Caos voli: 41mila saltati, 7mila in Italia 

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Cosa succede negli aeroporti occidentali? A Londra, le valigie si accumulano a causa di alcuni problemi di distribuzione dei bagagli. In Germania e negli Stati Uniti, diverse compagnie aeree stanno cancellando in massa i voli. Anche la Svizzera non è immune da problemi di traffico aereo: in quel Paese l’intero sistema di controllo del traffico aereo ha avuto un guasto a livello nazionale per ore.

Oltre alla riduzione del personale di terra e di volo delle compagnie aeree durante il blocco di Corona, c’è anche un’acuta carenza di piloti, che contribuisce in modo significativo alle strozzature del traffico aereo. Ciò che viene nascosto al pubblico è il numero di piloti che, dopo la vaccinazione contro la SARS-CoV-2, sono talmente malati da non essere più in grado di volare. Altri capitani di compagnie aeree, a loro volta, nascondono le loro lesioni dovute alle vaccinazioni per paura di perdere il lavoro. Nel frattempo, i piloti di linea che hanno rifiutato i vaccini di emergenza non sono più impiegati dalla maggior parte delle compagnie aeree. Ma sempre più piloti iniziano a reagire.


In questo contesto, la “Conferenza del Gruppo Identità e Democrazia – RISCHI POST-VAC – Siete al sicuro a bordo di un aereo” si è svolta presso il Parlamento europeo a Strasburgo. Tra i partecipanti alla conferenza figurano l’europarlamentare dell’AfD Christine Anderson, l’avvocato Philipp Kruse e i rappresentanti di Airliners for Humanity e Navigants Libres.

VIDEOCONFERENZA

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