In questi ultimi mesi, diversi vulcani sono esplosi oppure hanno avuto forti eruzioni, immettendo in atmosfera ingenti quantità di gas e ceneri. Attualmente, una severa eruzione vulcanica sta avvenendo in Perù con il Vulcano Ubinas. Parlano dell’eruzione più potente degli ultimi 300 anni
Tra i responsabili dei cambiamenti climatici da sempre ci sono le eruzioni vulcaniche. Inoltre sono le polveri e i gas emessi dai vulcani tra i principali responsabili ( in quest’epoca aiutano non poco i militari) della distruzione dello strato di ozono nella stratosfera. Lo strato di ozono, funge da filtro per le radiazioni ultraviolette, trattenendo da solo circa il 99% dei raggi UV, che possono essere dannosi per la vita animale, causare una parziale inibizione della fotosintesi delle piante, con conseguente rischio di diminuzione dei raccolti, e distruggere frazioni importanti del fitoplancton che è alla base della catena alimentare marina.
Secondo le attuali opinioni scientifiche il 25 delle emissioni delle’esplosioni vulcaniche arriva nella stratosfera. VEDI QUI
Prevista catastrofe globale per l’eruzione di un super vulcano
Secondo un gruppo di ricercatori cinesi una forte eruzione vulcanica potrebbe interrompere il processo di recupero dello strato di ozono della Terra.
Gli scienziati dell’Istituto di fisica atmosferica dell’Accademia cinese delle scienze hanno concluso che un’eruzione vulcanica estremamente forte può interrompere il processo di recupero dello strato di ozono della Terra. Lo riporta Phys.org.
Per valutare l’impatto dei gas vulcanici sulla stratosfera, i ricercatori hanno utilizzato modelli chimico-climatici. È emerso che se oggi il contenuto di sostanze che danneggiano l’ozono nell’atmosfera raggiungesse la metà della loro quantità negli anni ’90, in seguito a un’eruzione potentissima il livello di ozono diminuirebbe del 6% in tutto il mondo e del 6,4% alle latitudini tropicali.
Se però eliminiamo tutte le fonti “umane” di sostanze che danneggiano l’ozono e lasciamo solo quelle naturali, l’eRuzione di un super vulcano porterebbe alla riduzione dell’ozono del 2,5% su scala globale e del 4,4% ai tropici. Tuttavia, a seguito della catastrofe, nell’atmosfera potrebbero essere emessi ancora più alogeni, che sono direttamente coinvolti nella distruzione delle molecole di ozono, il che porterebbe a conseguenze ancora più gravi di quanto ipotizzato dal modello.
Resta un mistero quali concrete eruzioni vulcaniche abbiano influenzato l’evoluzione degli organismi viventi e dell’ambiente nell’era Paleozoica, quando lo strato di ozono era relativamente debole e sottile.
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