I Giochi Asiatici Invernali del 2029 si svolgeranno davvero nel mezzo del deserto? L’Arabia Saudita promette di costruire una megalopoli futuristica in tempi record con un investimento di 500 miliardi di dollari e ha un pulsante per ordinare il meteo. Descritta come «il modello urbano del domani nel quale l’umanità si evolve senza recare danno alla salute del Pianeta», Neom è uno dei tasselli di Vision 2030. I sogni megalomani sono regolarmente accompagnati da disastri megalomani. Il fatto è che lo ammettono apertamente, che è così che intendono comandare il tempo. Noi, invece, facciamo finta che tutto questo non esista. Qui le manipolazioni su larga scala avvengono in segreto, ma non così in segreto che chi ha occhi non se ne accorga. NOGEOINGEGNERIA – CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
L’Arabia Saudita ospiterà i Giochi asiatici invernali del 2029: si svolgeranno nel deserto!
Per la prima volta nella storia i Giochi asiatici invernali si terranno in Medio Oriente. L’Arabia Saudita, infatti, ospiterà la rassegna del 2029 a Trojena, nell’area di Neom. Lo ha deciso all’unanimità la 41esima Assemblea generale del Consiglio olimpico dell’Asia (OCA) che si è riunita a Phnom Penh, in Cambogia.
“Questa è una grande vittoria per la nazione saudita e per i paesi del Golfo”, ha dichiarato il Principe Abdelaziz bin Turki al-Faisal, Ministro dello Sport saudita, come si legge in un comunicato del Consiglio Olimpico asiatico. “Da bambino non avrei mai pensato di poter sciare nel mio paese”, ha aggiunto Fayik Abdi, che questo inverno è diventato il primo atleta saudita a partecipare ai Giochi Olimpici invernali.
A rendere ancora più incredibile la notizia sta il fatto che Neom sia un’area ancora in via di definizione: si tratta infatti di un progetto di costruzione di una città verticale che faccia da terreno per la sperimentazione di tecnologie avanzate a basso impatto ambientale. Una sorta di megalopoli futuristica nel deserto costata 500 miliardi di dollari che, secondo i progettisti, sarà dotata di un complesso di sport invernali per tutto l’anno. Nell’ambito del progetto-Neom, lanciato nel 2017 e che ha lasciato più di una perplessità ad architetti ed economisti, il Regno saudita costruirà un resort ultramoderno, chiamato appunto Trojena, nel cuore delle montagne di Sarawat, a 2400 metri di altitudine, a soli 15 minuti dal Mar Rosso. Le temperature invernali scendono sotto zero e sono generalmente di dieci gradi più basse rispetto al resto della regione di Neom.
Il completamento del progetto è previsto per il 2026, e a Trojena sarà possibile sciare tutto l’anno. Come sostengono i colleghi di Ski-Nordique, la neve dovrebbe essere al 50% artificiale e realizzata con un processo moderno ed ecologico.
I Giochi invernali asiatici includono, tra le altre, gare di sci alpino, sci fondo, biathlon, salto con gli sci, snowboard, hockey su ghiaccio e pattinaggio artistico, per un totale di 47 eventi, di cui 28 sulla neve e 19 sul ghiaccio. Il resort sarà alimentato interamente da energie rinnovabili e sarà suddiviso in sei villaggi separati, uno dei quali sarà interamente dedicato allo sci, la cui apertura è prevista per marzo.
Valerio Barretta
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