La sentenza storica potrebbe anche avere implicazioni per il vaccino anti Covid-19

AGI – La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che le vaccinazioni obbligatorie possono essere considerate necessarie nelle società democratiche, in una sentenza storica dopo un ricorso presentato da alcune famiglie ceche contro l’obbligo vaccinale deciso dallo Stato.  

“Le misure possono essere considerate necessarie in una società democratica”, si legge nella sentenza della Corte che conferma come la politica sanitaria della Repubblica Ceca sia stata coerente con “l’interesse superiore” dei bambini e non violi il diritto al rispetto della vita privata. 

La normativa, al centro del ricorso, riguarda “i vaccini somministrati contro malattie infantili ben note alla scienza medica, ovvero difterite, tetano, pertosse, infezioni da Emofilo dell’influenza di tipo b, poliomielite, epatite B, morbillo, parotite, rosolia e – per i bambini con specifiche indicazioni di salute – infezioni da pneumococco.

Secondo gli esperti la sentenza potrebbe avere anche implicazioni per qualsiasi politica di vaccinazione obbligatoria per il Covid

FONTE 

E’ utile ricordare o far sapere a chi non lo sa

La Corte europea dei diritti umani dipende da George Soros. A dirlo è la Corte europea dei diritti umani

Rivelazioni provenienti dall’Europa hanno documentato la grande influenza della Open Society Foundations di George Soros sulla CEDU (Corte europea dei diritti dell’uomo).  Molti blog e siti Web alternativi avevano  riportato le rivelazioni del rapporto. Invece erano state ignorate invece dai media mainstream. 

L’European Center for Law and Justice (ECLJ) denuncia il conflitto di interessi in seno alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU)

Nel febbraio 2020, la ECLJ ha pubblicato un rapporto che rivela che 22 dei 100 giudici permanenti della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) tra il 2009 e il 2019 erano stati ex collaboratori di sette ONG attive davanti alla Corte, e che 18 di loro avevano addirittura giudicato 88 casi presentati o sostenuti dalle “loro” ONG, ponendosi così in una situazione di conflitto di interessi. LEGGI QUI 

Tradotto: In un rapporto pubblicato nel febbraio 2020, il Centro europeo per il diritto e la giustizia ha dimostrato la stretta di George Soros e delle sue reti di organizzazioni non governative sulla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU). Da questa inchiesta emerge che il miliardario sta imponendo all’Europa la sua ideologia della “società aperta” che mira in definitiva a creare un “uomo nuovo”, un vero individuo senza identità né punti di riferimento ridotto al ruolo di ultra-consumatore.

Alla fine del 2019, Frans Timmermans, attuale vicepresidente della Commissione europea, ha cofirmato una lettera al segretario generale del Consiglio d’Europa per informarla della volontà dell’Unione europea di riprendere i negoziati sulla sua adesione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Questo è avvenuto nonostante il parere negativo espresso dalla Corte di giustizia dell’Unione europea nel 2014.

Alla luce di queste ultime, gravi rivelazioni che offuscano gravemente un’istituzione già gravemente compromessa, la Commissione abbandonerà i suoi piani per rilanciare questi negoziati di adesione?

FONTE https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2020-001137_EN.html

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