Il progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica venne avviato dal Presidente F.D.Roosevelt, nel 1942. Il nome in codice del progetto americano era “Manhattan Engineer District”, MED. L’operazione si svolse nella massima segretezza, la maggior parte dei capi militari americani furono tenuti all’oscuro.(Qui un elenco dei partecipanti) L’articolo che segue, parte da questo momento storico ed evidenzia l’evolversi del progetto negli anni a seguire.
Il complesso militare/industriale/accademico, impegnato nel progetto originale, secondo l’autore Peter Kirby, diventa parte integrante di un altro progetto, la modificazione e il controllo del tempo. Kirby ritiene che si possa chiamarlo un Nuovo Progetto Manhattan.
Di Peter A. Kirby
Traduzione Marina Mazzoli per Nogeoingegneria
“La nazione che per prima impara a tracciare con precisione i percorsi delle masse d’aria e impara a controllare il tempo atmosferico e il luogo delle precipitazioni dominerà il globo”. – Il generale George Kenney, davanti alla classe laureata del MIT del 1947.
Ci sono prove indiscutibili che indicano l’esistenza di un progetto di modificazione climatica globale che attualmente determina le scie chimiche, spesso visibili nei cieli odierni. Queste prove possono essere esaminate nell’esposizione esaustiva dell’autore.
Le prove presentate nel libro Scie Chimiche Svelate: Un Nuovo Progetto Manhattan suggeriscono che questo progetto globale di modifica del tempo è emerso dal Progetto Manhattan della seconda Guerra Mondiale. Entrambi sono, e sono stati, progetti top secret di portata enorme della scienza militare. Entrambi costituiscono problemi per le scienze fisiche.
Famosi scienziati del Progetto Manhattan confrontarono, innumerevoli volte, il potere delle bombe atomiche col potere delle tempeste. Molti eminenti scienziati, che lavorarono come parte del Progetto Manhattan originario, continuarono a lavorare alla modificazione del tempo e alle scienze atmosferiche. Uomini come: Edward Teller, Ross Gunn, Donald Hornig, Vannevar Bush, Bill Nierenberg e John von Neumann sono tutti noti per aver continuato a lavorare seriamente alla modificazione del tempo e alle scienze atmosferiche. Gli attuali geoingegneri sono registrati negli atti del Congresso mentre chiedono un Nuovo Progetto Manhattan, che implica la irrorazione con sostanze.
Questo articolo presenta un ulteriore numero di prove che legano il progetto originale a quello nuovo. Queste prime connessioni provengono non solo dall’originale Progetto Manhattan, ma anche dal Radiation Laboratory del Massachusetts Institute of Technology (MIT Rad Lab/Rad Lab). Molti scienziati del Progetto Manhattan hanno lavorato, in tempo di guerra, anche in questo Radiation Laboratory. Le informazioni qui presentate, inoltre, forniscono ulteriori prove all’affermazione che il Massachusetts Institute of Technology è stato il principale motore di ricerca e di sviluppo di questo progetto globale di modificazione del tempo.
L’articolo è il risultato di una lunga indagine sulla Grande Scienza della Seconda Guerra Mondiale, l’originale Progetto Manhattan, il MIT Rad Lab e molto di più. In questo articolo vedremo come il complesso militare/industriale/accademico, creato durante la seconda guerra mondiale, rese possibile lo sviluppo di tecnologie che sono diventate parte integrante di un progetto globale di modificazione del tempo, che l’autore chiama il Nuovo Progetto Manhattan. Questo saggio serve a consolidare l’affermazione secondo cui le scie, così spesso viste nei cieli odierni, sono parte di un progetto globale super-segreto, ed estremamente imponente, di modificazione del tempo globale e che è veramente un Nuovo Progetto Manhattan.
Pre-Rad Lab
Nikola Tesla (1856-1943) probabilmente fu il primo a ideare piani di manipolazione del tempo attraverso l’energia elettromagnetica, che, alla fine, si sono sviluppati in quello che l’autore chiama oggi il Nuovo Progetto Manhattan (NMP). Sebbene l’autore non sia riuscito a verificare direttamente le prove documentali che mostrano la sua mano, altre prove circostanziali lo suggeriscono fortemente.
Tesla ha teorizzato molto sul controllo del tempo e ha specificatamente teorizzato sull’utilizzo di energia diretta alla manipolazione dell’atmosfera. Bernard Eastlund (1938-2007), inventore del generatore di energia elettromagnetica più significativo, potente e versatile di oggi (High-frequency Active Auroral Research Project o HAARP), ha attribuito le sue tecnologie fondamentali a Tesla. Esistono molti di questi cosiddetti “riscaldatori ionosferici” in tutto il mondo oggi, che sono stati usati per manipolare il tempo come parte del NMP. Inoltre, quando Tesla morì, enormi quantità dei suoi effetti personali (soprattutto i suoi documenti e gli strumenti scientifici) furono confiscati dal governo degli Stati Uniti. Tra questi documenti confiscati ci possono essere stati i primi piani del Nuovo Progetto Manhattan. La tempistica è giusta. Come già detto, Tesla è morto nel 1943 e, solo tre anni dopo, Bernard Vonnegut (che in seguito ha condotto esperimenti NMP sul campo), e altri due scienziati della General Electric (GE), diedero simultaneamente il via all’epoca scientifica del controllo del tempo e il Nuovo Progetto Manhattan. I tre anni trascorsi tra la morte di Tesla e i famosi exploit della GE, avrebbero costituito un tempo abbastanza lungo per rivedere il materiale di Tesla e pianificare il futuro. Il MIT Rad Lab era già ampiamente al lavoro sulle tecnologie correlate.
Curiosamente però, l’esperto scientifico incaricato di riesaminare i documenti postumi, confiscati a Nikola Tesla, era membro del Comitato Direttivo e Vicedirettore del Radiation Lab, di nome John G. Trump (1907-1985). John G. Trump tradusse, per i nostri militari, i documenti di Tesla dal linguaggio scientifico all’inglese. I militari, a loro volta, decisero quali idee di Tesla erano di valore militare e quindi degne di un’ulteriore esplorazione. John G. Trump ha continuato a servire come capo della Filiale britannica del MIT Radiation Laboratory. Forse vi state chiedendo… sì, John G. Trump è stato lo zio del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump. Infatti, il secondo nome ‘John’ di Donald gli fu dato in onore di suo zio.
John G. Trump
The Massachusetts Institute of Technology Radiation Laboratory
Un giorno tipico al Rad Lab
I ricercatori del MIT Rad Lab svilupparono i primi esempi di tecnologie che da allora sono diventate gran parte dell’attuale NMP. In particolare, il Rad Lab fece importanti precoci progressi nelle aree dei riscaldatori ionosferici e del controllo del traffico aereo. Queste tecnologie coinvolgono l’uso creativo dell’energia elettromagnetica. L’uso creativo dell’energia elettromagnetica, applicata allo sforzo della Seconda Guerra Mondiale, era ciò su cui si cimentava il Rad Lab.
Il MIT Rad Lab operò tra il 1940 e il 1945 ed era grande. Prima della fine della guerra, il Rad Lab impiegò quasi 4.000 persone. Il MIT Rad Lab fu assicurato con mezzo miliardo di dollari di John D. Rockefeller Jr. Dal suo ultimo anno, il Rad Lab ha raggiunto un budget di circa 125.000 dollari al giorno, o quasi 4 milioni di dollari al mese. Nel 1945 il MIT Rad Lab aveva sessantadue diverse istituzioni accademiche rappresentate nel suo staff. Ha prodotto 150 sistemi radar. Alla fine della guerra, il Rad Lab aveva fornito all’esercito 3 miliardi di dollari di attrezzature radar. Questo corrisponde a 40 miliardi di dollari di oggi; circa 10 miliardi di dollari in più del costo dell’originale Progetto Manhattan.
Molti scienziati che hanno lavorato all’originale Progetto Manhattan hanno anche lavorato al Rad Lab. I famosi scienziati del Progetto Manhattan Kenneth Bainbridge (1904-1996), Jerrold Zacharias (1905-1986) e Robert Bacher (1905-2004) erano tutti membri del Comitato Direttivo del Rad Lab.
Il MIT Rad Lab ebbe origine da una cosa chiamata Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale (NDRC), Comitato per le Microonde. Questo Comitato per le Microonde era parte di una divisione del NDRC guidata dal famoso scienziato e presidente del MIT Karl Taylor Compton (1887-1954). Karl Compton prestò anche servizio al Comitato Interinale, che consigliò il presidente Truman riguardo all’uso della nuova bomba atomica. Suo fratello, Arthur Compton (1892-1962), fu uno scienziato del Progetto Manhattan. Tra poco avremo altre informazioni sul NDRC.
Per ordine di Karl Compton, il Comitato per le Microonde del NDRC fu gestito da un uomo di nome di Alfred Lee Loomis (1887-1975). Alfred Loomis fu anche un co-fondatore del Rad Lab. Lo storico ufficiale del NDRC durante la seconda guerra mondiale, James Phinney Baxter, ha scritto un ottimo libro intitolato Scientists Against Time , che descrive in modo efficace le origini del Comitato per le Microonde. Baxter scrive:
Quando fu istituito il Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale, i primi suggerimenti delle forze armate, riguardo le aree di indagine del NDRC, inclusero una ricerca di base nel campo delle frequenze ultra-elevate e studi sulla trasmissione a impulsi. L’Aviazione cercò soluzioni al problema della nebbia e della foschia e si interessò alla possibilità di bombardare attraverso la copertura nuvolosa. [Karl] Compton, capo della Divisione D, prontamente istituì una sezione per lo studio delle applicazioni delle microonde (onde radio di lunghezza pari a 10 centimetri o inferiore) ai dispositivi di rilevazione. Questa Sezione D-1, che divenne poi Divisione 14 del NDRC, fu presieduta da Alfred L. Loomis, avvocato di New York e pioniere nel campo delle microonde. Includeva scienziati e ingegneri presi dalle università americane e da imprese industriali che più avevano operato per sviluppare tecniche a microonde. Il Comitato per le Microonde, com’è stato comunemente chiamato, continuò, sorprendentemente, con pochi cambiamenti nel personale durante la guerra.
Il MIT Rad Lab si è poi evoluto dal Comitato per le Microonde del NDRC. A metà del 1940 un gruppo di scienziati e funzionari britannici, guidati da un uomo di nome Henry Tizard, preparò il loro prototipo rivoluzionario a radiazioni a corto raggio per essere consegnato all’America. Questa operazione fu conosciuta come “The Tizard Mission”. In cambio di questa tecnologia, gli U.S. ne promisero lo sviluppo e la produzione. I britannici avevano bisogno del radar come parte del loro sforzo bellico contro la Germania, e così gli U.S. fecero. Alla fine del 1940, il Comitato per le Microonde votò all’unanimità per istituire gli impianti di sviluppo e produzione presso il Massachusetts Institute of Technology. La ricerca ebbe inizio con quello che, in poco tempo, fu chiamato il Radiation Laboratory il 10 novembre 1940, sotto contratto del NDRC con il MIT. Il famoso omonimo del Lawrence Livermore National Labs e fisico del Progetto Manhattan, Ernest O. Lawrence (1901-1958), all’inizio reclutò dei fisici, incluso il direttore del laboratorio, il dottor Lee DuBridge (1901-1994). Il dottor E. G. ‘Taffy’ Bowen (1911-1991), della Tizard Mission, si unì al personale come Agente di Collegamento Britannico.
Il Rad Lab sviluppò e produsse radar e sistemi radar, e stipulò contratti per la produzione di radar (trasmettitori e ricevitori) con cinque aziende industriali: Raytheon, General Electric, Radio Corporation of America (RCA), Westinghouse e Philco & Sperry. Raytheon oggi gestisce, con ogni probabilità, le sezioni elettromagnetiche del Nuovo Progetto Manhattan, mentre General Electric ha una pletora di connessioni con il NMP. Il MIT ha una lunga e ricca tradizione di cooperazione con l’industria.
Il MIT Rad Lab è più famoso per lo sviluppo del radar montato sugli aerei, che ha permesso ai combattenti Alleati di vedere i sottomarini tedeschi, denominati U-boats, in immersione. Prima dell’avvento di questo radar aero-montato, le imbarcazioni tedesche affondavano le navi alleate relativamente impunemente. Il radar prodotto al Rad Lab permise ai nostri ragazzi di far saltare i loro U-boats e mandarli in frantumi, riconquistando la supremazia marittima e garantendo il passaggio sicuro delle navi alleate. Il Rad Lab sviluppò e produsse un mucchio di altre tecnologie che aiutarono sensibilmente i nostri soldati, incluso un radar sottomarino estremamente efficace per il teatro del Pacifico. Come è stato scritto e detto molte volte: la bomba atomica ha solo concluso la guerra, il radar l’ha vinta.
Quando la guerra finì, il Rad Lab fu chiuso e le persone che lavoravano lì trovarono un’occupazione altrove nel complesso militare/industriale/accademico di nuova generazione. Così spopolato, il MIT Rad Lab ebbe ufficialmente termine nell’ultimo giorno del 1945, solo per rinascere burocraticamente il giorno successivo (il primo giorno del 1946) come qualcosa che fu chiamato Basic Research Division. Sei mesi dopo, la Basic Research Division si riunì al MIT, come una suddivisione del nuovo Research Laboratory of Electronics (RLE).
È interessante notare che, nella sede del MIT, sia il Rad Lab che il successivo Research Laboratory of Electronics hanno condiviso l’edificio con l’Office of Naval Research (ONR), perché l’ONR ha molte connessioni con Nuovo Progetto Manhattan.
LORAN/SS Loran
Oggi, l’energia elettromagnetica generata da antenne di terra chiamate ‘riscaldatori ionosferici’ viene usata per manipolare l’atmosfera e quindi modificare il clima. L’utilizzo dell’energia elettromagnetica è ciò che distingue il Nuovo Progetto Manhattan dall’industria convenzionale di inseminazione delle nuvole. I maggiori sviluppi iniziali delle tecnologie che, da allora, hanno portato ai riscaldatori ionosferici odierni, si sono svolti presso il MIT Rad Lab. I riscaldatori ionosferici si sono evoluti da un qualcosa sviluppato presso il Rad Lab, chiamato sistema di Navigazione a Lungo Raggio (Long Rage Navigation-LORAN). Per ulteriori informazioni sui riscaldatori ionosferici e sul loro ruolo nel NMP, vedere l’articolo precedente dell’autore “Smoking Gun: The HAARP and Chemtrails Connection.”
Fu durante gli anni del Rad Lab che la Grande Scienza fece sul serio riguardo a far rimbalzare le onde radio nella ionosfera. Prima del LORAN, gli apporti più significativi in questo settore furono operati da Nikola Tesla e Guglielmo Marconi (1874-1937) e poi dagli scienziati Gregory Breit (1899-1981) e Merle Tuve (1901-1982). Come abbiamo visto, Nikola Tesla è probabilmente il padre del Nuovo Progetto Manhattan. Merle Tuve era il direttore della divisione di magnetismo terrestre della Carnegie Institution. L’Istituto Carnegie ha molte connessioni con il NMP. Il concetto del LORAN fu proposto, per la prima volta, dal già citato Alfred Lee Loomis. Prima della fine di questo articolo, sapremo molto di più sull’enigmatico signor Loomis.
Gli sviluppi del LORAN furono originariamente prodotti da quello che fu chiamato il Gruppo Loran e successivamente dal Gruppo di Navigazione del MIT Radiation Laboratory. Il gruppo Loran iniziò come sottocomitato del Comitato per le Microonde del Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale (NDRC), e non parte del MIT Rad Lab. Nei primi anni ’40 il Gruppo Loran fu fondato e gestito da un uomo chiamato Melville Eastham (1885-1964). Scienziati famosi come: Donald G. Fink (1911-1996), J. Curry Street (1906-1989) e Julius Adams Stratton (1901-1994) furono membri del gruppo Loran e diedero importanti contributi. All’inizio dell’estate del 1941, il progetto LORAN diventò del Rad Lab, quando il Gruppo di Navigazione del MIT Radiation Laboratory sostituì il progetto LORAN. Fink e Street continuarono a gestire il progetto dopo che Mr. Eastham andò in pensione.
Il sistema LORAN implicava l’invio di segnali elettromagnetici da più trasmettitori a terra ad apparecchi riceventi, sia aerei che subacquei, per determinare la posizione e l’orientamento della nave: un tipo di triangolazione. Il LORAN permetteva all’ufficiale di rotta di determinare la sua posizione e il suo orientamento e procedere di conseguenza.
I sistemi Loran non hanno sempre rimbalzato le onde radio nella ionosfera. Lo facevano solo di notte. Quando i segnali elettromagnetici erano semplicemente inviati perpendicolarmente lungo la superficie della Terra, era chiamato Loran “onda di terra”. Questo è ciò che era fatto durante le ore diurne. Di notte, i sistemi LORAN, e i loro operatori, rimbalzavano le trasmissioni fuori dalla ionosfera usando qualcosa che era chiamato “Sky-wave Synchronized LORAN” o, in breve, “SS Loran”. SS Loran aveva oscillazioni molto più lunghe di quelle delle onde al suolo. Le trasmissioni a onde a terra erano utilizzate durante il giorno e SS Loran durante la notte perché la ionosfera è sufficientemente riflettente di notte e non così durante il giorno. Gli operatori radiofonici hanno operato basandosi su questo principio per molti decenni. All’inizio dell’estate del 1941, furono condotti riusciti esperimenti SS Loran sul campo, tra Montauk, New York e ad ovest fino a Springfield, Missouri; Una distanza di circa 1200 miglia.
Onda di terra Loran e SS Loran
Dalla metà del 1942, gli esperimenti LORAN sul campo stavano andando molto bene e quindi il progetto stava godendo di un sacco di finanziamenti, permessi e altri aiuti. All’inizio dell’anno, il progetto LORAN acquisì un Funzionario di Collegamento Navale con il nome di Capitano L. M. Harding. A questo punto gli scienziati del Gruppo di Navigazione del Radiation Laboratory inviarono, con successo, segnali SS Loran dall’isola di Fenwick, Delaware, alle Isole Azzorre: una distanza di oltre 4.000 miglia. I governi e i militari inglesi e canadesi collaborarono ampiamente.
Anche a metà del 1942, lo sviluppo dei ricevitori aerei SS Loran, precedentemente condotto da General Electric, fu trasferito al Aircraft Radio Laboratory of the Signal Corps a Wright Field. Sia la General Electric che Wright Field (ora Wright-Patterson Air Force Base) hanno avuto stretti legami con il Nuovo Progetto Manhattan. Anche se i primi set di ricevitori LORAN sono stati prodotti dallo stesso Rad Lab, i set di ricevitori sono stati, in ultima analisi, prodotti in massa dalla Radio Corporation of America (RCA).
Nel 1943 LORAN diventò completamente operativo nell’Atlantico settentrionale. Il 1° gennaio 1943 la Guardia Costiera Usa (USCG) prese il posto delle sopracitate stazioni Fenwick e Montauk. Nel giugno di quell’anno, anche le stazioni di trasmissione in Labrador, Terranova e Groenlandia furono trasferite all’USCG. Al fine di fornire servizi costanti di navigazione militare, l’USCG (in collaborazione con la Marina e il Rad Lab) iniziò quindi a far funzionare queste stazioni 24 ore al giorno. A questo punto, LORAN era comunemente in grado di trasmettere a una nave fino a 700 miglia di distanza durante le ore diurne e fino a 1.400 miglia di distanza di notte. Nel 1945 i canadesi e gli inglesi, insieme agli americani (i Poteri Alleati), stavano facendo funzionare una serie di stazioni di trasmissione che fornivano la copertura LORAN dall’Atlantico settentrionale fino ai Caraibi. Anche alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i sistemi LORAN erano operativi in tutto l’Oceano Pacifico settentrionale e occidentale, e l’Estremo Oriente, con una copertura dall’Alaska, al Giappone, al teatro Cina-Birmania e all’India orientale. Alla fine della guerra LORAN copriva tre decimi della superficie terrestre.
Lo sviluppo del SS Loran ha portato al successivo sviluppo del radar over-the-horizon [oltre l’orizzonte] (OTH). I riscaldatori ionosferici odierni sono i discendenti diretti del radar OTH e quindi i riscaldatori ionosferici sono i discendenti diretti di SS Loran. Abbastanza sorprendentemente, i trasmettitori radar OTH rimbalzano un segnale dalla ionosfera, quindi quel segnale colpisce un bersaglio che invia di nuovo un’eco alla ionosfera e torna al trasmettitore. In questo modo, siamo in grado di rilevare, a distanza, oggetti lontani migliaia di chilometri. Le tecnologie radar OTH furono sviluppate per la prima volta negli anni ’50. Abbiamo lasciato il Kansas molto tempo fa.
Air traffic control
“Vedo un’Aviazione senza uomini… [Che] sarà incentrata sugli scienziati – coadiuvati meccanicamente “. – Vannevar Bush
Gli attuali sistemi di controllo del traffico aereo del Nuovo Progetto Manhattan sono probabilmente i discendenti di due diverse attività del Rad Lab. Uno di questi fu un progetto chiamato Ground-Controlled Approach (GCA) e l’altro riguardava la ricerca e lo sviluppo nel settore delle batterie missilistiche altamente automatizzate.
I sistemi Ground-Controlled Approach hanno permesso ai piloti di atterrare in sicurezza in condizioni di assenza di visibilità e hanno portato a migliorare il controllo radar remoto. Questi sistemi, montati su autocarri, hanno utilizzato il radar per determinare la posizione e l’orientamento dell’areoplano. Una volta che la posizione e la direzione erano determinate, un operatore GCA forniva specifici comandi vocali al pilota, sulla radio bidirezionale, e parlava al pilota per farlo scendere a terra. Funzionò molto bene e fu usato militarmente, alla fine della guerra, per salvare molte vite. Luis Alvarez (1911-1988) scienziato del Progetto Manhattan, vincitore del Premio Nobel e membro del comitato direttivo del Rad Lab, guidò il gruppo GCA. Anche Alfred Loomis fu essenziale nel suo sviluppo.
Luis Alvarez
Il sistema GCA ha portato una nuova generazione di sistemi aerei controllati a distanza. Nei primi anni ’40, gli aerei controllati a distanza non erano così nuovi. Già nel 1918 erano in volo bombardieri controllati a distanza. Gli operatori facevano affidamento sull’essere in grado di vedere l’aereo con i propri occhi. Il sistema GCA, sviluppato presso il Rad Lab, permise agli operatori degli aerei controllati a distanza di “vedere” il loro aereo molto più accuratamente e da più lontano. Per quanto riguarda il controllo dell’aeroplano, il successivo passo logico per il GCA fu quello di sostituire i segnali elettronici ai comandi vocali. I segnali elettronici, come fu fatto con i precedenti aerei controllati a distanza, avrebbero potuto dare agli operatori GCA il controllo diretto dei controlli di navigazione dell’aereo bersaglio. Questo tipo di telecomando radar potenziato è stato un importante progresso tecnologico nel settore.
Un’altra area di studio presso il MIT Rad Lab, e che molto probabilmente ha contribuito ai sistemi di controllo del traffico aereo dell’attuale NMP, è quella delle batterie missilistiche automatizzate. Durante gli anni del Rad Lab, i nostri militari fantasticavano di fare tabula rasa del nemico con bombe teleguidate, come se venisse spruzzato da un idrante. Anche se, a quel tempo, il lancio e la guida a distanza dei missili avevano un ampio margine di miglioramento. Sebbene la diffusione iniziale di questo tipo di sistemi militari fosse lenta, scoprire nell’Agosto del 1943, che i tedeschi, usavano missili radiocomandati, spinse i nostri militari americani ad andare avanti. Dopo il 1943, fu avviata una pletora di programmi correlati. Le tecnologie sviluppate presso il Rad Lab contribuirono notevolmente a questo tipo di lavoro.
Questi primi sviluppi di batterie missilistiche automatizzate portarono a quello che fu chiamato sistema Sage. Il sistema Sage fu sviluppato al Lincoln Laboratory del MIT. Il Lincoln Laboratory del MIT fu fondato da figure chiave del MIT Rad Lab e del successivo Laboratorio di Ricerca di Elettronica. Più tardi, nel 1958, circa 500 impiegati del Lincoln Laboratory se ne andarono e formarono la Mitre Corporation. La Mitre Corporation è probabilmente la struttura che amministra quotidianamente il NMP di oggi. Per ulteriori informazioni sulla Mitre Corporation, vedere l’articolo precedente dell’autore “MITRE: Architects of the New Manhattan Chemtrail Project?”
Il già citato scienziato maggiormente responsabile del sistema GCA, Luis Alvarez, diventò un membro del consiglio di amministrazione della Mitre Corporation. Era anche un consigliere anziano del clandestino Jason Group, che è implicato anche nel Nuovo Progetto Manhattan.
Vannevar Bush: architetto del complesso militare/industriale/accademico e fondatore del Nuovo Progetto Manhattan
Vannevar Bush
Il sopra citato Vannevar Bush (1890-1974) è stato l’uomo maggiormente responsabile della formazione dell’attuale complesso militare/industriale/accademico. La canzone di Bob Dylan “Masters of War” parla di lui. Tutti noi sappiamo del famoso termine, coniato da Eisenhower, “complesso militare/industriale”. L’ex presidente si riferisce al potere combinato di organizzazioni gigantesche attivate dalla struttura burocratica istituita da Vannevar Bush e dai suoi compari. Bush è stato il capo del Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale della Seconda Guerra Mondiale (NDRC), nonché il capo del concomitante Ufficio di Ricerca e Sviluppo Scientifico (OSRD). Mentre supervisionava la crescita massiccia di tutte le parti coinvolte, Bush portò le nostre truppe militari, le corporazioni e le università a lavorare insieme su enormi progetti, come l’originale Progetto Manhattan e il laboratorio MIT Rad. Senza approvazione del Congresso, Bush e i suoi amici crearono i primi bilanci militari “neri” in America. Sorprendentemente, però, non era collegato alla famiglia Bush, di criminali politici.
Nel 1913 Vannevar Bush andò a lavorare per la General Electric come “uomo test”. Bush ha ottenuto il Dottorato di Ricerca presso il MIT nel 1916. Entrò nel MIT nel 1919. Lavorando con JP Morgan e altri, Bush fondò Raytheon nel 1924. Nel 1926, Bush era un consulente di Raytheon e possedeva il 3,6 per cento del capitale sociale dell’azienda. All’inizio degli anni ’30, il calibro di Bush al MIT migliorò notevolmente, con l’arrivo del presidente del MIT Karl Compton. Bush fu allora nominato Preside della facoltà di Ingegneria e membro della MIT Corporation: il consiglio dei dirigenti dell’università. General Electric, Raytheon e MIT hanno tutti stretti legami con il Nuovo Progetto Manhattan. Dopo la guerra, Bush doveva diventare presidente della MIT Corporation.
All’inizio del 1939, Bush diventò presidente della potente Carnegie Institution di Washington D.C.: un’altra organizzazione inestricabilmente associata al NMP. Fu intorno a questo periodo che Bush iniziò a pensare che il consolidamento dei poteri del governo, dell’esercito e del settore privato avrebbe potuto coincidere con l’efficienza della macchina da guerra nazista, che allora terrorizzava l’Europa. Con il sostegno chiave di uomini come: il Segretario di Guerra Henry ‘Skull & Bones’ Stimson (1867-1950), il Presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze Frank Jewett (1879-1949), il chimico del Progetto Manhattan James B. Conant (1893-1978), Karl Compton e Alfred Loomis, Bush continuò a fare proprio questo.
Nel maggio del 1940, Bush aveva ingaggiato l’aiuto di un uomo di nome John Victory, per la stesura di un linguaggio legislativo, per la creazione di quello che chiamava il Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale (NDRC). Il NDRC doveva riunire, in America, i militari, le corporazioni e le università in uno sforzo finalizzato a produrre, in modo più efficiente, nuove armi. Bush invitò Frederic Delano (lo zio del Presidente) a organizzare un appuntamento con il presidente Franklin D. Roosevelt. All’inizio di giugno, la richiesta di Delano aggiudicò a Bush un incontro con l’aiutante più stretto del presidente, Harry Hopkins. Hopkins organizzò per Bush l’incontro con il presidente. Il 12 giugno, durante la loro riunione, Roosevelt approvò il NDRC. Con questa approvazione, Roosevelt garantì l’accesso diretto di Bush alla Casa Bianca, l’immunità virtuale dalla supervisione del congresso e la propria linea di fondi. Senza un atto del congresso, con un colpo di penna, nacque il complesso militare/industriale/accademico.
Alla conferenza stampa del 14 giugno, Roosevelt annunciò la nomina di Bush come capo del NDRC appena creato. Compton, Jewett e Conant diventarono velocemente i suoi aiutanti principali. Molti altri esperti di rilievo (molti dei quali sono diventati ricercatori del Progetto Manhattan e del Rad Lab) affluirono in fretta nell’organizzazione. La leadership del NDRC fu allestita con i laureati del MIT.
Membri originali del NDRC da sinistra a destra: il Generale di Brigata George V. Strong, James B. Conant, Vannevar Bush, Richard C. Tolman e Frank B. Jewett. In piedi da sinistra a destra: Karl T. Compton, Irvin Stewart, e il Contrammiraglio Harold G. Bowen, Senior.
SEGUE PARTE 2
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