Infographic: The impact of nuclear tests around the world | Infographic News

Di Nogeoingegneria

Gli esperimenti nucleari del passato ci mostrano fin troppo chiaramente che quando il mondo militare (industriale e scientifico correlato) vuole fare qualcosa, lo fa e non chiede il permesso a nessuno. Si gioca con il pianeta e i suoi abitanti senza ritegno. La gestione dei dati sulle conseguenze di questi “giochi” è poco chiara come gli esperimenti stessi. Ciò che sta accadendo oggi nel cielo – visibile a chiunque abbia gli occhi – è soggetto alla stessa logica.

Vorrei ricordare alcuni pensieri e opinioni che sono già stati presentati su questo sito.

Uno scienziato di Punakaiki ha elaborato una teoria interessante sulla causa del buco nell’ozono. Il buco nell’ozono era tutta colpa nostra, dicevano.
Bill Hartley ritiene che Starfish Prime, un test nucleare americano nell’alta atmosfera a cui ha assistito nel 1962, sia come minimo co-responsabile del buco.
Aveva 12 anni e viveva a Westport quando vide nel cielo a nord un’enorme palla di luce da cui uscivano dei raggi.

I test sulle armi nucleari hanno danneggiato il nostro strato di ozono?

Bill Hartley ritiene che Starfish Prime, un test nucleare americano nell’atmosfera superiore a cui ha assistito nel 1962, sia in parte responsabile del buco. Ha collegato l’evento con il buco nell’ozono negli anni ’80 quando ha letto l’Aura della Terra – una guida per profani all’atmosfera in cui l’autrice Louise B Young ha discusso gli effetti distruttivi che i test nucleari atmosferici potrebbero avere sull’ozono. Leggi qui

Secondo la scienziata rinomata  Rosalie Bertell300 megatoni di esplosioni nucleari tra il 1945 ed il 1963, hanno ridotto lo strato di ozono del 4%. Secondo gli scienziati, una perdita dell’1% potrebbe significare tra l’1 ed il 3% in più di radiazioni ultraviolette che raggiungono la terra. Questo potrebbe danneggiare le forme di vita.

E poco noti sono gli effetti dei test militari effettuati negli strati dell’atmosfera (e in basso): quando, durante la Guerra Fredda, le due superpotenze, USA e URSS, si sfidarono anche nello spazio, impiegando le rispettive tecnologie nella realizzazione di satelliti e di test nucleari: Importante conseguenza determinata dagli esperimenti nucleari nella ionosfera e dai lanci nello spazio è la lacerazione della ozonosfera, una valutazione condivisa dal Generale Fabio Mini.

E c’era qualcuno che voleva creare un buco del genere artificialmente. 

Il buco dell’ ozono e il genio Harry Wexler.

Quella di Wexler fu l’ultima di una serie di proposte ambiziose per il riscaldamento dell’Artico. DISTRUGGERE LO STRATO DI OZONO E QUINDI AUMENTARE NETTAMENTE LA TEMPERATURA SUPERFICIALE DELLA TERRA, irrorando diverse centinaia di migliaia di tonnellate di cloro e bromo con aerei stratosferici VEDI QUI 

Preoccupazioni attuali: L’estrema perdita di ozono a seguito di una guerra nucleare… il fumo degli incendi innescati da queste armi potrebbe anche causare un cambiamento climatico della durata di 15 anni, minacciando la produzione alimentare. 

Ma questo è uno scenario soft. Ci sono scenari molto peggiori.

VEDI QUI https://climate.envsci.rutgers.edu/pdf/BardeenOzoneUV2021JD035079.pdf

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I TEST NUCLEARI DEGLI ANNI ’60 POTREBBERO AVER CONTRIBUITO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

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LE CONSEGUENZE SUL CLIMA DEI TEST NUCLEARI: PERCHÉ NON SONO STATE INDAGATE?

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