Questo articolo offre sia il contesto storico del progetto sia le critiche scientifiche, con riferimenti ai documenti declassificati della CIA. È accessibile online all’indirizzo: www.proversi.it.
Il termine “Stargate” è usato anche in un contesto completamente diverso, legato a un recente progetto di intelligenza artificiale annunciato nel 2025 da Trump, OpenAI, Oracle e SoftBank. Questo progetto non ha nulla a che fare con il programma psichico degli anni ’70-’90 e si riferisce a investimenti in infrastrutture per l’IA. Vorrei richiamare l’attenzione su questa ricerca nel settore militare, che è stata condotta intensamente anche nell’Unione Sovietica, prima di presentare un articolo molto interessante su questo argomento.
Il progetto Stargate fu pura fantascienza ?
FAVOREVOLE O CONTRARIO?
Il Progetto Stargate, attivo dal 1978 al 1995 sotto l’egida di enti come la CIA, la DIA e lo Stanford Research Institute (SRI), ha rappresentato uno dei più audaci tentativi della Guerra Fredda di applicare facoltà psichiche – in particolare la visione remota – a contesti di intelligence. Sebbene ampiamente contestato da parte della comunità scientifica, il progetto viene riconsiderato da molti oggi come un precursore nella ricerca avanzata sulla coscienza; un esempio di approccio a basso costo per esplorare informazioni strategiche inaccessibili con metodi convenzionali. Nonostante il fascino mediatico, è stato bollato da una larga parte della comunità scientifica e degli organi di valutazione come un programma metodologicamente debole, non replicabile, e privo di valore operativo dimostrabile.
Tra il 1978 e il 1995, il governo degli Stati Uniti ha sostenuto e finanziato il Progetto Stargate, un’iniziativa classificata volta a esplorare l’utilizzo della cosiddetta visione remota (remote viewing) in contesti di intelligence. Il progetto, inizialmente supervisionato dalla CIA e successivamente affidato alla Defense Intelligence Agency (DIA), si fondava sull’ipotesi che alcuni individui potessero percepire, descrivere e riportare informazioni riguardanti eventi, oggetti o luoghi non accessibili tramite i sensi ordinari.
L’iniziativa si colloca storicamente nel contesto della Guerra Fredda, periodo caratterizzato da un’intensa competizione tecnologica e strategica tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Secondo documenti ufficiali declassificati, le agenzie statunitensi temevano che l’URSS stesse sviluppando tecniche di guerra psicotronica e pratiche legate alla percezione extrasensoriale. Questo scenario motivò un investimento sperimentale in ricerca non convenzionale, con l’obiettivo di non rimanere indietro in un’ipotetica “corsa psichica”.
Il progetto Stargate fu condotto in collaborazione con il Stanford Research Institute (SRI) e si articolò attraverso centinaia di sessioni sperimentali. I partecipanti — denominati “remote viewers” — ricevevano istruzioni per descrivere coordinate geografiche o bersagli specifici senza alcun input sensoriale diretto. Alcuni dei risultati ottenuti, secondo i rapporti interni e i documenti desecretati, furono ritenuti “significativi” dai responsabili del progetto, al punto da giustificare quasi due decenni di attività continuativa e lo sviluppo di protocolli operativi codificati come il Grill Flame Protocol.
Nonostante il prolungato sostegno istituzionale, il progetto Stargate fu oggetto di valutazioni critiche sistematiche. Nel 1995, un’analisi indipendente affidata all’American Institutes for Research (AIR) concluse che non vi erano evidenze sufficienti a supporto dell’efficacia del remote viewing in ambito operativo. La mancanza di replicabilità, l’ambiguità delle descrizioni prodotte e l’assenza di indicatori di affidabilità comparabili alle fonti convenzionali portarono alla chiusura formale del programma e alla declassificazione parziale dei materiali raccolti.
Tuttavia, il dibattito sulla natura e sui risultati del progetto non si è mai completamente esaurito. Numerosi ex partecipanti, tra cui il decorato ufficiale dell’intelligence Joseph McMoneagle, continuano a sostenere che alcune sessioni fornirono informazioni utili e verificabili. D’altro canto, la comunità scientifica — in particolare le associazioni di psicologia, statistica e neuroscienze — ha reiterato la propria posizione: l’ESP non soddisfa i criteri minimi di verificabilità sperimentale, e le tecniche impiegate nel progetto non risultano conformi ai canoni della ricerca scientifica.
FONTI UTILI
CIA, mystics, and a biblical treasure: How the US spent millions on psychic spies to find the Ark of the Covenant, “The Economic Times”, 27 marzo 2025.
Links
- https://economictimes.indiatimes.com/news/int…
- https://www.yahoo.com/news/why-cia-claimed-ps…
- https://en.wikipedia.org/wiki/Remote_viewing…
- https://en.wikipedia.org/wiki/Stargate_Projec…
- https://www.cia.gov/readingroom/document/cia-…
- https://thefreaky.net/the-stargate-project-us…
- https://www.thedailybeast.com/did-the-cia-act…
- https://www.barnesandnoble.com/w/project-star…
- https://metro.co.uk/2025/03/05/unusual-psychi…
- https://medium.com/missing-dimension-club/the…
- https://san.com/cc/declassified-cia-files-rev…
- https://www.cia.gov/readingroom/docs/CIA-RDP9…
- https://www.cia.gov/readingroom/docs/CIA-RDP9…
- https://www.cia.gov/readingroom/docs/CIA-RDP9…
- https://www.warhistoryonline.com/war-articles…
- https://www.popularmechanics.com/science/a610…
FONTE https://www.proversi.it/discussioni/pro-contro/320-il-progetto-stargate-fu-pura-fantascienza
IL DIBATTITO IN 2 MINUTI:
01 – Il progetto era metodologicamente debole e privo di replicabilità scientifica
Il programma mancava dei fondamenti minimi del metodo sperimentale. Le affermazioni fatte dai “remote viewers” erano vaghe, impossibili da verificare con strumenti oggettivi.
02 – Stargate, quando l’intelligence cercò di vedere oltre il visibile
I documenti declassificati, oggi disponibili, mostrano che alcuni esperimenti condotti nell’ambito del progetto fornirono risultati accurati.
03 – Il rischio operativo e la pericolosità epistemica dell’intelligence psichica
L’idea che la mente umana potesse sondare distanze inimmaginabili o leggere informazioni sigillate, se inserita nel contesto militare reale, diventa pericolosa.
04 – Il valore del progetto dal contributo degli esperti e le testimonianze dei protagonisti
Anche scienziati e tecnici parteciparono attivamente al progetto. Vennero elaborati veri e propri sistemi di valutazione dei risultati.
05 – Il progetto Stargate è stato uno spreco di risorse e una distrazione operativa
Sebbene a basso costo, il programma non fu gratuito né privo di impatto sulle risorse allocate a settori più urgenti dell’intelligence.
06 – È stato un investimento a basso costo con potenziale ad alto rendimento
Il progetto Stargate fu una delle iniziative meno onerose e più economicamente sostenibili mai intraprese in ambito militare USA.
07 – Il progetto ha causato una disconnessione con la Scienza ufficiale
Con Stargate, un’agenzia governativa di massimo livello ha dato legittimità a pratiche pseudoscientifiche, erodendo la propria credibilità epistemica.
08 – Stargate è stata un’esplorazione pionieristica della coscienza e dei limiti della percezione
Il progetto Stargate rappresenta una delle più ambiziose esplorazioni ufficiali mai tentate dall’intelligence militare sul potenziale della mente umana.
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