AUKUS (acronimo inglese delle tre nazioni firmatarie) è un patto di sicurezza trilaterale tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, annunciato il 15 settembre 2021. Non c’è solo AUKUS in territorio australiano: Pine Gap è forse la più importante struttura di intelligence degli Stati Uniti al di fuori del Paese. Ha trovato notarietà con una SERIE NETFLIX. Benché buona parte delle attività sia coperta da segreto, si sa comunque che Pine Gap è coinvolta in molte operazioni con satelliti militari.

Il progetto “Guerre stellari”(SDI) del presidente Ronald Reagan rappresentava un vero e proprio piano di militarizzazione dello spazio da parte degli Stati Uniti, nonostante il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 dichiarasse lo spazio un bene comune globale da utilizzare per scopi pacifici. Il progetto SDI sembrava essere bocciato e bloccato, ma in realtà non lo è mai stato.

E questo è sicuramente un passo importante in questa direzione:

Nuova base spaziale AUKUS in costruzione vicino a Exmouth, nel remoto nord-ovest dell’Australia occidentale

Dal corrispondente per la difesa Andrew Greene

Nella remota costa nord-occidentale dell’Australia Occidentale è in costruzione una struttura ad alta tecnologia per migliorare la “localizzazione di oggetti nello spazio profondo”, in vista della guerra futura che coinvolgerà i satelliti.

Il sito vicino a Exmouth è la sede di un nuovo radar terrestre nell’ambito del programma Deep Space Advanced Radar Capability (DARC), guidato dagli americani, e i lavori di costruzione sono ben avviati.

Fonti a conoscenza dell’impianto dell’Australia Occidentale, ancora da completare, affermano che copre una vasta area di terreno e costituirà un’importante capacità accanto a una serie di altri sensori internazionali esistenti, anche del settore commerciale.

L’ABC ha confermato che il contributo australiano al programma DARC è stimato in quasi 2 miliardi di dollari per oltre 20 anni, per gestire e sostenere il sito di WA.

Nel febbraio dello scorso anno, l’azienda di difesa americana Northrop Grumman si è aggiudicata un contratto da 510 milioni di dollari dal Comando dei sistemi spaziali (SSC) dell’US Space Force (USSF) per sviluppare, testare e consegnare il sistema DARC per la gestione del dominio spaziale.

Il programma DARC è stato avviato nel 2017 dall’US Air Force, che ha già speso 2,25 miliardi di dollari per la rete radar di sorveglianza “Space Fence” per tracciare gli oggetti in orbita terrestre bassa (LEO).

Nell’ambito del DARC, saranno tracciati anche gli oggetti in orbita geosincrona (GEO) e aumenterà le strutture di sensori esistenti, come il sito Space Fence nelle Isole Marshall, nonché la proliferazione di sensori commerciali che stanno entrando nel mercato da numerosi fornitori.

Nel fine settimana, i ministri della Difesa dell’AUKUS hanno confermato che stanno “accelerando le capacità per fornire ai partner trilaterali una tecnologia avanzata per identificare le minacce emergenti nello spazio”.

“L’AUKUS ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la collaborazione trilaterale sul programma Deep Space Advanced Radar Capability”, ha dichiarato il Ministro della Difesa Richard Marles in una dichiarazione congiunta con i suoi omologhi statunitensi e britannici Lloyd Austin e Grant Shapps.

Secondo la dichiarazione, il DARC “fornirà una copertura globale continua 24 ore su 24, per tutte le stagioni, per rilevare, tracciare e identificare oggetti nello spazio profondo e aumentare la sicurezza del dominio spaziale”.

“Questa capacità contribuirà alla sicurezza e all’uso responsabile dello spazio. I siti si troveranno negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia”.

Lo spazio è considerato un dominio militare sempre più conteso, dove le tensioni geopolitiche si fanno sentire in quanto Russia e Cina ospitano in orbita capacità sempre più avanzate.

I partner di AUKUS prevedono che il primo sito radar a Exmouth sarà operativo nel 2026, mentre gli altri siti negli Stati Uniti e nel Regno Unito saranno in servizio entro la fine del decennio.

Le prime evidenze del coinvolgimento dell’Australia nel programma DARC sono emerse nel corso di un’udienza del Congresso degli Stati Uniti all’inizio di quest’anno, anche se non sono ancora noti i costi e le dimensioni esatte della struttura di Exmouth, né il numero di personale ADF che vi lavorerà.

Presentandosi alla sottocommissione per le forze strategiche del Senato degli Stati Uniti a maggio, l’assistente segretario dell’aeronautica statunitense per l’acquisizione e l’integrazione spaziale Frank Calvelli e il generale David D Thompson dell’USSF hanno rivelato il ruolo dell’Australia.

“Stiamo aggiungendo tre nuovi siti radar (Stati Uniti, Australia e Regno Unito) con la capacità radar avanzata per lo spazio profondo per migliorare il nostro rilevamento di oggetti nello spazio profondo”, hanno dichiarato in un documento scritto.

Nel marzo dello scorso anno il capo dell’USSF, il generale John W “Jay” Raymond, si è recato nella città di Exmouth, nell’Australia occidentale, insieme al console statunitense David Gainer, per ispezionare di persona gli sforzi di cooperazione spaziale tra le due nazioni.

“Gli Stati Uniti continuano a essere impressionati dalle capacità spaziali dell’Australia Occidentale, comprese le nostre molteplici collaborazioni a Exmouth, dove americani e australiani lavorano fianco a fianco a beneficio della nostra gente e della nostra regione”, ha dichiarato Gainer in quell’occasione.

L’ABC ha chiesto al Dipartimento della Difesa di commentare le domande specifiche sul personale australiano della struttura DARC di Exmouth, ma non ha risposto.

Traduzione a cura di Nogeoingegneria

FONTE https://www.abc.net.au/news/2023-12-02/aukus-space-facility-being-built-near-exmouth-australia/103181426

VERO O NO? I residenti di una delle più importanti città turistiche dell’Australia Occidentale hanno dichiarato che sarebbero lieti di vedere ampliata la presenza militare nel loro giardino, mentre prende forma una nuova struttura radar ad alta tecnologia.VEDI QUI

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