I danni per l’Ucraina sono devastanti: “Per cosa sta morendo il popolo della classe lavoratrice dell’Ucraina?”. L’eurodeputato Mick Wallace
I neoconservatori statunitensi come Victoria Nuland, Jake Sullivan e Tony Blinken stanno usando l’Ucraina come perno della loro strategia per scardinare e destabilizzare la Russia.
Dall’inizio del conflitto, nel febbraio 2022, l’UE ha inviato all’Ucraina materiale militare per miliardi di dollari. Alla fine di febbraio del 2023, l’UE aveva inviato al regime di Zelensky 3,6 miliardi di euro di assistenza militare attraverso il Fondo europeo per la pace. Tuttavia, anche in quel momento, il costo totale per i Paesi dell’UE potrebbe essere più vicino ai 6,9 miliardi di euro.
E alla fine di giugno 2023, l’UE si è impegnata a fornire altri 3,5 miliardi di euro in aiuti militari.
Josep Borrell è l’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea.
A seguito di quest’ultimo impegno, ha dichiarato su Twitter: “Continueremo a raddoppiare il nostro sostegno militare sia in termini di equipaggiamento [che di] addestramento. Per tutto il tempo necessario”.
Un’ottima notizia per le aziende belliche europee e britanniche come BAE Systems, Saab e Rheinmetall, che stanno rastrellando enormi profitti dalla distruzione dell’Ucraina (si veda il rapporto della CNN Business “Europe’s arms spending on Ukraine boosts defense companies”).
Anche i produttori di armi statunitensi, come Raytheon e Lockheed Martin, stanno aggiudicandosi contratti multimiliardari (come si legge negli articoli online Raytheon si aggiudica un ordine di missili terra-aria da 1,2 miliardi di dollari per l’Ucraina e Pentagono ha pronto un nuovo pacchetto di difesa aerea per l’Ucraina da 2 miliardi di dollari, compresi i missili).
Quanto a BlackRock, JP Morgan e agli investitori privati, essi mirano a trarre profitto dalla ricostruzione del Paese insieme a 400 aziende globali, tra cui Citi, Sanofi e Philips.
Come riportato dal sito web della CNN Business (War-torn economy needs private investors to rebuild), Stefan Weiler di JP Morgan vede una “tremenda opportunità” per gli investitori privati.
Contemporaneamente, in Guerra ed esproprio: La presa di possesso dei terreni agricoli ucraini, l’Oakland Institute descrive come le istituzioni finanziarie stiano subdolamente sostenendo il consolidamento dei terreni agricoli da parte di oligarchi e interessi finanziari occidentali.
Con le forze ucraine in difficoltà sul campo di battaglia, l’articolo pone una domanda inquietante: con così tanti soldi in gioco per il capitale occidentale, fino a che punto gli Stati Uniti si spingeranno per impedire alla Russia di assicurarsi il controllo di aree del Paese?
Nel frattempo, lontano dai consigli di amministrazione, dalle conferenze d’affari e dalle strategie di alto livello, centinaia di migliaia di giovani ucraini comuni sono morti.
Gli eurodeputati irlandesi Mick Wallace e Clare Daly hanno criticato aspramente la posizione dell’UE sull’Ucraina (si veda su YouTube il discorso di Clare Daly al Parlamento UE sull’Ucraina che sta bruciando una generazione di uomini).
Di recente Wallace si è rivolto al Parlamento dell’UE, descrivendo il furto che sta avvenendo in quel Paese da parte delle multinazionali occidentali.
Wallace ha detto: “I danni all’Ucraina sono devastanti. Città e paesi che hanno resistito per centinaia di anni non esistono più. Dobbiamo riconoscere che queste città e i territori circostanti sono stati a lungo derubati da oligarchi locali in combutta con il capitale finanziario globale. Questo furto si è accelerato con l’inizio della guerra nel 2014.
“Il governo filo-occidentale ha spalancato le porte a massicci programmi di aggiustamento strutturale e di privatizzazione guidati dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, dal FMI e dalla Banca Mondiale. Zelensky ha usato la guerra in corso per concentrare il potere e accelerare la svendita delle imprese. Ha bandito i partiti di opposizione che si opponevano alle impopolari riforme delle leggi che limitano la vendita di terreni agli investitori stranieri.
“Oltre tre milioni di ettari di terreni agricoli sono ora di proprietà di società con sede nei paradisi fiscali occidentali. I soli depositi minerari dell’Ucraina valgono oltre 12.000 miliardi di dollari. Le aziende occidentali si leccano i baffi”.
“Per cosa sta morendo la classe lavoratrice ucraina?”.
Colin Todhunter, rinomato autore, è specializzato in sviluppo, alimentazione e agricoltura. È collaboratore del Centro di ricerca sulla globalizzazione (CRG) di Montreal.
Traduzione a cura di Nogeoingegneria
https://www.globalresearch.ca/mep-mick-wallace-what-working-class-people-ukraine-dying-for/5823966
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