By Nogeoingegneria 

Se si considera quali rischi e pericoli reali (molto bassi, secondo il parere di uno dei più importanti  epidemiologi John Ioannidis ) contiene il SarsCv2 per la popolazione, è inconcepibile quanti pericoli e danni in più portano con sé le cosiddette misure di precauzione e prevenzione: dai Lockdown alle mascherine, dai vaccini al test PCR. I rischi e danni reali ampiamente accertabili non stanno in  nessun rapporto con la cosiddetta minaccia iniziale. Oggi ‘belle nuove’ dal tampone nasofaringeo. 

Nella provincia del Tirolo, un recente esame medico di un bambino di otto anni ha rivelato una “massiccia reazione allergica” all’ossido di etilene. A quanto pare, il veleno era nei tamponi provenienti dalla Cina..

Nel rapporto medico sullo stato di salute, è stato dichiarato che né l’uso di una maschera protettiva per la bocca/naso né l’uso di un test stick o l’uso di disinfettante per le mani proveniente dalla Cina erano ragionevoli dal punto di vista della salute. Questo fa sorgere due domande: quanti altri test stick o mascherine in Austria sono ancora contaminati dall’ossido di etilene e perché non viene fatta un’indagine corrispondente sull’ossido di etilene?”, ha detto il portavoce della FPÖ per la protezione dei consumatori Peter Wurm durante il dibattito in parlamanto. Peter Wurm chiede test immediati per l’ossido di etilene nei prodotti cinesi. VEDI QUI E QUI

Questa notizia sta facendo il giro del web. Per i factchecker è senza ombra di dubbio tutto sotto controllo. Si tratterebbe di una procedura di sterilizzazione molto comune per i dispositivi medici, che ne garantisce la sicurezza. Possiamo stare tranquilli.  Il sito bufale.net si riferisce al FDA come garante. Scrive: Dunque, l’allarme relativo alla presenza di ossido di etilene nei tamponi che vengono comunemente utilizzati anche qui in Italia, nasce fondamentalmente da un malinteso relativo al ruolo che la sostanza ha nel processo produttivo. Anche su Fda.Gov, non a caso, vengono sottolineati i diversi controlli ai quali i tamponi sono sottoposto prima della commercializzazioneper sgombrare il campo da ogni dubbio sul fronte delle sostanze tossiche. 

Nel momento in cui la Cina avvia sperimenta i tamponi rettali, chissà perché, ed è dalla Cina che provengono i nostri test, e considerando la frequenza con cui ora sono disposti a testare i nostri figli e altri, bisogna porsi alcune domande, o forse no? 

TAMPONI – E NON SOLO – A TUTTO GAS

Ossido di etilene è un composto chimico di elevata produzione a livello mondiale, utilizzato in vari settori industriali. I rischi, sono noti, anche in ambito sanitario, vedi http://www.ospedalesicuro.eu/storia/ov/fdr_etil.html

E di prodotti ritirati, perchè intossicati da ossido di etilene, si è sentito parlare,vedi qui .

Il govermo raccomanda per i più piccoli : “…prima di effettuare qualunque acquisto di tettarelle o biberon sterili da destinarsi ai neonati affetti da patologie gravi o immunodepressi, di verificare che non siano presenti sul mercato dispositivi sterilizzati mediante metodiche alternative all’ossido di etilene ugualmente efficaci”. 

Ranucci ne aveva parlato a Report : Bibberoni a tutto gas

Il 95% degli ospedali italiani utilizza biberon e tettarelle sterilizzate con un gas cancerogeno, l’etilene. 7 milioni sono i biberon e le tettarelle che vengono sterilizzate con l’ossido di etilene. E 500mila sono i bambini che ogni anno nascono in Italia rischiando la salute nei reparti neonatali nei primi giorni di vita. Un paradosso tutto all’italiana: proprio dove si dovrebbe tutelare la salute dei nostri figli, è lì che rischiano di ammalarsi di cancro. Leggi qui

Puntata integrale REPORT 

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COSE’E’ L’OSSIDO DI ETILENE?

 

L’etilene è un gas che viene utilizzato per la sterilizzazione. L’Unione Europea però nel 2007 ne ha vietato l’uso per la sterilizzazione di contenitori che entrano in contatto con gli alimenti (come ad esempio i contenitori delle mense). Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il gas è infatti cancerogeno.

L’etilene è un gas cosiddetto biocida. Uccide cioè qualsiasi microrganismo che possa contaminare il materiale che si vuole sterilizzare. L’Oms ha stabilito un rapporto diretto tra l’ossido di etilene e la leucemia. Nonché con tumori a vari organi: cervello, stomaco e pancreas. Secondo Marco Manservigi, intervistato da Report, la sostanza provoca mutazioni genetiche in quanto agisce a livello del DNA. Si possono avere danni legati all’apparato riproduttivo, che vanno a influire sulla fertilità, sullo sviluppo delle gravidanze. Danni che, peraltro, possono essere anche trasmessi ereditariamente.i https://www.ambientebio.it/salute/rischi-salute/etilene-cancerogeno-biberon/ 

E non è finito qui. Pare che si debba guardare con molta attenzione l’uso frenetico dei tamponi, del resto non affidabili, (vedi qui e qui ) da molti punti di vista. 

I DANNI DEI TAMPONI. LE ANALISI SUI TAMPONI DELLA DOTTORESSA ANTONIETTA GATTI

https://www.youtube.com/watch?v=E5ZwQwO7p3U

Dispositivi Medici, Tamponi E Mascherine. La Doppia Faccia Dell’ossido Di Etilene (EO)

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