Gli incendi canadesi senza precedenti in Canada hanno innescato una massiccia “apocalisse di fumo” che ha coperto gran parte del continente nordamericano. Dane Wigington chiede: questo scenario è funzionale agli obiettivi principali dichiarati delle operazioni di ingegneria climatica? La sua risposta breve è: sì. 

Dall’altra parte del mondo, un caldo record sta alimentando gli incendi in Siberia. Il ghiaccio marino in entrambe le regioni polari è ai minimi storici e le temperature degli oceani stanno aumentando a una velocità accecante.

Questi incendi in Canada non sono naturali, come i precedenti incendi in California, e secondo Wigington fanno parte del programma di geoingegneria.

In questo ultimo episodio Dane si occupa ampiamente degli incendi canadesi.

Fa riferimento a un rapporto da lui pubblicato nel 2019 che spiega come i devastatori della geoingegneria siano in grado di provocare questi incendi innaturali. La sua tesi che sia un’operazione di raffreddamento momentaneo della terra e di occultamento della catastrofe non mi convince. Wigington, ovviamente, vede nella geoingegneria globale la ragione del caos meteorologico mondiale. 

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Gli incendi canadesi sono stati appiccati deliberatamente – molti incendi recenti in Quebec e Alberta sono iniziati simultaneamente – video e articoli  LINK

Incendi boschivi ingegnerizzati in Portogallo 2017 Capitolo V di Conny Kadia

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