Un passo che guarda al 2036, quando la copertura geostazionaria della Nooa sarà dispiegata attraverso i quattro satelliti complessivi del progetto Goes, (Goes-S/T/U) oltre a Goes R. Il nuovo satellite della Nasa è stato progettato per monitorare uragani, tornado, inondazioni, nubi, aerosol …
Nasa, lanciato il satellite che rivoluzionerà le previsioni del tempo
Sky Tg24
GOES-R fornirà immagini ad alta definizione e più frequenti aggiornamenti sulle condizioni climatiche, consentendo, in caso di necessità, evacuazioni più tempestive. Il nuovo satellite della Nasa, costruito nell’ambito di un programma per cui sono stati investiti 11 miliardi di dollari, ha completato con successo il proprio lancio. GOES-R è stato progettato per monitorare uragani, tornado, inondazioni, nubi di cenere vulcanica, incendi e tempeste di fulmini in America. Il satellite in sé, lanciato dalla Nasa per la National Oceanic and Atmostpheric Administration (NOAA), l’agenzia federale metereologica statunitense, è stato valutato per una cifra pari a circa un miliardo di dollari.
Immagini aggiornate e previsioni più tempestive – GOES-R è il primo satellite del genere a essere lanciato dal 2010. Secondo la Nasa, sarà in grado di inviare immagini di tutto l’emisfero occidentale ogni 15 minuti anziché ogni 30 come accadeva con i suoi predecessori. Le visualizzazioni del territorio continentale degli Stati Uniti, invece, saranno inviate ogni cinque minuti, mentre gli aggiornamenti su regioni specifiche saranno a disposizione ogni cinque secondi. Il sistema di mappatura dei fulmini si focalizzerà in particolare sulle tempeste che, secondo la Nasa, rappresentano il pericolo maggiore. La stazione più avanzata del satellite, invece, invierà agli scienziati le immagini degli oceani e dell’ambiente terrestre oltre che delle condizioni metereologiche in generale.
Un significativo passo avanti – “Il lancio del GOES-R rappresenta un importante passo avanti per quanto riguarda la capacità di fornire maggiori informazioni, tempestive e accurate, che è fondamentale per le previsioni e l’allerta meteo”, ha dichiarato al “The Independent” Thomas Zurbuchen, capo della “Science Mission Directorate” della NASA. Per Todd McNamara, meteorologo della “Us Air force”, grazie alla maggiore tempestività delle informazioni, sarà come passare “da una televisione in bianco e nero ad un sistema televisivo ad alta definizione”.
Un aiuto anche per i piloti – Oltre a fornire un migliore sistema di previsioni, il satellite potrebbe essere utile anche ai piloti per evitare il maltempo o agli scienziati per sapere quando annullare un lancio. Il GOES-R farà inoltre parte dell’International Search and Rescue Satellite Aided Tracking (SARSAT), sistema di soccorso satellitare internazionale, in grado di rilevare segnali di pericolo attraverso spie di emergenza. Il satellite raggiungerà la sua destinazione, oltre 22 mila miglia sopra l’orbita equatoriale, in due settimane e, dopo una serie di controlli, diventerà operativo entro un anno. FONTE
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