TRADUZIONE NOGEOINGEGNERIA
Movimento Planetario per Madre Terra
Perché il Movimento Planetario per la Madre Terra NON firma il “Comunicato della Giornata della Terra – 22 aprile 2020” su “Fare la pace con la Terra” di Dr. Vandana Shiva.
Il 19 aprile 2020, noi, il Movimento Planetario per la Madre Terra, PMME, con sede in Austria, abbiamo ricevuto una lettera di Vandana Shiva, che include il comunicato per la Giornata della Terra del 22 aprile, per essere firmato dalla nostra organizzazione.
Noi, tuttavia, non firmeremo questo documento. Perché no?
Il Movimento Planetario per la Madre Terra non firmerà perché questo comunicato non si occupa delle forze più pericolose che stanno distruggendo la Madre Terra, in quanto si tratta delle tecnologie più aggressive in materia di armi.
Il Movimento Planetario per la Madre Terra non firmerà questo comunicato, perché non fa nemmeno un accenno alle più pericolose delle forze che stanno distruggendo Madre Terra, non parla delle più aggressive tecnologie di armamento. La dottoressa Vandana Shiva ne ha avuto conoscenza molto presto, come mi ha raccontato lei stessa. (raccontato a Claudia von Werlhof n.d.r.)
È stata una dei primi a leggere il libro della Dr.ssa Rosalie Bertell, pubblicato nel 2000 con il titolo“Planet Earth. The Latest Weapon of War”.
Questo libro parla degli allora 60 anni, oggi 80 anni di storia dell’invenzione di tecnologie di guerra ambientale come la “geoingegneria”, che utilizzerebbero, modificherebbero e applicherebbero le energie del nostro pianeta per trasformarle in un’arma di distruzione di massa e in una nuova gigantesca macchina da guerra al servizio del complesso militare-industriale (Bertell 2000).
Questo libro contiene le descrizioni di tutti i metodi sviluppati per influenzare il clima con “guerre meteorologiche” di ogni tipo, dal caldo al freddo, dalla siccità alle inondazioni, o per mantenere a lungo i capricci del tempo.
Spiega come causare presunti disastri naturali di ogni tipo e come usare “armi al plasma” per produrle. Si tratta dei sistemi di vita del nostro pianeta, di come funzionano e di come possono essere influenzati dalla tecnologia dei “riscaldatori a ionosfera”, ecc.
Quando abbiamo sentito parlare di questo libro nel 2010, ne siamo rimasti profondamente scioccati e abbiamo fondato la PMME per diffondere questa nuova conoscenza in tutto il mondo. Abbiamo tradotto il libro in tedesco – in seguito in altre lingue – e abbiamo invitato Vandana Shiva per il suo impegno a diventare membro del nostro Consiglio Internazionale e a scrivere una prefazione per l’edizione tedesca (Shiva in Bertell 2011-2018).
Ha accettato, anche se mi chiedo ancora perché non abbia mai reagito ufficialmente al libro di Bertell, né prima né dopo il suo contributo nella prefazione!
Domande a Vandana Shiva
1. Come fisico e con la mente molto chiara, non può aver trascurato il senso delle rivelazioni di Rosalie Bertell sulla geoingegneria e i suoi effetti previsti sul tempo, il clima, l’atmosfera, il suolo, gli oceani, le piante, gli animali e su noi umani!
Allora, perché non le ha considerate nel suo lavoro? Il comunicato che ci propone di firmare non ne fa menzione.
2. Quando il dibattito sul cambiamento climatico è diventato sempre più pubblico e l’idea che la CO2 fosse la ragione principale per cui è venuto alla ribalta, Vandana Shiva non ha alzato la voce per dire che conosceva una spiegazione migliore, ovvero la geoingegneria militare. Al contrario, Lei si è unita al coro dei combattenti per la CO2 e a Greta Thunberg, anche se sa meglio di chiunque altro che la CO2 è un gas naturale necessario alle piante per produrre l’ossigeno che respiriamo e che, di conseguenza, non è affatto il nostro nemico né quello della natura.
Perché ha sostenuto la paura della CO2 e continua a farlo, come spiegato in varie parti del comunicato?
3. All’incontro del Right Lifelihood Award (Premio Nobel Alternativo n.d.r) nel 2010 in Germania, Lei e Rosalie eravate presenti, entrambe come ex vincitori del RLA. Rosalie ha proposto una petizione che potesse essere firmata dai vincitori del RLA presenti, e tutti hanno firmato, compreso Lei. Si legge:
“È moralmente riprovevole e offensivo nei confronti dell’umanità e della Terra interferire con il normale funzionamento del sistema planetario – per causare o potenziare tempeste, uragani, tsunami, monsoni, scivoli di fango, correnti d’aria, inondazioni, terremoti o eruzioni vulcaniche”. E Rosalie ha esclamato con rabbia nel dibattito sulla CO2, in modo che tutti potessero sentire: “Non è la CO2, è l’esercito!”
Allora perché ha continuato a nascondere queste conoscenze, invece di usare la sua esperienza e il suo ruolo nel mondo per parlarne ad alta voce?
4. Perché ha chiesto a noi, il PMME, di firmare il comunicato del 2020, sapendo che eravamo tra i più critici nei confronti del movimento di CO2, perché copre la questione più importante di oggi, la geoingegneria militare? Non ha mai guardato le nostre News Letters, gli altri materiali e le 2 Lettere Aperte a Greta Thunberg, pur essendo ancora membro del nostro Consiglio Internazionale?
5. Nel comunicato, che finge di “fare la pace con la terra” senza parlare degli orrori crescenti fatti dalla geoingegneria militare, pur sapendolo, si dà un’immagine rosea di un altro mondo e dell’agricoltura, senza spiegare come ciò sarebbe possibile. L’atmosfera viene manipolata e avvelenata in molti modi, danneggiando lo strato di ozono, (questa realtà è già stata segnalata da Rosalie Bertell) e di conseguenza l’effetto letale delle radiazioni UV raggiunge il suolo. E, ultimo ma non meno importante, lo stazionamento di migliaia di satelliti 5G nello spazio, che porta a una minaccia enorme per tutte le forme di vita sul pianeta. Perché non informa le persone evitando di parlare dei veri problemi che devono affrontare?
6. Lei non menziona inoltre gli enormi interessi politici e le forze che stanno dietro ai movimenti per la “giustizia climatica” della CO2 che non puntano affatto nella direzione dell’alternativa da Lei promossa. Con il cosiddetto “Green New Deal” le più grandi cooperazioni del mondo, le istituzioni finanziarie, il WEF in collaborazione con l’ONU, il cosiddetto “complesso industriale non profit”, stanno ora per mercificare e distruggere l’intero mondo naturale con la scusa di salvarlo. La richiesta di “net-zero”, con il pretesto di salvare il Pianeta, sarà in pratica responsabile della sua finanziarizzazione, privatizzazione e distruzione. Nuove tecnologie, in parte prese dall’arsenale della geoingegneria e propagate con l’ alibi del “ripristino del clima”, come la cattura e lo stoccaggio del carbonio o la gestione delle radiazioni solari e altre tecnologie di monetizzazione della natura o di spin-off militare, dovrebbero essere usate per l’irrorazione dell’atmosfera con aerosol metallici e chimici di dimensioni nanometriche (SRM), lo sgombero delle foreste, la presa in consegna di terreni agricoli per la coltivazione di colture di combustibile geneticamente modificato, la combustione di alberi e colture come fonte di energia, e, infine, l’interramento dell’anidride carbonica nel sottosuolo (CCS).
Il Green New Deal dovrebbe quindi essere visto come un colpo di stato per monetizzare tutta la natura e l’intero Pianeta, trasformandoli in Capitale.
Lei, tuttavia, sostiene effettivamente questo “Green New Deal”?
7. Infine, lo stesso accade con COVID-19 come se fosse un avvertimento di Madre Natura e non avesse nulla a che fare con la politica e le nuove tecnologie genetiche di cui si deve essere a conoscenza. Nel frattempo, la politica COVID ha già portato a un blocco della democrazia e dei diritti umani ovunque, e voi vi comportate come se questo blocco non potesse essere usato per impedire tutto ciò che proponete.
Il Lockdown Covid-19 fungerà da guardiano non solo per imporre la creazione di nuovi mercati per le aziende, ma anche, sotto il termine della “quarta rivoluzione industriale”, per costringerci a usare tecnologie che scateneranno un enorme caos politico, sociale, umano ed ecologico per ottenere il controllo di tutta la vita sul pianeta.
Allora, perché escludete dal vostro comunicato i veri pericoli per la società, la natura, la vita e il Pianeta, quelli tecnologici, economici e politici?
Per il PMME:Prof. Dr. Claudia von Werlhof, presidente, insieme a Mag. Maria Heibel, Prof. Dr. Dietmar Salamon, Mag. Mathias Weiss, Dr. MMag. Simone Wörer
Note
Bertell, Rosalie, 2000: Planet Earth. The Latest Weapon of War, London, The Women´s Press
Shiva, Vandana, 2011/2013/2016/2018: Vorwort, in Bertell, Rosalie: Kriegswaffe Planet Erde, Birstein, J.K. Fischer (4 editions)
Werlhof, Claudia von (Ed.), 2020: Global Warning! Geoengineering is Wrecking Our Planet, Talma, Dublin (forthcoming)
FONTE: MOTHER EARTH DAY 2020 – QUESTIONS TO VANDANA SHIVA! http://www.pbme-online.org/2020/04/21/pmme-not-signing-earth-day-2020-communique-by-vandana-shiva/
VEDI ANCHE
IL LIBRO: PIANETA TERRA L’ULTIMA ARMA DI GUERRA
LETTERA INEDITA DI ROSALIE BERTELL ALLE NAZIONI UNITE – SENZA RISPOSTA
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.