Ora che Biden ha richiesto all’intelligence di «preparare un rapporto sull’origine del Covid-19 entro novanta giorni». Ora che a partire da Anthony Fauci ha ripreso quota la pista del virus fuggito da un laboratorio di Wuhan. Ora che Science dà voce agli scienziati che puntano il dito contro i rapporti «parziali e sbilanciati» forniti da Pechino e che il Wall Street Journal ha rivelato l’esistenza di un report dei servizi segreti che dava per malati di Covid tre ricercatori dell’Institute of Virology di Wuhan già a novembre 2019. Ora che il Dragone è costretto a ribaltare la narrazione sull’America che aveva smontato i complotti di Trump, l’Oms si inventa le nuove etichette delle varianti del Covid: d’ora in poi dovranno essere chiamate come i nomi delle lettere dell’alfabeto greco, non in base alle località geografiche in cui sono state scoperte. Niente più variante inglese, sudafricana, brasiliana, indiana. Perché? Per evitare «stigmatizzazioni e discriminazioni».  Vedi https://www.tempi.it/oms-nomi-varianti-covi/

Le varianti alpha, beta ecc

Ci sono 24 lettere dell’alfabeto greco, OMS ne ha già assegnati 10: quattro a varianti di preoccupazione e sei a varianti di interesse.

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