Scosse di terremoto ieri in tutta Italia: che collegamento c’è tra Marche, Emilia, Toscana, Liguria, Sicilia? Si è registrata una raffica di terremoti forti e chiaramente avvertiti dalla popolazione: cosa è successo? Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv): “Non c’è alcuna relazione: le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri, troppi perché possa esserci un nesso”. Vedi qui
E scrivono: Ci sono però delle particolarità che andranno approfondite: gli eventi di magnitudo tra 3 e 4 sono 150-200 all’anno, ieri ben 7 avevano una magnitudo oltre 3. Azzardare previsioni per i prossimi giorni è come sempre impossibile.
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22.9.2022 Di Mirko Ledda
Che relazione c’è tra le scosse di terremoto avvenute oggi in tutta Italia
Escludendo dunque il terremoto avvenuto a pochi chilometri dalla Costa Calabra, quattro differenti eventi sismici hanno interessato l’Italia nell’arco di poco più di mezza giornata.
Causando il panico tra la popolazione, che si chiede se ci sia un collegamento tra le varie scosse e cosa stia succedendo davvero a ridosso dell’Appennino.
A spiegarlo è stato il sismologo Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), in collegamento con l’Ansa.
“Non c’è alcuna relazione” tra i terremoti, ha dichiarato. Sottolineando che “le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso”.
I terremoti di oggi sono legati all’attività sismica dell’Appennino?
Non è corretto tuttavia parlare di terremoti tipici dell’Appennino. Quello avvenuto nelle Marche è infatti decisamente più profondo, in una fascia esterna della costa che ha una sua sismicità.
Anche il terremo di oggi avvenuto in Liguria, in una zona non molto sismica e nella quale non si sono registrati storicamente eventi di rilievo, ha avuto un meccanismo “diverso da quello tipico dei terremoti dell’Appennino e legato alla compressione fra l’Appennino a Est e l’arco alpino a Ovest”.
Quanto al terremoto in Sicilia, nonostante sia avvenuto nell’area dell’Etna, è invece stato generato da un meccanismo indipendente dal vulcano e “legato alle faglie che si trovano nella zona, note ai sismologi“.
Terremoti in Italia: oggi siamo più a rischio rispetto al passato?
Nessun mistero, dunque. E non ci sono pericoli rilevanti per l’area appenninica, né collegamenti tra le tante scosse di questa strana giornata.
L’Italia è un Paese a rischio sismico, e non è inusuale che avvengano contemporaneamente – o a distanza di poco tempo – terremoti nei luoghi più disparati del territorio nazionale.
Le ultime tecnologie permettono di rilevare subito la terra che trema, e la notizia si diffonde molto più velocemente rispetto al passato.
Quello che ci appare dunque come un fenomeno straordinario si è sicuramente verificato tante volte in Italia, con molta meno eco mediatica.
A colpire questa volta è ovviamente l’intensità dei terremoti del 22 settembre 2022, avvenuti in zone così lontane. Questa giornata verrà ricordata sicuramente per queste strana coincidenza. FONTE
Da non dimenticare che si possono generare eventi sismici.
1976 LA FORMA DI GUERRA’ CHE VERRA …
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ITALIA: ESPERIMENTI DI TERREMOTI INDOTTI DAL 1956 SOTTO REGIA NATO. PAROLA DI UNO SCIENZIATO
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