That’s what we call #airpower!“, questo è ciò che chiamiamo potenza aerea, twitta l’account dell’Air Force statunitense che copre Europa e Africa (e assetti Nato) per condividere alcune foto di un’esercitazione dall’elevato valore strategico con cui tre B-52 hanno sorvolato il Mare di Barents. Decollate da Fairford, nel Regno Unito, le Fortezze volanti, bombardieri strategici a capacità nucleare, sono state raggiunte dagli F-16 norvegesi.

Qualcosa di molto simile è successo a fine ottobre.

Due bombardieri decollati dal South Dakota si sono uniti ad altri aerei sopra al Golfo, un’area in cui gli americani fronteggiano le minacce iraniane – questione di sicurezza, più che altro – ma in cui sentono la pressione della competizione russa e cinese; aspetto che invece diventa un rischio per la strategia. Negli stessi giorni, due B-52 decollati da Guam hanno condotto esercitazioni insieme agli F-15 giapponesi tra il Mar del Giappone e il Mar Cinese Orientale. Ossia davanti alla Corea del Nord e alla Cina: i primi usano il tratto di mare che divide la penisola dall’isola nipponica come posacenere per i vari test missilistici, gli altri rivendicano la sovranità sull’area del Mar Cinese e lo vedono come un elemento da cui forzare le proprie ambizioni da potenza globale…LEGGI QUI https://formiche.net/2019/11/usa-air-force-russia-cina/

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