Di Nogeoingegneria
Nel bel mezzo della Guerra Fredda, l’esercito degli Stati Uniti sviluppò un programma per dispiegare segretamente centinaia di Minuteman ICBM, cioè missili balistici intercontinentali in grado di trasportare testate nucleari fino alla distanza di circa 11000 chilometri, in profondità sotto la calotta glaciale della Groenlandia.
La Groenlandia è l’isola più estesa del Pianeta ed amministrativamente è sotto il controllo della Danimarca. La superficie della Groenlandia è di oltre due milioni di chilometri quadrati, più lunga che larga.
Una delle basi militari statunitensi più note nell’Artico è la base aerea di Thule, nel rigido nord-ovest della Groenlandia. Meno nota è l’abbandonato Camp Century, a soli 150 miglia da Thule. Nel 1953 gli Stati Uniti acquistarono il territorio necessario per la base dal governo danese, gli Inuit che risiedevano in quell’area furono indotti dal governo danese a trasferirsi. Vedi qui
La base aerea di Thule comunque è stata rinominata nel 2023 per riflettere meglio il suo ruolo nella Forza Spaziale degli Stati Uniti, l’installazione è ora nota come Pituffik Space Base, Base spaziale di Pituffik.
Camp Century invece è stato inaugurato nel 1960 in modo abbastanza ufficiale.
L’esercito statunitense aveva pubblicato un breve documentario che illustrava le tecniche di costruzione utilizzate per realizzare il campo. Almeno pubblicamente, il campo doveva essere utilizzato per condurre ricerche scientifiche nell’Artico.
In realtà, Camp Century era la copertura di un progetto di armamento top-secret. Il governo danese era contrario a ospitare armi nucleari sul proprio territorio e quindi non fu informato del vero scopo di Camp Century.
In base alle conoscenze ricavate da Camp Century, il Progetto Iceworm doveva essere costruito su scala massiccia. Iceworm sarebbe stato il più grande sito di lancio di missili intercontinentali al mondo. Se pienamente realizzato, il complesso di gallerie del Progetto Iceworm avrebbe dovuto coprire circa 53.000 miglia quadrate e impiegare ben 11.000 militari. Per dare una idea della grandezza, la Danimarca, il Paese “ospitante” occupa un’area totale di 42.943,9 chilometri quadrati. Qui un articolo di approfondimento.
La portata di questa dimostrazione di forza illustra la serietà con cui gli Stati Uniti hanno perseguito l’opzione di distruggere l’Unione Sovietica, come si evince anche dai documenti presentati in questo articolo presentati in questo articolo.
Scrive Michel Chossudovsky: Numerosi piani di guerra nucleare degli Stati Uniti sono stati formulati fin dall’inizio, fino allo “Strategic Air Command SAC Atomic Weapons Requirements Study” del 1956 (declassificato nel dicembre 2015), che consisteva nel colpire 1200 aree urbane in Unione Sovietica, Europa orientale e Cina.
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UN FILM DA VEDERE
Camp Century: la città segreta sotto i ghiacci della Groenlandia nel doc di Arte in Italiano
DECLASSIFICATO TOP SECRET DELL’ESERCITO USA: UNA CITTA’ ARTICA SOTTO IL GHIACCIO.
Sotto i ghiacci della Groenlandia c’è una piccola città militare costruita nel 1959 dagli Stati Uniti, che volevano farne la base di una piattaforma di lancio di missili nucleare puntati verso l’Unione Sovietica. Fu abbandonata otto anni più tardi e ora, a causa della presenza di rifiuti radioattivi, secondo studi scientifici americani, rappresenterebbe una vera e propria bomba ecologica a orologeria…
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