“Il nucleare è l’ideale per affrontare il cambiamento climatico, perché è l’unica fonte di energia scalabile priva di carbonio disponibile 24 ore al giorno”, aveva scritto Bill Gates in una lettera aperta rivolta al Congresso. “I problemi dei reattori di oggi, come il rischio di incidenti, possono essere risolti attraverso l’innovazione” secondo Gates.VEDI QUI 

Bill Gates: Il nucleare sarà necessario per un’energia più pulita

Gates ha fondato TerraPower, la società che cerca di costruire mini reattori per immagazzinare elettricità e quindi integrare l’energia eolica e solare nelle reti

La produzione di energia nucleare è necessaria affinché il mondo abbia soluzioni energetiche più pulite, anche se il nucleare deve ancora convincere gli oppositori che generalmente lo associano a Chernobyl o alle armi nucleari. È quanto ha affermato Bill Gates in una recente intervista con Andrew Ross Sorkin sulla CNBC al programma ‘Squawk Box’. Gates – che ha investito in venture nucleari – ha detto che la produzione di elettricità nucleare dovrebbe essere politicamente appetibile perché è più sicura di carbone, gas, e petrolio.

GATES: NUCLEARE LA FONTE PIU’ SICURA

Il nucleare è effettivamente più sicuro di qualsiasi altra fonte di generazione di energia – ha detto Gates alla CNBC -. Centrali a carbone, particolato, gasdotti che esplodono. Le morti per unità di energia su altre fonti sono state molto più alte”.

Gates, che è profondo sostenitore della lotta ai cambiamenti climatici, nel 2018 aveva scritto sul suo blog che gli Stati Uniti dovevano “riguadagnare il loro ruolo di leader nella ricerca sull’energia nucleare”.

Il nucleare è l’ideale per affrontare il cambiamento climatico, perché è l’unica fonte di energia scalabile e priva di emissioni di carbonio disponibile 24 ore al giorno. I problemi con i reattori odierni, come il rischio di incidenti, possono essere risolti attraverso l’innovazione “, scriveva il fondatore di Microsoft.

IL PROGETTO TERRAPOWER

Nel 2006, Gates ha fondato l’impresa di energia nucleare TerraPower con altri visionari. L’anno scorso, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha assegnato a TerraPower 80 milioni di dollari per dimostrare il suo piccolo reattore nucleare avanzato Natrium e il sistema energetico integrato con il suo co-sviluppatore tecnologico GE Hitachi Nuclear Energy e il partner di ingegneria e costruzione Bechtel.

TerraPower cerca di costruire mini reattori per immagazzinare elettricità e quindi integrare l’energia eolica e solare nelle reti, ha detto a Reuters Chris Levesque, presidente e amministratore delegato di TerraPower, l’anno scorso.

SOSTEGNO ALLA FUSIONE NUCLEARE

Anche Gates, insieme a Jeff Bezos, sostiene la fusione nucleare. Commonwealth Fusion Systems, una unità scorporata dal MIT, sta lavorando alla fusione ed è sostenuta dai miliardari tramite il fondo Breakthrough Energy che supporta soluzioni energetiche pulite.

FONTE https://energiaoltre.it/bill-gates-il-nucleare-sara-necessario-per-unenergia-piu-pulita/

GATES TO HEAVEN OR TO HELL- PORTE DEL PARADISO O DELL’ INFERNO?

E SCRIVONO QUI: Le centrali nucleari sono in fatti molto pulite. Producono emissioni minime durante tutto il ciclo vitale, e la generazione di energia elettrica è neutrale in termini di emissioni di gas serra e altri inquinanti atmosferici 

La transizione verso una produzione energetica pulita e completamente rinnovabile risulta quindi una strada ancora lunga e incredibilmente costosa. Per riuscire a raggiungere in tempo gli obiettivi di decarbonizzazione necessari a salvaguardare il pianeta bisogna quindi (ri)prendere in considerazione gli impianti nucleari. Sostiene così anche la IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia) che ha rivisto le sue posizioni in termini di sostenibilità energetica, schierandosi a favore del nucleare come mezzo da accostare al rinnovabile per abbattere efficacemente e rapidamente le emissioni su scala globale, (‘Nuclear Power in a Clean Energy System’, IEA 2019).

FUSIONE NUCLEARE: CRITICITA’ E RISCHI DI UN SOGNO IRREALIZZABILE

Il progetto internazionale ITER, iniziato nel 2005 (ITER è l’acronimo in inglese di Esperimento di Reattore Termonucleare Internazionale) mira alla realizzazione di un prototipo semi commerciale di reattore a fusione nucleare per il 2050. Il costo previsto è di 16 miliardi di Euro di cui la metà circa dell’Unione Europea e l’altra metà di un consorzio di 34 Paesi che includono USA, Cina, Corea del Sud, India, Russia e Giappone. L’Unione Europea fornisce un contributo più che proporzionale rispetto ai suoi abitanti perché ospita il progetto che ha sede nella città francese di Caradache nel sud della Francia…. criticità è che comunque il processo di fusione genera scorie radioattive anche se meno durature di quelle della fissione, ma sempre per periodi superiori di 8 / 10 volte alla durata media della vita umana. ARTICOLO INTEGRALE 

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