Gernot Wagner dell’Università di Harward e Wake Smith di Yale avevano deciso di valutare a 20 km d’altezza la fattibilità tecnica ed economica di questo progetto di geoingegneria che dovrebbe essere avviato all’inizio degli anni 2030. Secondo gli autori dello studio, il primo anno a nebulizzare 1,5 milioni di tonnellate di sostanze gassose saranno 8 aerei che effettueranno circa 4.000 voli l’anno. Mentre dopo 15 anni gli aerei diventeranno 100 ed effettueranno fino a 60.000 voli l’anno. 

“Nel nostro studio mostriamo unicamente che dal punto di vista prettamente tecnico il progetto previsto sarebbe realizzabile tra una quindicina d’anni nonostante tutti i punti ancora incerti. Inoltre, sarebbe un progetto sorprendentemente poco costoso: in media un anno di lavoro per i primi 15 anni costerebbe 2-2,5 miliardi di dollari”, ha affermato Wagner. (vedi a fondo pagina)

Ci si poteva scommettere

Purtroppo, i tagli alle emissioni appaiono sempre più insufficienti a raggiungere gli obiettivi concordati a livello politico o a limitare i rischi a livelli gestibili, anche con un forte aumento degli sforzi (United Nations Environment, 2020).

Ed ecco i calcoli dei costi per le operazioni “future” e si guarda molto avanti.

Il costo dell’iniezione di aerosol stratosferico fino al 2100

ABSTRACT

Questo documento presenta la stima dei costi diretti di un programma di iniezione di aerosol stratosferico (SAI) fino alla fine di questo secolo. Vengono illustrati una serie di scenari futuri di impiego della geoingegneria solare che mirano a ridurre il forcing radiativo di origine antropica a partire dal 2035. Gli scenari esaminati includono tre percorsi di concentrazione rappresentativi comunemente modellati (4,5, 6,0 e 8,5) e tre possibili obiettivi di forzante radiativo (dimezzare il riscaldamento futuro, arrestare il riscaldamento e invertire le temperature ai livelli del 2020). Il programma si basa su tre generazioni successive di aerei cisterna ad alta quota di nuova concezione, in grado di trasportare gli aerosol a un’altitudine di ∼20 km. Si ipotizza che i solfati siano l’aerosol utilizzato con la prima generazione di aerocisterne, sostituito da un “Aerosol 2”, ancora da definire, con gli aerei di nuova generazione. Il costo aggregato per il resto del XXI secolo e il costo annuale nel 2100 variano entrambi di un ordine di grandezza tra lo scenario più economico e quello più costoso. Tuttavia, il costo per tonnellata di aerosol distribuito varia poco tra gli scenari e il costo per grado di riscaldamento evitato è altrettanto coerente. Rispetto ad altri interventi e soluzioni climatiche, il SAI rimane poco costoso, ma con un costo di circa 18 miliardi di dollari all’anno -¹ per grado Celsius di riscaldamento evitato (in dollari USA del 2020), un programma di geoingegneria solare con un impatto climatico sostanziale sarebbe ben al di là della portata finanziaria di singoli individui, piccoli Stati o altri enti non statali.

Wake Smith1,2

Published 19 October 2020 • © 2020 The Author(s). Published by IOP Publishing Ltd
Environmental Research LettersVolume 15Number 11

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