Geoengineering Watch, 15 luglio 2023, n. 414
Diluvi record, caldo record e siccità record stanno causando caos e devastazione dagli Stati Uniti alla Cina, al Brasile, all’Australia e ovunque altrove. Ci viene ancora detto ufficialmente che le operazioni di ingegneria climatica globale siano solo una proposta pericolosa, anche se coloro che si prendono il tempo di guardare in alto stanno finalmente iniziando a porsi delle domande.
Dane Wigington
Frau Lohmann, Frau Niemeier, Mister Robock e altri, hanno partecipato alle seguenti simulazioni. Quando prenderanno atto del cielo massacrato “involontariamente”?
Il Geoengineering Model Intercomparison Project (GeoMIP): Simulazioni di metodi di riduzione della radiazione solare (ACP/GMD inter-journal SI)
Editore/i: U. Lohmann, N. Vaughan, L. M. Russell, B. Kravitz e H. Wang
Numero speciale organizzato congiuntamente da Atmospheric Chemistry and Physics e Geoscientific Model Development.
Il Geoengineering Model Intercomparison Project (GeoMIP) ha avuto un grande successo nell’identificare una solida risposta dei modelli climatici a vari scenari di geoingegneria. Attualmente esistono sette simulazioni principali del GeoMIP, mentre altre quattro sono state presentate come contributo del GeoMIP al CMIP6. Questi esperimenti valutano la risposta dei modelli a varie forme di geoingegneria, concentrandosi sull’oscuramento solare, sulle iniezioni di aerosol solfato stratosferico, sullo schiarimento delle nubi marine tramite spray marino e sull’assottigliamento dei cirri. In questo numero speciale, esaminiamo i risultati di queste simulazioni condotte da 15 centri di modellazione climatica di tutto il mondo. I risultati qui presentati forniscono una fonte di informazioni chiave sulla gamma di potenziali effetti climatici della geoingegneria, sui possibili effetti collaterali indesiderati che la geoingegneria può causare e sull’efficacia della geoingegneria come risposta ai cambiamenti climatici. Queste simulazioni rivelano anche le risposte fondamentali del clima al forcing radiativo, illuminando i vari processi di feedback e le interazioni tra le diverse componenti dei modelli climatici.
Un’introduzione ai documenti
Il progetto di interconfronto tra modelli di geoingegneria
introduzione al secondo numero speciale
Ben Kravitz1
Alan Robock2
Olivier Boucher3
Mark Lawrence4
John C. Moore5
Ulrike Niemeier6
Trude Storelvmo7
Simone Tilmes8
Robert Wood9
1Atmospheric Sciences and Global Change Division, Pacific Northwest National Laboratory, Richland, WA, USA 2Department of Environmental Sciences, Rutgers University, New Brunswick, NJ, USA 3 Institut Pierre-Simon Laplace, CNRS/Sorbonne Université, Paris, France 4 Institute for Advanced Sustainability Studies, Potsdam, Germany 5State Key Laboratory of Earth Surface Processes and Resource Ecology, College of Global Change and Earth System Science, Beijing Normal University, Beijing, China 6Max Planck Institute for Meteorology, Hamburg, Germany 7Department of Geology and Geophysics, Yale University, New Haven, CT, USA 8National Center for Atmospheric Research, Boulder, CO, USA 9Department of Atmospheric Sciences, University of Washington, Seattle, WA, USA
https://acp.copernicus.org/articles/special_issue376.html?fbclid=IwAR0YrZJ6bYPlVgn2C_ZX-GZSTtpIbW_VUZMOGGMaV_TP7QV5ktJycCWQd2k
Sintesi.
Il Geoengineering Model Intercomparison
Project (GeoMIP) ha appena completato il suo secondo numero speciale, presentato in questo articolo. Qui discutiamo la storia del GeoMIP, le lezioni apprese dal primo numero speciale, il motivo per cui era necessario un secondo numero speciale, le conoscenze aggiuntive e i prossimi passi per il GeoMIP e il campo della ricerca sulla geoingegneria. Ci concentriamo sulla risposta e sull’incertezza dei modelli climatici, questioni per le quali GeoMIP è particolarmente adatto.
Introduzione
Fondato nel 2011, il Geoengineering Model Intercomparison Project (GeoMIP; Kravitz et al., 2011) è stato concepito per capire la solidità della risposta dei modelli climatici ai cambiamenti climatici.
Per comprendere la robustezza della risposta dei modelli climatici alla geoingegneria solare (chiamata anche gestione della radiazione solare o modifica dell’albedo – qui ci riferiamo semplicemente a queste tecniche come “geoingegneria”), che in questo documento
non intende includere le tecniche di rimozione dell’anidride carbonica, che a volte sono incluse in questo termine). Il GeoMIP è stato ora adottato come componente formale del
Progetto di Intercomparazione dei Modelli Accoppiati Fase 6, CMIP6
(Kravitz et al., 2015; Eyring et al., 2016). GeoMIP finora ha prodotto 67 pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria e 12 pubblicazioni non sottoposte a revisione paritaria che hanno riguardato simulazioni condotte nell’ambito del progetto o nell’ambito del progetto o affiliate ai suoi sforzi. Molte delle pubblicazioni peer-reviewed sono apparse in due numeri speciali, il primo nel Journal of Geophysical ResearchAtmospheres (Kravitz et al., 2013c), e il secondo congiuntamente in Atmospheric Chemistry and Physics and Geoscientific Model Development, che questo articolo introduce.
La Figura 1 riassume il numero di pubblicazioni GeoMIP per anno dal 2011.
Le proposte di geoingegneria solare sono associate a numerose incertezze relative alle risposte fisiche del clima nei modelli del sistema terrestre (ad es. Modelli del Sistema Terra (ad esempio, Robock, 2014; MacMartin et al, 2016), insieme a molte altre importanti aree di ricerca, quali la valutazione degli impatti, la fattibilità ingegneristica, l’etica, la governance, la legge e la geopolitica. Sebbene lo scopo di GeoMIP non sia quello di
GeoMIP di affrontare tutte le incertezze relative alla risposta climatica alla geoingegneria, esso è particolarmente adatto a rivelare le comunanze e le differenze dei modelli nelle risposte
a scenari standardizzati di geoingegneria. Finora, GeoMIP ha sette scenari di questo tipo (si veda la Tabella 1) con i risultati dei modelli che sono pubblicamente disponibili per la comunità scientifica (Kravitz et al., 2011, 2013d). Questi scenari sono designati come “Tier 1” nel linguaggio CMIP6 e indicano gli esperimenti necessari per i modelli che partecipano a GeoMIP. per i modelli che partecipano a GeoMIP. I risultati per altri quattro scenari
CONTINUA https://acp.copernicus.org/articles/acp-special_issue376-preface.pdf
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