Questa è una informazione degna di nota. La preoccupazione espressa dai piloti dovrebbe provenire da scienziati di diverse discipline, o no?
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LE SCIE
Credit: Nigel Howarth / Aviation Week
I piloti europei vogliono maggiori ricerche sulle scie prima che i legislatori si impegnino in politiche volte a evitarne o limitarne la formazione, ha dichiarato la European Cockpit Association (ECA) che ha pubblicato un nuovo documento di posizione sull’argomento.
FONTE https://aviationweek.com/air-transport/airlines-lessors/european-pilots-call-more-research-contrails
Lontano dagli occhi lontano dalla mente, questo non è sufficiente per i piloti. E non dovrebbe esserlo per tutti. Da più di 20 anni siamo invitati a porci domande sul significato di queste striature, alterazioni artificiali e nuovi tipi di nuvole nel cielo. Alle nuove nubi sono stati dati nuovi nomi dal WMO, è così facile normalizzare una nuova realtà.
Qui maggiori dettagli.
Contrails: European pilots’ perspectives/views and recommendations on contrails, Position Paper 2023 (Contrails: Prospettive/opinioni e raccomandazioni dei piloti europei sulle scie, Position Paper 2023)
Un documento del 1999 The testing and verification of contrail forecasts using pilot observations from aircraft dice:
Le tecniche di previsione delle scie utilizzate dall’Ufficio Meteorologico del Regno Unito sono cambiate poco dai primi anni ’40 e non è stata effettuata alcuna verifica formale dei risultati. Recenti ricerche hanno dimostrato che le vecchie tecniche di previsione potrebbero non essere del tutto applicabili agli aeromobili moderni che ora utilizzano motori più efficienti. Al fine di confrontare le prestazioni delle vecchie e delle nuove tecniche di previsione è stato condotto un test di convalida per un periodo di nove mesi in cui i piloti della RAF hanno segnalato quando e dove si verificavano e non si verificavano le scie. Queste osservazioni sono state confrontate con i modelli di livelli di contrail previsti sia dalla vecchia che dalla nuova tecnica di previsione. I risultati indicano che entrambe le tecniche forniscono prestazioni simili e che nessuna supera in modo significativo la semplice previsione della persistenza. DOCUMENTO INTEGRALE
Fino al 1999, l’IPCC forniva informazioni sul rilascio di scie, cioè sull’inquinamento atmosferico causato dagli aerei, ma successivamente non l’ha più fatto.
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