Ora che si parla di fiumi atmosferici e della minaccia rappresentata dal loro potenziamento “a causa dei cambiamenti climatici”, vorrei segnalare qualche studio sui fiumi in quota e sull’aerosol atmosferico. Esistono molti studi di questo tipo; ne ho selezionati alcuni. 

STUDIO 1

Cambiamenti futuri nei fiumi atmosferici sopra l’Asia orientale con l’intervento dell’aerosol stratosferico
Ju Liang e Jim Haywood

Abstract. I fiumi atmosferici (AR) sono strettamente associati agli eventi storici di precipitazione estrema sull’Asia orientale. Il previsto aumento di questi sistemi meteorologici in seguito al riscaldamento globale è stato ampiamente discusso in studi precedenti, mentre il ruolo dell’aerosol stratosferico, in particolare per l’attuazione dell’intervento dell’aerosol stratosferico (SAI), in tale cambiamento rimane sconosciuto. Sulla base di un complesso di simulazioni del modello del sistema terrestre del Regno Unito (UKESM1), qui analizziamo i cambiamenti nella frequenza delle AR e le precipitazioni medie ed estreme ad esse associate in base a una serie di forzature climatiche, tra cui scenari di emissioni di gas serra di livello elevato (SSP5-8.5) e medio (SSP2-4.5), l’implementazione della geoingegneria SAI (G6sulfur) e l’oscuramento solare (G6solar). I risultati indicano un aumento significativo della frequenza dell’AR e delle precipitazioni correlate all’AR nella maggior parte dell’Asia orientale in un clima più caldo e i cambiamenti più pronunciati si osservano nella Cina meridionale. 

Rispetto allo scenario G6solar e a entrambi gli scenari SSP, le simulazioni G6sulfur indicano che SAI è efficace nel mitigare in parte l’aumento dell’attività dell’AR sulla regione subtropicale; tuttavia, può risultare in un aumento più pronunciato dell’AR e delle precipitazioni associate sulle regioni di latitudine medio-alta, in particolare sulla Cina nord-orientale e sul Giappone. Questa risposta è associata all’ulteriore indebolimento della corrente a getto occidentale delle medie latitudini sotto il regime SAI, che favorisce l’attività dell’AR alle alte latitudini. Ciò è dovuto alla diminuzione del gradiente meridiano nell’espansione termica della medio-alta troposfera associata al raffreddamento degli aerosol nella regione tropicale, sebbene la SAI migliori efficacemente l’aumento diffuso dell’espansione termica in seguito al riscaldamento climatico. Questo effetto collaterale del SAI sulla regione densamente popolata implica la necessità di prendere in considerazione con cautela gli approcci di geoingegneria per mitigare il rischio idrologico nell’ambito dei cambiamenti climatici. https://egusphere.copernicus.org/preprints/2022/egusphere-2022-1101/

STUDIO 2

Fiumi atmosferici che colpiscono il Nord America occidentale con interventi sul clima

Astratto

I fiumi atmosferici (AR) che impattano sul Nord America occidentale sono analizzati nell’ambito di un intervento climatico che applica iniezioni di aerosol stratosferico (SAI) utilizzando simulazioni prodotte dal modello climatico comunitario Whole Atmosphere. Le iniezioni di anidride solforosa sono posizionate strategicamente per mantenere le attuali temperature globali, interemisferiche e dalla superficie all’equatore al polo nel periodo compreso tra il 2020 e il 2100, utilizzando uno scenario climatico fortemente condizionato. Vengono affrontati tre quesiti scientifici:

(1) come cambieranno le AR del Nord America occidentale entro la fine del secolo con l’applicazione del SAI,

(2) in che modo si differenziano dalle condizioni del 2020 e

(3) in che modo i risultati differiscono in assenza di interventi climatici futuri. Con l’applicazione del SAI, si prevede un aumento dell’AR entro la fine del XXI secolo per la California meridionale e una diminuzione nel Pacifico nordoccidentale e nella Columbia Britannica costiera, a seguito dei cambiamenti del vento di bassa quota. Rispetto alle condizioni del 2020, l’aumento delle AR non è significativo. Il carattere dei cambiamenti delle precipitazioni AR nell’ambito della geoingegneria si traduce in un minor numero di eventi pluviometrici estremi e in un maggior numero di eventi moderati.

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA

FONTE https://egusphere.copernicus.org/preprints/2022/egusphere-2022-1101/

Ci sono molti studi interessanti su questo argomento che devono essere approfonditi. Quanto segue riguarda i flussi di aerosol atmosferico.

I fiumi atmosferici di aerosol (AAR) sono regioni allungate e strette che trasportano alte concentrazioni di aerosol (minuscole particelle sospese nell’atmosfera) attraverso grandi distanze, esercitando effetti sia sulla qualità dell’aria che sulla salute umana (Chakraborty et al., 2021, 2022). Il monitoraggio e la modellazione di questi aerosol presentano sfide particolari a causa della loro natura dinamica e delle complesse interazioni all’interno dell’atmosfera. In questo contesto, il presente studio individua e prevede gli AAR utilizzando i dataset di rianalisi MERRA-2 con la loro climatologia stagionale delle principali specie di aerosol, tra cui Black Carbon (BC), Dust (DU), Organic Carbon (OC), Sea Salt (SS) e Sulphates (SU). …

VEDI Caratterizzazione della distribuzione spazio-temporale, rilevamento e previsione dei flussi di aerosol atmosferico su scala globale

Fiumi atmosferici di aerosol polari: Rilevamento, caratteristiche
Astratto
Gli aerosol svolgono un ruolo fondamentale nel clima polare e sono influenzati dal trasporto a lungo raggio dalle medie latitudini, sia nell’Artico che nell’Antartico. Questo lavoro studia gli eventi di trasporto estremo di aerosol verso il polo, definiti fiumi atmosferici di aerosol polari (p-AAR), sfruttando il concetto di fiumi atmosferici (AR) che segnalano il trasporto estremo di umidità. Utilizzando dati di rianalisi, costruiamo un catalogo di rilevamento di p-AAR per aerosol di black carbon, polvere, sale marino e carbonio organico, per il periodo 1980-2022 VEDI https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2023JD039606

IL COSTO DELL’INIEZIONE DI AEROSOL STRATOSFERICO FINO AL 2100

LA SAI E LA CIA – E LA CIA LO SA

 

 

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