PETER KOENIG, L’ANALISTA CON UN PASSATO TRA BANCA MONDIALE E OMS

Trascrizione di un’intervista con la NTV russa

Traduzione Nogeoingegneria 

 Nel contesto delle controversie mondiali che circondano la narrazione occidentale del cosiddetto “cambiamento climatico” – e la sempre più visibile fusione di questa narrazione con il “Grande Reset” post-covid annunciato dal World Economic Forum (WEF) – NTV, Mosca, mi ha chiesto un’intervista su questo argomento. Il fondatore e presidente del WEF, Klaus Schwab, è stato di recente coautore del libro “Covid-19 – The Great Reset” (luglio 2020), che illustra con spaventosi dettagli come la Grande Elite del WEF intenda “trasformare” l’attuale capitalismo libero, come lo conosciamo, nero (per gli idrocarburi) e ingiusto, in una nuova forma di capitalismo neoliberale estremo, sempre nero – ma dipinto di verde. Lo chiamano il New Green Deal. Il FMI chiama la stessa “Grande Trasformazione”.

NTV: Lei ha scritto che il rumore dovuto al cambiamento climatico è una terribile frode. Perché lo pensa?

Peter Koenig: È interessante notare che questa narrazione assurda ma consolidata pervade ogni cosa nell’agenda climatica e mediatica occidentale. L‘IPCC, l’Intergovernmental Panel on Climate Change, o quello che viene chiamato l’organismo delle Nazioni Unite per la valutazione della scienza relativa al cambiamento climatico, è composto da scienziati famosi che sono ben pagati per continuare a convincere l’umanità che il cambiamento climatico sia colpa nostra. In realtà, proprio l’industria e altri colpevoli, accusati di aver causato il riscaldamento globale, sono coloro che pagano per perpetuare la menzogna, per la campagna di propaganda. Non hanno alcun serio interesse a cambiare la principale fonte di energia del mondo, gli idrocarburi, in forme di energia rinnovabile. Nessuno. Il “Profitto prima di tutto” sarebbe in pericolo.

Ci sono enormi finanziamenti per finanziare questo mito, per esempio la Soros Open Society Foundation – che finanzia Greta Thunberg e i suoi viaggi e la sua organizzazione; e molto probabilmente si assicura che i suoi punti di vista sono in linea con i loro interessi. (n.d.r. vedi nota)

Ma ci sono altri finanziatori di questo mito del clima, come la Ford Foundation, la Rockefeller Foundation e così via. Tutti stanno lavorando per un cambiamento radicale della società o addirittura della civiltà – un One o New World Order.

In altre parole, c’è un’agenda totalmente diversa dietro l’Agenda per il clima. Ma in un mondo di menzogne e inganni, la gente non può  sapere la verità.

La dichiarazione del WEF, in particolare il libro di Klaus Schwab “Covid-19 – The Great Reset”, mette tutto a nudo. È l’idea di un nuovo mondo con un unico governo – e poche multinazionali che controllano il mondo e l’umanità.

NTV: È interessante che, così numerosi scienziati che osservano la CO2 oggi registrano, la sua concentrazione non è diminuita per niente a seguito della pandemia. Nonostante il fatto che molte imprese siano state costrette a smettere di lavorare, il numero di voli è diminuito in modo significativo, la gente ha cominciato a viaggiare meno sui mezzi di trasporto a benzina, cioè il mondo ha effettivamente realizzato il programma di Greta Thunberg. Si scopre che il sogno dei giovani sostenitori del clima e dei loro curatori – misure severe per limitare l’impronta di carbonio – è completamente privo di senso?

PK: Sì, è sorprendente che, nonostante tutte le voci sul cambiamento climatico causato dall’uomo, il livello di CO2 nell’atmosfera non sia cambiato per niente negli ultimi nove mesi. È ancora intorno ai 410 ppm, lo stesso della fine del 2019.

Eppure, i tre mesi o più di blocco totale, le attività economiche e di consumo energetico molto limitate fino ad oggi – si potrebbe immaginare – potrebbero aver ridotto i livelli di CO2 nell’aria. No. Non l’hanno fatto.

Questo è già un’indicazione del fatto che il convenzionale racconto del cambiamento climatico è una frode – ed è consapevolmente falso. Gli scienziati, che stanno propagando questa errata teoria, sanno cosa stanno facendo e perché.

Scienziati che dicono la verità – e ce ne sono sempre di più quelli che hanno la coscienza di informare il pubblico sulla verità – tali scienziati possono perdere il loro lavoro, la loro reputazione – il loro reddito, il loro sostentamento.

Ebbene, è una grande truffa – che è gestita da miliardi e miliardi di dollari – per portare un mondo in cui ancora più capitali, più beni sono spostati dal luogo in cui sono stati creati, cioè da e per il pubblico – verso i pochi in cima alla lista. Algoritmi – Intelligenza Artificiale – aiutano nella selezione e nel gioco d’azzardo con le innumerevoli piccole e medie imprese, tra cui le compagnie aeree, la maggior parte delle quali sono al verde e dipendono dai sussidi statali. Sono sistematicamente acquistate per pochi centesimi dagli oligarchi di tutto il mondo.

È così che i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri.

Ma è tutto fatto con il pretesto di proteggere la Madre Terra e il nostro clima.

NTV: Quali fattori influenzano il cambiamento climatico? Quanto è importante il ruolo della CO2 in questo, e sono corretti coloro che sostengono che tra 30 anni si verificherà una crisi climatica senza precedenti a causa di un aumento della sua concentrazione?

PK: Anche la CO2 potrebbe influenzare il clima, ma non la CO2 prodotta dall’uomo. La CO2 prodotta dall’uomo contribuisce probabilmente meno dell’1% di tutta la CO2 nell’aria (0,5% – secondo uno scienziato australiano, che una volta ha classificato la percentuale di CO2 prodotta dall’uomo come circa lo 0,5%). La maggior parte del biossido di carbonio viene rilasciata dai mari, e anche questo varia notevolmente a seconda della temperatura dell’acqua – che a sua volta dipende in gran parte dalle attività del sole. (n.d.r. da tener conto anche dell’inquinamento

I mari assorbono e rilasciano CO2 – stanno fornendo un equilibrio essenziale per la conservazione della biodiversità, quella stessa biodiversità che il consumismo estremo dell’uomo sta distruggendo.

Grazie a questo atto di equilibrio della Madre Terra, conosciamo il ciclo di El Niño nel Pacifico meridionale. Un tempo aveva tra i 9 e i 12 anni. Negli ultimi decenni il ciclo è diventato più breve, circa 4-7 anni.

Esiste un ciclo simile nell’Atlantico, chiamato il Fratellino di El Niño, o l’Atlantico El Niño (Fenomeni di Oscillazione del Nord Atlantico). Insieme, il Pacifico e l’Atlantico “El Niño” sono responsabili di oltre il 50% della variabilità del clima sulla Terra.

Questo non è dovuto alla CO2 prodotta dall’uomo, ma soprattutto dalla combinazione delle attività solari e dell’agricoltura antiecologica che sembra aumentare piuttosto che diminuire.

È un sistema complesso che pochi capiscono. E poiché è così complesso e non facilmente comprensibile per il maggior numero di persone, è possibile che i manipolatori ambientali ci vendano il cambiamento climatico prodotto dall’ uomo – e che costringano l’umanità a quello che il World Economic Forum, il WEF, chiama il Grande Reset, una trasformazione del capitalismo da un deprecabile capitalismo “nero” – come l’idrocarburo – neoliberale, a un nuovo capitalismo neoliberale, ancora basato sull’energia “nera”, semplicemente dipinto di verde.

Gli interessi economici delle imprese hanno finora impedito la ricerca di vere ed efficienti fonti di energia alternative e sostenibili.

NTV: Attualmente si possono osservare due punti di vista opposti: alcuni dicono che il rapido aumento della temperatura sia dovuto a fattori antropogenici, mentre altri dicono che il riscaldamento avviene secondo il concetto di Milankovich, che si basa su una posizione della terra in costante cambiamento rispetto al sole.

PK: Credo che entrambi influenzino il clima, ed è difficile dire quale delle due influenzi di più.

Dal punto di vista antropico – negli ultimi 60/70 anni l’agricoltura industrializzata, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in una certa misura in Europa, è aumentata drasticamente; è un’agricoltura basata sulla monocoltura, sulla fertilizzazione eccessiva, sull’abuso di pesticidi – il suolo non può più respirare, il carbonio nel suolo viene utilizzato in modo eccessivo, non lasciando alla terra il tempo sufficiente per rigenerarsi.

Il carbonio è una delle chiavi della vita.

Una varietà costante di piante non solo assorbe il biossido di carbonio (CO2), ma rilascia anche ossigeno nell’aria. Abbiamo bisogno di entrambi in equilibrio – e la nostra agricoltura “moderna” distrugge questo equilibrio; distrugge il suolo stesso che poi non può più assorbire a sufficienza i raggi UHV del sole, e il calore del sole si riflette nell’atmosfera.

Ma sicuramente il racconto consolidato e imposto del “Cambiamento climatico” è falso, è una frode. – E chi la tramanda, sa che è una truffa.

Anche l’altro motivo – l’ipotesi di Milankovitch, è molto valida. La terra cambia costantemente la sua posizione rispetto al sole. Sebbene sia una rotazione, è una lenta rotazione ellittica – e nella breve durata della vita degli uomini, crediamo che ogni piccolo cambiamento sia importante nella nostra breve vita, e unico, e, come nel caso del clima, si può far credere che sia causato dall’uomo.

Un altro fattore correlato è l’attività del sole. In realtà, sono fondamentali per influenzare il tempo e il clima sulla terra, in quanto influenzano anche i due “El Niños”, l’Oceano Pacifico e l’Oceano Atlantico.

Già circa 20 o 30 anni fa, gli scienziati avevano previsto, per i prossimi decenni, un aumento delle attività del sole – esplosioni solari, radiazioni – che hanno un impatto sugli uragani e su altri eventi meteorologici estremi.

Peter Koenig è un economista e analista geopolitico. È anche uno specialista delle risorse idriche e dell’ambiente. Ha lavorato per oltre 30 anni con la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità in tutto il mondo nel campo dell’ambiente e dell’acqua. È docente presso le università degli Stati Uniti, dell’Europa e del Sud America. Scrive regolarmente per riviste online come Global Research, ICH, New Eastern Outlook (NEO) e altre. È autore di Implosion – An Economic Thriller about War, Environmental Destruction and Corporate Greed – fiction basata su fatti e su 30 anni di esperienza della Banca Mondiale in tutto il mondo. È anche coautore di The World Order and Revolution! – Saggi della Resistenza. È un ricercatore associato del Centre for Research on Globalization.

FONTE https://www.globalresearch.ca/climate-change-scam-global-dimensions/5726248

NOTA (della tradutrice)

La One Campaign è stata fondata nel 2004, unendo undici organizzazioni umanitarie senza scopo di lucro. Tra le organizzazioni coinvolte figurano, tra gli altri, la Data di Bono Box, frontman degli U2, la World Vision International, il movimento cristiano statunitense Bread for the World.

Nella lista dei finanziatori, pubblicata regolarmente e con trasparenza sul sito ufficiale della One Campaign, figurano la Bill & Melinda Gates Foundation dell’imprenditore informatico e filantropo statunitense Bill Gates, fondatore della Microsoft, e poi anche la Open Society Foundation di George Soros.  La lista dei 21 membri del consiglio di amministrazione della One Campaign – consultabile sul  sito ufficiale dell’organizzazioneinclude «persone con una vasta esperienza in difesa e attivismo, politica, politica e affari». Tra i vari nomi, figura quello di Morton H. Halperin, il consulente senior dell’Open Society Foundation di George Soros. FONTE https://www.open.online/2019/09/28/greta-thunberg-e-finanziata-da-soros-attraverso-la-manager-attivista-luisa-marie-neubeuer-no/

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