Le turbine offshore, che possono essere installate anche in località marine molto profonde, utilizzano le stesse tecnologie costruttive delle piattaforme petrolifere.

L’energia eolica attenua la pioggia negli uragani

Concettualmente non fa una piega: vento e pioggia sono i due processi attraverso cui viene dissipata l’energia di un sistema, quindi se si sottrae energia nal sistema prima che inizi la dissipazione questa sarà inevitabilmente quantitativamente diversa. Il punto è, di che numeri stiamo parlando?

E’ presto detto. Esce su Science Daily la notizia di un paper pubblicato su Environmental Research Letters:

Precipitation reduction during Hurricane Harvey with simulated offshore wind farms

Lo studio, interamente modellistico, individua nella divergenza orizzontale che si genera nel lato sottovento di una windfarm posizionata davanti alla costa, la causa di una riduzione sensibile delle precipitazioni accumulatesi sulla zona di Huston, in Texas, con il landfall dell’uragano Harvey di qualche anno fa. Quante turbine? Solo 74.619. Da notare che i parchi eolici offshore più grandi ne hanno circa un centinaio…

Per fortuna gli stessi autori specificano nelle loro conclusioni che si tratta di scenari improponibili (loro dicono futuribili, ma un futuro così è meglio non immaginarlo) e che la ricerca proseguirà cercando di individuare il numero minimo di turbine che sarebbe necessario schierare di fronte alle coste dove possono abbattersi degli uragani per ottenere dei risultati di un qualche significato. Infatti, anche le simulazioni fatte con “solo” 22.000 e passa torri eoliche non hanno dato grandi risultati, anche perché pare che l’efficacia dipenda anche (e vedi un po’) dalla posizione della foresta di pali e ventole rispetto alla traiettoria del sistema e all’orientamento del vento che esso genera.

Settantaquattromilaseicentodiciannove qui, altrettante lì e così via, sperando che prima o poi l’uragano faccia centro.

Da non crederci…

FONTE 

 

Curiosità

Dicono: Gli impianti eolici non influiscono in maniera significativa sul microclima delle zone che li ospitano. Vedi qui 

Dicono anche: ... le pale sarebbero in grado di abbattere l’aria calda— aumenterebbe le temperature di 2°C in prossimità della superficie e incrementerebbero notevolmente le precipitazioni, addirittura dell’80% nella regione del Sahel….”  Grandi impianti eolici e solari nel deserto quindi farebbero aumentare piogge e farebbero diventare verde il Sahara. Leggi qui 

Le pile di fattorie eoliche possono addirittura aumentare la biodiversità del mare scrive l’Economist.

Qualcuno invece fa notare che i parchi eolici contribuiscono al Global Warming.

Studi per tutti i gusti.

Arriva dal Giappone la prima turbina eolica che resiste alla furia dei cicloni, riuscendo a convertire le potenti raffiche di vento in energia elettrica

 

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.