WASHINGTON – Il responsabile delle informazioni del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti assumerà la supervisione diretta delle attività 5G del dipartimento, mentre i dirigenti cercano di eliminare l’influenza cinese nel mercato delle comunicazioni.
La quinta generazione di tecnologia wireless è considerata fondamentale per la connettività all’interno e all’estero, con milioni di dollari già investiti dal governo. L’adozione da parte delle forze armate statunitensi è stata lenta e la concorrenza globale è feroce, con attori sospetti come Huawei e ZTE che si contendono lo spazio.
L’11 maggio il CIO del Pentagono John Sherman ha dichiarato che il suo ufficio prenderà le redini del 5G il 1° ottobre, all’inizio dell’anno fiscale 2024. Negli anni precedenti era l’ufficio del sottosegretario alla Difesa per la ricerca e l’ingegneria a fare da guida.
“Abbiamo già lavorato a sinistra e a destra con la ricerca e l’ingegneria su questo, una collaborazione molto stretta con l’onorevole Heidi Shyu e il suo team”, ha detto Sherman alla conferenza DefenseTalks, a pochi isolati dal Pentagono. Una strategia e un piano di implementazione per la difesa 5G sono stati pubblicati nel 2020.
La quinta generazione promette velocità esponenzialmente più elevate e una maggiore disponibilità di dispositivi. La tecnologia ha anche i suoi rischi – percorsi per intrusioni digitali, ad esempio, e infrastrutture costose o straniere – e per molti non è ancora all’altezza del clamore.
FONTE https://www.defensenews.com/battlefield-tech/it-networks/5g/2023/05/12/pentagon-cio-taking-over-5g-activities-with-eye-on-expanded-testing/
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