FONTE https://aadl.org/node/201196

Il seguente articolo, pubblicato sul Sun nel 1976, ci fornisce fatti molto interessanti che erano di attualità all’epoca e sicuramente lo sono ancora oggi.

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Gli Stati Uniti stanno conducendo una guerra meteorologica?

Ann Arbor Sun, April 22, 1976

Da quando gli Stati Uniti sono stati costretti dall’opinione pubblica ad abbandonare la convenzionale guerra di terra nel Sud-Est asiatico, la conduzione della battaglia americana contro il socialismo e l’autodeterminazione nel Terzo Mondo è diventata sempre più segreta e anonima. In Vietnam, il campo di battaglia elettronico ha sostituito le truppe di terra, con i piloti americani che bombardavano di notte popolazioni bersagliate elettronicamente che non potevano nemmeno vedere.
In Cile, gli Stati Uniti e l’Europa occidentale hanno usato il blocco del credito internazionale e la promozione di disordini lavorativi per distruggere l’economia sotto Allende. Laddove le truppe di terra sono ancora necessarie, come in Angola, agenzie come la CIA utilizzano oggi mercenari i cui assegni sono incanalati attraverso nazioni amiche per renderli irrintracciabili.

La conclusione ovvia è che non c’è quasi nulla, dal sesso alla tossina dei crostacei, che gli Stati Uniti non siano disposti a considerare come un’arma nel loro sforzo totale di mantenere i mercati mondiali come un’area sicura per l’imperialismo corporativo e per mantenere le loro forniture di materie prime vitali, detenute in gran parte dai Paesi del Terzo Mondo. La controversia sulle vendite di grano all’Unione Sovietica solleva lo spettro che gli Stati Uniti possano affamare le nazioni povere di cibo attraverso il loro controllo sbilenco della produzione alimentare mondiale.

Ora sembra che gli Stati Uniti siano disposti a spingersi ancora oltre: modificare il tempo delle nazioni “nemiche” per rovinare le loro stagioni di semina, distruggere i raccolti e provocare la carestia. Il governo statunitense, guidato dal Dipartimento della Difesa, sta sviluppando da tempo una tecnologia di modificazione del tempo, l’ha applicata nel Sud-Est asiatico e potrebbe averla sperimentata altrove.

LA GUERRA DEL VIETNAM, LABORATORIO DELLE NUOVE GUERRE E IL PRIMO CAMPO DI BATTAGLIA AUTOMATIZZATO

Le forze armate americane – e quelle di numerose altre nazioni a cui è stata trasmessa questa conoscenza – hanno ora la capacità di produrre precipitazioni locali intensificate mediante la semina delle nuvole; di provocare la siccità mediante la sovrasemina; di regolare la nebbia, la neve, la grandine, i fulmini e le formazioni nuvolose; e forse di deviare il corso delle tempeste tropicali.

Se a questo tipo di attività si aggiunge l’ampio uso internazionale di modifiche meteorologiche per scopi più benevoli, non è troppo difficile immaginare che la costante manomissione dell’ecosfera possa essere almeno in parte responsabile della mutevolezza, della gravità e della violenza del tempo quotidiano a Detroit e in quasi ogni altro luogo al giorno d’oggi. È tipico, tuttavia, che solo dopo anni di manomissioni il governo abbia finalmente iniziato a studiare i possibili effetti a lungo termine della modificazione del tempo sulle condizioni climatiche locali e mondiali.

Tra i più importanti centri di ricerca sulla modificazione del tempo vi sono i Cambridge Research Laboratories ad Hanscom Field, fuori Boston, e la base della Marina di China Lake, vicino a Los Angeles. Sono almeno dieci le nazioni che hanno chiesto l’assistenza di China Lake e sono almeno 60 i paesi che hanno stipulato contratti con imprese private di modificazione del tempo negli Stati Uniti.

Sebbene gli esperimenti di fabbricazione della pioggia negli Stati Uniti risalgano a 80 anni fa,(ndr *) la guerra meteorologica ha iniziato a essere presa sul serio a partire dalla Seconda Guerra Mondiale. Subito dopo la guerra, con estremo disappunto degli allevatori di bestiame del Texas, l’Aeronautica Militare riuscì a produrre ripetutamente condizioni di siccità nel Sud-Ovest. Quando cominciarono a sorgere società private di meteorologia e il governo mostrò un interesse crescente, i generali della Guerra Fredda insistettero ovviamente sul fatto che gli Stati Uniti dovessero essere in vantaggio rispetto ai russi sul campo.

Di conseguenza, la CIA utilizzò per la prima volta il meteo su Hue nel 1963 e, secondo quanto rivelato alla sottocommissione del senatore Claiborne Pell nel 1974, il Pentagono spese 21,3 milioni di dollari per volare su oltre 2600 sortite per la pioggia in Indocina tra il 1967 e il 1972. Queste sortite sono riuscite ad aumentare le precipitazioni fino al 30% in alcune aree, danneggiando le strade, causando frane, devastando gli attraversamenti dei fiumi e peggiorando in generale le condizioni del traffico.

Le udienze parlamentari dello scorso settembre hanno rivelato che anche il governo thailandese ha modificato le condizioni meteorologiche contro le forze di liberazione nel settore nord-orientale.

Nel 1972, Radio L’Avana accusò la CIA di aver modificato le precipitazioni a Cuba per rovinare il raccolto di zucchero. L’anno successivo, i vicini della Rhodesia accusarono il regime di Ian Smith di aver modificato le loro condizioni meteorologiche. E l’anno scorso. Jorge Vivo, direttore del Centro di Ricerca Geografica dell’Università del Messico, ha accusato gli Stati Uniti di aver deviato artificialmente l’uragano Fifi verso l’Honduras per salvare l’industria turistica della Florida.

L’Aeronautica, la Marina e la NASA dispongono di numerosi satelliti meteorologici che raccolgono e computerizzano informazioni sulle formazioni nuvolose, sulla temperatura e così via, notte e giorno, a livello globale.

Gli esperti di modificazione meteorologica dell’Air Force’s Air Weather Service e di altre branche militari si spostano spesso verso l’industria privata o le agenzie governative civili coinvolte nella ricerca sulla manomissione del tempo, tra cui i Dipartimenti dei Trasporti, degli Interni, della Cultura e del Commercio; il Servizio Meteorologico degli Stati Uniti e la sua organizzazione madre, la National Atmospheric and Oceanic Administration; la National Science Foundation e la Atomic Energy Commission. Tra il 1961 e il 1971, il Commercio ha collaborato con il Dipartimento della Difesa per influenzare il corso di quattro uragani.

Gli Stati Uniti hanno svolto un lavoro considerevole utilizzando dei missili, i cui materiali in uscita possono modificare la temperatura atmosferica e la densità degli elettroni, influenzando così le precipitazioni. I militari hanno anche studiato l’alterazione dello strato di ozono in tutto il mondo, che potrebbe abbassare le temperature e causare spostamenti di vento, con conseguenti effetti sulle precipitazioni, sulle fasce desertiche e sul livello dei mari.

L’esperto di modificazione meteorologica Gordon MacDonald spiega (in Unless Peace Comes) come si può provocare la siccità: “L’analisi preliminare suggerisce che non c’è alcun effetto a 200-300 miglia di distanza, ma che una semina continua su un lungo tratto di terra asciutta potrebbe chiaramente rimuovere l’umidità sufficiente da impedire la pioggia a 100 miglia sottovento. Questo effetto ampliato porta alla possibilità di rimuovere segretamente l’umidità dall’atmosfera, in modo che una nazione dipendente dal vapore acqueo che attraversa un paese concorrente possa essere soggetta ad anni di siccità. L’operazione potrebbe essere nascosta dall’irregolarità statistica dell’atmosfera. Una nazione in possesso di una tecnologia superiore nella manipolazione ambientale potrebbe danneggiare un avversario senza rivelare le proprie intenzioni”.

Pierre St. Amand, direttore della base di China Lake della Marina, (ndr: guidò le operazioni GROMET e PopEye)  ha spiegato alla sottocommissione Pell:

” Un uso strategico sarebbe un uso che tende a sconvolgere l’economia di un altro paese per un lungo periodo di tempo, o a causare danni estesi alle colture di quel paese…”. In un’ottica negativa, potrebbe essere vantaggioso provocare forti piogge durante la stagione della semina per impedire la germinazione e la crescita, e poi provocare una grave e prolungata siccità durante la stagione della crescita in un Paese che dipende da certe colture per l’alimentazione e la valuta estera”.

Nella speranza di scongiurare un simile scenario da genocidio, due anni fa il Senato ha approvato una risoluzione che chiedeva di vietare a livello internazionale la modificazione del tempo. La Camera non ha ancora agito sulla risoluzione, ma la sua sottocommissione per le Relazioni internazionali starebbe ottenendo scarsa collaborazione da parte dell’amministrazione Ford.

Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica hanno presentato una bozza di trattato alle Nazioni Unite, ma molti esperti di controllo degli armamenti la considerano debole, poiché vieta solo un uso della modificazione meteorologica nel lungo periodo e probabilmente non avrebbe vietato le attività statunitensi in Vietnam

Finché non avremo forti controlli internazionali sulle guerre meteorologiche e un governo che sia all’altezza di tali controlli, sarebbe saggio pensarci due volte prima di attribuire tragici sviluppi meteorologici, soprattutto nel Terzo Mondo, ai capricci di “Madre Natura”. E la domanda più grande rimane: Se gli Stati Uniti possono annegare il periodo di semina di un Paese, bruciare i suoi raccolti e inviare un uragano per devastarlo, quanto tempo passerà prima che l’ecosfera sia completamente fuori controllo e che le forze scatenate dalla guerra meteorologica vengano a perseguitarci?

Le informazioni per questo articolo sono state tratte dall’articolo di Mark Looney, “Is the U.S. Waging Weather Warfare'”, nel numero del 20 novembre 1975 della rivista WIN. Box 54 7, Rifton, NY 12471. Utilizzato su autorizzazione.

“Una nazione che dipende dal passaggio del vapore acqueo attraverso un paese concorrente potrebbe essere afflitta dalla siccità per anni. L’operazione potrebbe essere mascherata dall’irregolarità statistica dell’atmosfera. Una nazione in possesso di una tecnologia avanzata potrebbe danneggiare un avversario senza tradire le proprie intenzioni”.

Ndr *Un esempio: Louis Gathman fu coinvolto in progetti di modificazione meteorologica del XIX secolo e nel 1891 ricevette un brevetto (US Patent 462.795) per un sistema di produzione di pioggia in cui l’anidride carbonica liquida veniva rilasciata nell’atmosfera tramite esplosione (da un proiettile di artiglieria o trasportata in alto da un pallone aerostatico).

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA

FONTE https://aadl.org/node/201196

Il Sun è stato il giornale di una serie di comunità che ruotavano intorno al fondatore e primo editore del giornale, John Sinclair. Iniziato nel 1967 a Detroit con il nome di Warren-Forrest Sun, il nome è stato cambiato in Ann Arbor Sun.
Gli articoli sono stati digitalizzati dai seguenti numeri del Sun. Per un elenco completo degli articoli, visitare ciascun numero.

Archivio https://aadl.org/papers/aa_sun

Elenco dei giornali underground della controcultura degli anni ’60

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_underground_newspapers_of_the_1960s_counterculture

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Il capitano Orville aveva avvertito nel 1953 che “se una nazione nemica risolve il problema del controllo meteorologico e arriva a controllare i modelli meteorologici su larga scala prima di noi, gli effetti potrebbero essere ancora più devastanti di un conflitto nucleare”.

1954 Preliminary Report, Advisory Committee On Weather Control

SICCITÀ E ALLUVIONI SONO FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA – SI CHIAMA CLOUD SEEDING

ARCHIVIO DEL NEW YORK TIMES (1976): “LA GUERRA METEOROLOGICA”

1976/77 GUERRA METEOROLOGICA SEGRETA CONTRO GLI USA? FU UN GRANDE RESET DELL’AGRICOLTURA

NEL 1956 JOHN VON NEUMANN HA PREVISTO LE GUERRE METEO

ELETTROMAGNETISMO SCALARE E CONTROLLO DEL TEMPO – LA NUOVA NORMALITÀ?

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