In un memorandum segreto dell’agosto 1936, Hitler chiese che l’esercito tedesco fosse operativo e l’economia tedesca pronta per la guerra entro quattro anni. Le somiglianze tra i preparativi di guerra dei nazisti e la politica attuale dell’UE e del governo federale tedesco sono più che evidenti. Persino le formulazioni sono praticamente identiche.

Di AntiSpiegel

Nei libri di storia apprendiamo che Hitler pianificava attivamente la guerra contro l’Unione Sovietica almeno dal 1936. Come prova di ciò, gli storici citano il cosiddetto “Memorandum sul Piano Quadriennale”, che Hitler redasse nell’agosto del 1936.

La minaccia russa eterna

Il memorandum iniziava con l’accusa di Hitler all’Unione Sovietica di preparare un attacco contro l’Europa. Tra le altre cose, scriveva:

«I mezzi militari di questa volontà offensiva aumentano con rapidità di anno in anno. Si confronti l’Armata Rossa effettivamente creata oggi con le ipotesi dei militari di 10 o 15 anni fa, per poter valutare la pericolosità di questa evoluzione.»

Queste sono – quasi alla lettera – le stesse formulazioni con cui oggi si vuole giustificare agli europei il riarmo senza precedenti. Si sostiene che la Russia si stia armando per attaccare l’Europa – questo è il tono letterale dei politici e dei media tedeschi ed europei. Ed era quasi identico il tono dei nazisti.

Prepararsi alla guerra come obiettivo

Il 5 maggio di quest’anno si è tenuta al Bundestag un’interrogazione al governo federale, che sul sito del Bundestag porta il titolo: “Boris Pistorius: Dobbiamo essere pronti alla guerra entro il 2029”. Secondo il governo federale, dunque, la Germania dovrebbe essere “pronta alla guerra” tra quattro anni.

Nel memorandum di Hitler del 1936, suonava quasi letteralmente uguale, poiché terminava con due istruzioni di Hitler:

«I. L’esercito tedesco deve essere operativo in 4 anni.
II. L’economia tedesca deve essere pronta alla guerra in 4 anni.»

All’epoca come oggi, dunque, assistiamo allo stesso fenomeno: si parla di una guerra contro la Russia che dovrebbe iniziare tra quattro anni. Tanto tempo avrebbero economia e forze armate tedesche per diventare “pronte alla guerra” (Pistorius) o “pronte per la guerra” (Hitler).

Memorandum 2.0

Anche oggi esistono simili memorandum, come quello di Hitler, e più di uno. L’UE, ad esempio, ha pubblicato il 19 marzo il suo “„White Paper” sulla difesa europea fino al 2030. In esso si possono leggere cose molto simili a quelle del memorandum di Hitler:

«La ricostruzione della difesa europea richiede innanzitutto massicci investimenti per un lungo periodo. Insieme dobbiamo accelerare il lavoro in tutti i settori, per aumentare urgentemente la prontezza alla difesa europea. Solo così possiamo garantire che l’Europa disponga entro il 2030 al più tardi di una posizione difensiva europea forte e sufficiente, contribuendo così anche alla sicurezza transatlantica.»

In altre parole: anche la Commissione UE chiede ufficialmente che l’UE sia pronta alla guerra. A differenza di Pistorius, che sembra pensare in termini delle legislature quadriennali tedesche e indica quindi il 2029 come data obiettivo per la prontezza bellica tedesca, la Commissione UE ragiona in legislature quinquennali e indica il 2030.

Cosa scriveranno gli storici

Su Wikipedia in tedesco si legge a proposito del memorandum di Hitler del 1936:

«Nella ricerca storica è considerato un documento chiave per i piani di guerra di Hitler.»

I tedeschi che vivevano allora non potevano immaginare che sarebbe scoppiata una nuova guerra mondiale. Hitler sottolineava pubblicamente di essere stato un soldato al fronte e di conoscere quindi gli orrori della guerra, e che la sua politica mirava solo a mantenere la pace. Il memorandum di Hitler era segreto, quindi i tedeschi non ne sapevano nulla.

I tedeschi di oggi sanno tutto questo, quindi in futuro non potranno giustificarsi dicendo che tutto è avvenuto in segreto.

Tra qualche decennio, gli storici potrebbero scrivere della nostra epoca che documenti come il “Libro Bianco” della Commissione UE del 19 marzo 2025 o il verbale della seduta del Bundestag tedesco del 5 maggio 2025 sono considerati documenti chiave per i piani di guerra dell’UE.

Speriamo che non accada.

FONTE https://anti-spiegel.ru/2025/was-hitlers-denkschrift-zum-vierjahresplan-von-1936-und-die-politik-der-eu-gemeinsam-haben/

Ciò che è importante analizzare in questo contesto è chi ha promosso Hitler e qual era lo scopo di incitare la Germania e l’Europa contro l’URSS. C’è un filo rosso di sangue che attraversa la storia, dalla Prima guerra mondiale alla Seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri. La Germania in particolare fu incenerita e l’Europa divisa. Il territorio della Russia europea è la parte occidentale e più popolosa della Russia. Si trova geograficamente in Europa, mentre la parte orientale del Paese, scarsamente popolata e molto più grande, si trova in Asia.

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