilizzata nei modelli che sono stati utilizzati per giustificare i blocchi e altre politiche draconiane.
Infatti, data l’eccessiva segnalazione di presunti decessi di Covid, l’IFR è probabilmente anche inferiore allo 0,14%, e potrebbe dimostrare che Covid è molto meno pericoloso dell’influenza.
Nessuna delle principali testate giornalistiche lo ha rilevato. Anche se molte testate hanno riportato le parole del dottor Ryan, tutti hanno tentato di farne un titolo spaventoso e di diffondere più panico.
A quanto pare né loro, né l’OMS, erano in grado di fare i semplici calcoli che ci mostrano che questa è una buona notizia. E che gli scettici covidi hanno sempre avuto ragione.
AGGIORNAMENTO 9/10/20: Nell’interesse della completezza, del desiderio di affidarsi a fonti primarie, e non dipendendo esclusivamente da fonti tradizionali (che possono rimuovere o modificare gli articoli), ho deciso di trovare il vero e proprio video delle osservazioni del dottor Ryan.
Per qualche ragione, anche se si è trattato di un importante incontro dell’OMS durante una presunta pandemia iper-seria, il video è difficile da trovare. L’unico posto in cui è possibile vederlo è il sito web dell’OMS, e anche in quel caso bisogna sfogliare quasi 6 ore di filmati. Beh, io l’ho fatto, e voi siete i benvenuti.
Non potete incorporare il flusso dell’OMS, ma posso dirvi di andare su questa pagina, cliccare su “Sessione 1” e saltare a 1:01:33 per ascoltare la citazione esatta:
“Le nostre migliori stime attuali ci dicono che circa il dieci per cento della popolazione mondiale potrebbe essere stata infettata da questo virus. Questo varia a seconda del paese, varia da urbano a rurale, varia tra i diversi gruppi”.
Lavorerò per ottenere una clip audio, per facilitare la condivisione e per fare in modo che non si buchi la memoria.
Fonte originale : https://off-guardian.org/2020/10/08/who-accidentally-confirms-covid-is-no-more-dangerous-than-flu/
FONTE https://evokeagents.blogspot.com/2020/10/oms-il-covid-non-e-piu-pericoloso.html?fbclid=IwAR1DCD4GuJ2uMD-8SE4tlRrzyt9WYH9CbWpMn1hIMATBrk3g2cDyvmmvhZM&m=1
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In questo estratto sentiamo l’inviato dell’Organizzazione mondiale della sanità, David Nabarro, che esprime la contrarierà dell’Oms al lockdown come mezzo per controllare il virus. https://guarda.davvero.tv/OMS-StopLockdown
Studio per l’OMS di Ioannidis (Prof. di Standford): tasso di letalità del Covid simile alle normali influenze. Sotto i 70 anni solo 1 decesso su 2000
…Da ultimo si cita lo studio, pubblicato sul bollettino dell’OMS, del professor John Ioannidis, docente di Epidemiologia e Salute della popolazione all’università di Stanford, tra i massimi esperti mondiali di analisi dei dati in medicina, per cui il tasso di letalità del Covid-19 (si considerino, peraltro, gli errori medici dovuti all’impreparazione e commessi nella prima ondata, come la confusione tra tromboembolia polmonare e polmonite interstiziale), per le persone sotto i 70 anni sarebbe dello 0,05%, con un decesso ogni 2000 contagiati, mentre, per gli over 70, sarebbe pari allo 0,25%, poco più del doppio di quello di una normale influenza stagionale. Comunque si vogliano leggere questi dati, le differenti e conflittuali prese di posizione degli esponenti più autorevoli della comunità scientifica sembrano certificare, piuttosto, che il lockdown sia una decisione squisitamente politica. VEDI QUI e QUI
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