QUANTI SATELLITI CI SARANNO NELLO SPAZIO ENTRO IL 2030, si chiede questa pagina di tecno-freaks.
Nessuna preoccupazione per gli effetti che decine di migliaia di ricetrasmittenti potrebbero avere sull’atmosfera terrestre e su tutto ciò che striscia e vola sulla Terra. Se ci sono preoccupazioni, forse sono i rifiuti nello spazio, il pericolo di incidenti. O anche le tempeste solari che potrebbero paralizzare tutto.
Decine di migliaia di satelliti di tutte le dimensioni saranno sparati in cielo con razzi in grado di perforare la ionosfera. Nessun problema.

Dove ci porterà questa follia tecnocratica che vuole controllare e manipolare dall’alto? Come si evince da questa pagina, a tutti è concesso di giocare, su piccola scala, alla preparazione del grande gioco, che promette di rivelarsi un disastro.

E scrivono:

**************

Quando guardiamo verso l’alto, il cielo notturno non è più solo dominio dei corpi celesti e delle occasionali stelle cadenti. È sempre più popolato da oggetti prodotti dall’uomo, che orbitano silenziosamente intorno al nostro pianeta. I satelliti, un tempo una rarità, stanno ora diventando comuni nell’orbita terrestre come gli uccelli nel cielo. La domanda che si pongono gli astronomi, gli ambientalisti e gli appassionati di spazio è la seguente: Quanti satelliti orbiteranno intorno alla Terra entro il 2030?

I satelliti servono a una moltitudine di scopi, dalla comunicazione alla navigazione, dalle previsioni meteorologiche alla ricerca scientifica. (ndr: l’uso militare è stato dimenticato)

L’attuale numero di satelliti, a partire dalla data di chiusura delle mie conoscenze all’inizio del 2023, è già nell’ordine delle migliaia. Tuttavia, con l’avvento delle mega-costellazioni – grandi gruppi di satelliti che lavorano in concerto per fornire una copertura globale – il numero è destinato a salire alle stelle.
Aziende private come SpaceX con il suo progetto Starlink, il Progetto Kuiper di Amazon e OneWeb stanno guidando la distribuzione di queste mega-costellazioni. Solo SpaceX ha in programma di installare migliaia di satelliti per fornire una copertura Internet globale. Anche l’Agenzia spaziale europea (ESA) e altre agenzie spaziali nazionali hanno piani ambiziosi per il lancio di satelliti per vari scopi…

Prevedere il numero esatto di satelliti entro il 2030 è difficile a causa della natura dinamica della tecnologia spaziale, dei finanziamenti e degli ambienti normativi. Tuttavia, diversi rapporti di settore e analisi di esperti suggeriscono che, se le tendenze attuali continueranno, potremmo vedere da 25.000 a 50.000 satelliti circondare il nostro pianeta entro la fine del decennio.

Questa proiezione tiene conto dei lanci previsti da aziende private, delle collaborazioni internazionali e dei progressi nella miniaturizzazione dei satelliti e nella tecnologia di lancio, che riducono i costi e le barriere all’ingresso. La crescente domanda di Internet ad alta velocità in tutto il mondo, insieme alla necessità di migliorare le capacità di osservazione della Terra per il monitoraggio del clima e la gestione dei disastri, sono i fattori chiave di questa espansione. (ndr: quest’ultimo è il pretesto chiave – il controllo del clima, la geoingegneria, l’uso militare sono dimenticati).

Con una potenziale decuplicazione del numero di satelliti, vi sono implicazioni significative per la gestione del traffico spaziale, il rischio di collisioni e l’impatto sull’astronomia terrestre. La sindrome di Kessler, uno scenario in cui la densità di oggetti in orbita terrestre bassa è sufficientemente alta da causare una cascata di collisioni, è una preoccupazione crescente tra i sostenitori della sostenibilità spaziale.
Sono in corso sforzi per sviluppare migliori strumenti di consapevolezza della situazione spaziale e strategie di mitigazione dei detriti. L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-atmosferico (UNOOSA) e il Comitato di Coordinamento Inter-Agenzia per i Detriti Spaziali (IADC) stanno lavorando attivamente su linee guida e buone pratiche per garantire la sostenibilità a lungo termine delle attività spaziali….

Per coloro che cercano ulteriori informazioni sulle proiezioni satellitari e sugli sforzi di sostenibilità spaziale, fonti affidabili includono i siti ufficiali di SpaceX ,(spacex.com), dell’Agenzia Spaziale Europea (esa.int) e dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Esterno (unoosa.org).

ARTICOLO INTEGRALE https://ts2.shop/lv/posts/how-many-satellites-will-be-in-space-by-2030

NEWS CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews

Small satellite al galoppo, mercato a 6 miliardi entro il 2030

L’economia spaziale globale raggiungerà 1 trilione di dollari entro il 2030 in presenza di minacce crescenti

SATELLITI MILITARI NELLO SPAZIO 

Come i satelliti militari consentono il comando e il controllo del campo di battaglia

Al momento nessuno è in grado di stimare gli effetti di questa realtà presente e futura satellitare, ma qualcuno lo sta chiedendo?

LE MANI SULLO SPAZIO: OBIETTIVO ‘FULL SPECTRUM DOMINANCE’ ENTRO IL 2025

“ALL IN ONE” – RETE UNICA A BANDA LARGA SATELLITARE, IL PIANO DEGLI STATI UNITI

SONO LE MICROONDE A CAUSARE IL CAOS CLIMATICO?

CHI POSSIEDE IL CIELO?

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.