FOTO: Conferenza 2013“Oltre le teorie circa le modificazioni del clima – La società civile contro la geoingegneria”
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In questi giorni si sta svolgendo a Bruxelles un importante incontro, l’International Covid Summit. Questo incontro sembra essere un successo, sia perché porta a una maggiore interconnessione degli esperti, sia perché offre ai parlamentari l’opportunità di ascoltare una relazione approfondita, concentrata e altamente qualificata, che non ha finora avuto luogo in questa istituzione con queste modalità.
La coordinatrice della piattaforma Guardiani del cielo, creata di recente su Telegram, ha portato all’attenzione dei medici e degli scienziati presenti la questione della manipolazione del cielo, che viene effettuata tramite “la vaccinazione delle nuvole” e il “trattamento chemioterapico del pianeta”.
Un tentativo di farsi sentire all’interno delle stanze del Parlamento europeo, anche se sotto forma di commento ospite in una conferenza con un focus tematico di natura diversa ma non troppo. C’è realmente un ponte di collegamento con la questione che ha sconvolto le nostre vite negli ultimi tre anni.
Vorrei ricordare una conferenza tenutasi al Parlamento europeo nel 2013 che ha affrontato il tema del cielo visibilmente deturpato, ieri come oggi, e che è stata riportata da Il Fatto Quotidiano con la firma di Giulietto Chiesa, che all’epoca sostenne l’incontro.
Non un solo parlamentare è venuto ad assistere a questa sessione e non un solo membro della stampa alla conferenza stampa, il che la dice lunga sull’atmosfera che si respirava intorno a questo tema. Gli anni del Covid hanno reso più esplicita questa realtà oscura, non tanto per quanto riguarda il cielo, ma il fatto che le stesse forze governino in cielo come in terra è diventato chiaro a molti.
Segue l’articolo di Giulietto Chiesa del 2013
Tutela salute e sicurezza: la minaccia viene dal cielo
Nei prossimi giorni, precisamente lunedì 8 e martedì 9 aprile , si terrà a Bruxelles, nel Parlamento Europeo, un incontro che avrà per titolo:“Oltre le teorie circa le modificazioni del clima – La società civile contro la geo-ingegneria”.
L’incontro è stato promosso da me, in quanto presidente del laboratorio politico Alternativa, in collaborazione con Josefina Fraile Martin, presidente di Terra SOS-tenible e promotrice della coalizione Skyguards (a sua volta associazione internazionale che raggruppa ricercatori e attivisti di Grecia, Francia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna e altri paesi europei) (ndr in Italia la collaborazione con Nogeoingegneria).
Importante sottolineare che l’incontro è patrocinato ufficialmente da due gruppi parlamentari, quello dei Verdi e quello della European Free Alliance.
L’incontro si propone di sollevare l’attenzione dell’intero Parlamento Europeo sulla necessità di “proteggere realmente”, e senza ulteriori ritardi, i cittadini europei – istituendo una speciale commissione d’inchiesta (cosa che è nelle sue prerogative e nei suoi doveri) – per investigare su gravissimi fatti che, secondo una vasta quantità di indizi e di prove, minacciano la salute e l’incolumità di milioni di persone.
Secondo quanto già accertato dalle organizzazioni proponenti e da numerosi parlamentari europei, in questa e nelle precedenti legislature, per oltre un decennio l’Europa è stata sottoposta ad un massiccio e clandestino irroramento di aerosol, le cui caratteristiche e scopi sono ancora da scoprire, ma che si ritiene fondatamente siano in relazione a esperimenti connessi con il riscaldamento climatico in corso, e/o a esperimenti di carattere militare connessi con le ricerche statunitensi del progetto HAARP (High Frequencies Active Auroral Research Program).
Si tratta di attività che si svolgono al di fuori di ogni legale autorizzazione, sia essa nazionale o internazionale, senza che le popolazioni interessate ne siano state informate, e in violazione dei più elementari principi di precauzione stabiliti dalle norme internazionali.
I governi nazionali, che hanno il dovere primario di autorizzare l’uso dello spazio aereo e di difendere salute e sicurezza dei propri cittadini, negano addirittura l’esistenza di tali esperimenti. Ciò contro ogni evidenza. Da qui l’appello al Parlamento Europeo, alla sua Presidenza e a tutti i gruppi parlamentari. Le organizzazioni promotrici porteranno un’ampia documentazione di fatti e di ricerche in corso, che si collegano a un’iniziativa che già il Parlamento Europeo intraprese nell’ormai lontano 1999, quando la sua Commissione Esteri, Sicurezza e Difesa adottò (il 14 gennaio) una risoluzione della relatrice Maj Britt Theorin dove, insieme alla sottolineatura della necessità di riorientare le spese per la difesa in direzione alla tutela dell’ambiente, si denunciava l’avvio di ricerche militari – con specifico riferimento al progetto HAARP – che sperimentavano nuovi sistemi di armamenti connessi con mutamenti artificiali del clima, realizzati con fasci di microonde ad altissima frequenza indirizzati verso gli strati superiori della ionosfera.
Tuttavia a quella risoluzione non venne dato alcun seguito. Approvata e messa in un cassetto. E, nel frattempo i programmi di irrorazione dall’alto, e lo sviluppo di armi di nuovo tipo, di controllo dei sistemi di comunicazione (del nemico, ma anche di potenziale controllo delle popolazioni “sottostanti”) è divenuto la regola. Il tutto senza alcuna trasparenza e senza che nemmeno le istituzioni siano messe al corrente di ciò che si progetta.
In questo contesto verrà esposta l’incredibile anomalia rappresentata dal MUOS (Mobile User Observation System) di Niscemi : una base militare americana (non NATO) impiantata al centro della Sicilia, senza che di questo fosse mai stato investito il Parlamento italiano, con autorizzazioni raffazzonate e in realtà illegali da parte della Regione Sicilia, in pieno disprezzo delle norme di sicurezza per le popolazioni. E si potrebbe continuare con l’elenco delle violazioni di ogni norma democratica e di sicurezza.
E.U PARLAMENT CONFERENZA 8-9 APRILE 2013 SULLA MODIFICAZIONE DEL CLIMA E LA GEOINGEGNERIA
LA RISPOSTA – DUE ANNI DOPO
QUALCHE ANNO DOPO
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