Una missione Trail Dust. Le chiamavamo missioni Trail Dust. Questo era il termine usato nei messaggi classificati che ricevevamo al nostro dipartimento e che ci incaricava di supportare queste missioni di irrorazione.
Il termine Operazione Ranch Hand invece era il nome in codice militare per l’irrorazione di erbicidi da parte degli aerei dell’aeronautica militare statunitense nel Sud-Est asiatico dal 1962 al 1971. https://faculty.cc.gatech.edu/~tpilsch/AirOps/ranch.html
****************
1962 – Operation Ranch Hand
Nel 1961, il presidente del Vietnam del Sud Ngo Dinh Diem chiese agli Stati Uniti di effettuare irrorazioni aeree di erbicidi nel suo Paese. Nell’agosto dello stesso anno, l’aviazione sudvietnamita iniziò le operazioni di diserbamento con l’aiuto americano. La richiesta di Diem diede il via a un dibattito alla Casa Bianca e ai Dipartimenti di Stato e della Difesa. Da una parte c’erano coloro che consideravano gli erbicidi come un mezzo economico ed efficiente per privare la giungla vietnamita di copertura e cibo. Altri dubitavano dell’efficacia di una simile tattica e temevano che tali operazioni avrebbero sia alienato i vietnamiti amici sia esposto gli Stati Uniti all’accusa di barbarie per aver condotto una forma di guerra chimica. Entrambe le parti concordavano sui rischi propagandistici della questione.
Nel novembre 1961, il presidente Kennedy approvò l’uso di erbicidi, ma solo come esperimento limitato che richiedeva la partecipazione dei sudvietnamiti e l’approvazione, missione per missione, dell’ambasciata degli Stati Uniti, del Comando di assistenza militare del Vietnam e del governo del Vietnam del Sud.
L’Operazione Ranch Hand, nome del programma, iniziò nel gennaio 1962. Gradualmente, le limitazioni furono allentate; l’irrorazione divenne più frequente e coprì aree più ampie. Per le missioni di defogliazione, l’Aeronautica Militare utilizzò C-47 e C-123 equipaggiati per spruzzare erbicidi. Quando Ranch Hand terminò, nove anni dopo, circa 18 milioni di galloni di prodotti chimici erano stati spruzzati su circa il 20% della giungla del Vietnam del Sud e sul 36% delle sue foreste di mangrovie.
Si veda la pubblicazione AFHSO di William A. Buckingham: Operation Ranch Hand: the USAF and Herbicides in SEA, 1961-1971. Per ulteriori informazioni, consultare il National Museum of the USAF.
FONTE https://www.afhistory.af.mil/FAQs/Fact-Sheets/Article/458998/1962-operation-ranch-hand/
Operazione Fly Swatter – 17 ottobre 1966 – giugno 1972
In ottobre, il 12° Air Commando Squadron, impegnato in missioni di defoliazione e distruzione delle colture Ranch Hand nel Vietnam del Sud, assunse la missione secondaria di distruggere le zanzare portatrici di malaria con l’insetticida. Il primo aereo UC-123 dirottato per la nuova missione, soprannominato Patches, fu privato della vernice mimetica e rivestito con un composto di alodio per ritardare gli effetti corrosivi del veleno. Il 17 ottobre iniziò l’irrorazione per il controllo della malaria nel Vietnam del Sud in un’operazione chiamata Fly Swatter. Inizialmente i Patches volavano da Tan Son Nhut, ma nel 1967 si trasferirono a Bien Hoa AB, dove era basato il 12th Air Commando Squadron.A metà del 1967, il 12° Air Commando Squadron volava con 20 sortite di insetticida al mese. Ha erogato 118.985 galloni di insetticida sul Vietnam del Sud nel 1967 e 111.998 galloni nel 1968. Lo squadrone ha dedicato solo uno dei suoi 19 aerei per la missione di controllo delle zanzare. VEDI QUI https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18306880/
Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
https://www.youtube.com/watch?v=1djDlO2RZ1U
https://www.youtube.com/watch?v=uNFRT2-0E48
ARMI CHIMICHE , la guerra del Vietnam non è ancora finita
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.