COVID-19 misure di emergenza e l’imminente pandemia autoritaria
Dal Journal of Law and the Biosciences:
Stephen Thomson, Eric C Ip Note dell’autore
«La pandemia COVID-19 ha innescato una deriva politica autoritaria in tutto il mondo, non solo nei regimi già considerati disciplinari o tirannici, ma anche nelle democrazie liberali consolidate con sistemi di garanzia costituzionale dei diritti fondamentali. Questa deriva autoritaria dei governi in nome dell’emergenza sanitaria è caratterizzata nel contesto attuale da diverse combinazioni di abuso governativo ed amministrativo, dall’adozione di misure di emergenza eccessive e sproporzionate, dall’annullamento delle libertà civili e delle libertà fondamentali, dall’incapacità di impegnarsi in un processo decisionale trasparente e dalla centralizzazione di tale processo decisionale, fino alla sospensione di un efficace controllo democratico. In sintesi, la pandemia è stata utilizzata come giustificazione per una deriva autoritaria – processo secondo il quale le autorità statali “minano gradualmente i vincoli istituzionali all’esercizio del potere”, attraverso varie combinazioni di quanto elencato sopra – a cui le popolazioni hanno per la maggior parte risposto con l’obbedienza.» PDF
Condivisibile l’intervento di Sgarbi nella sostanza, anche se cadere nella trappola semantica dell’equazione positivo=malato è un errore concettuale.
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