Un invito davvero sorprendente per San Valentino. “Un test semplice, gratuito e non invasivo per un gesto d’amore verso noi stessi e le persone che amiamo. Lunedì 14 febbraio, il giorno degli innamorati, Anlaids, un’associazione che lavora per sensibilizzare e prevenire l’HIV e la positività all’HIV, invita tutti i cittadini a partecipare al pomeriggio di prevenzione”. 

A Messina parte “TestiAMOci”. La campagna di informazione sull’Hiv nelle scuole.

Sempre il 14. 2 sul sito di Microbiologia Italia ci informa Greta Guida: HIV e l’identificazione della nuova variante altamente virulenta  

Il mainstrema informa: Hiv, scoperto ceppo del virus molto più virulento

Potrebbe avere qualcosa a che fare con il nuovo virus che Gill Bates ha promesso che non avremmo potuto non notare? La sua nuova profezia: «La prossima pandemia più letale del Covid». Gates ha diffuso questo video pochi giorni fa. 

Sull’Off-Guardian leggiamo la bella domanda: 

C’È QUALCOSA DI PIÙ SINISTRO DEL DENARO DIETRO LA MINACCIA DEL “NUOVO HIV”?

Anche se ogni “crisi di salute pubblica” è un grande guadagno per Big Pharma, la spinta dietro una “nuova variante dell’AIDS” forse va oltre l’avidità.

off-guardian.org

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato un articolo che metteva in evidenza l’improvviso spostamento della copertura mediatica, dalla Covid all’HIV/AIDS.

In breve, la spinta ai test e le promesse del governo di “porre fine all’epidemia di AIDS” hanno accompagnato la notizia di una spaventosa “nuova variante”. Non scenderemo ancora nei dettagli, potete leggerli qui [anche su CDC] .

Il nostro articolo ribadiva che questo era probabilmente solo un modo per terrorizzare la gente e vendere ancora più “vaccini” mRNA e, sebbene questo sia sicuramente un fattore, ulteriori ricerche hanno mostrato altri possibili punti di vista con cui inquadrare la storia.

Sebbene non ci siano informazioni sufficienti per trarre conclusioni definitive, ci sono alcune domande molto interessanti da porre e teorie da considerare.

In primo luogo, c’è l’idea che la “nuova terribile variante dell’AIDS” non sia solo uno spauracchio utilizzato per vendere vaccini, come è sempre sembrato nel caso della Covid, ma potrebbe effettivamente essere una copertura per le malattie e le lesioni causate dai vaccini stessi.

Uno studio dell’ottobre 2021, pubblicato su Lancet, aveva rilevato che, nel tempo, l’efficacia dei “vaccini” Covid scendeva sotto lo zero, il che significa che, alla fine, una persona vaccinata avrebbe maggiori probabilità di contrarre la “Covid” rispetto ad una persona non vaccinata [vedi nota].

America’s Frontline Doctor ipotizza che i vaccini potrebbero avere effetti ancora più ampi sul sistema immunitario, producendo quella che chiamano sindrome da immunodeficienza acquisita da vaccino o VAIDS“.

Al momento non ci sono prove concrete a sostegno di questa teoria, ma se fosse corretta, milioni e milioni di persone potrebbero ammalarsi, e presto.

Abbiamo già visto una pletora di previsioni di aumenti di ictus e attacchi di cuore, tutte attribuite a cause molto diverse dal vaccino. Tutto è stato chiamato in causa, dall‘aumento dei prezzi dell’energia alla depressione legata ai lockdown.

Questo certamente assomiglia molto alla strategia del mettere preventivamente le mani avanti. E potrebbe esserla anche questa “nuova variante” dell’AIDS.

Se i “vaccini” Covid provocassero in milioni di persone lo sviluppo improvviso di disturbi del sistema immunitario, o una sorta di potenziamento anticorpo-dipendente, allora un “nuova più pericolosa forma di AIDS” sarebbe una copertura piuttosto buona, non credete?

Ancora una volta, non ci sono ancora prove dirette che questo sia il caso, ma è certamente possibile.

Nell’ottobre 2020, come riportato da Forbes, un gruppo di ricercatori aveva avvertito che qualsiasi potenziale “vaccino” Covid avrebbe potuto aumentare il rischio di essere infettati dall’HIV.

Uno dei pochi candidati vaccini Covid ad essere scartato, sviluppato dall’Università del Queensland, aveva effettivamente utilizzato una proteina dell’HIV come “morsetto molecolare” per legare insieme le sue proteine spike artificiali, secondo quanto affermato dai ricercatori. Questo candidato “vaccino” era stato apparentemente scartato dopo che i soggetti del test erano risultatifalsi positivi” ai test dell’HIV.

Non voglio entrare nel dibattito sull’AIDS/HIV, ma, qualunque sia la vostra posizione su tale questione, bisogna ammettere che sta succedendo qualcosa di potenzialmente piuttosto strano.

Un altro fatto da considerare: la morte del dottor Luc Montagnier.

Il dottor Montagnier era un virologo che, nel 2008, aveva vinto un premio Nobel per il suo lavoro sull’HIV e che si era espresso ripetutamente contro i vaccini e aveva affermato di ritenere che le proteine spike mostravano somiglianze con l’HIV. E ieri è morto.

Vero, aveva 89 anni e, statisticamente, quando si arriva agli 89 è più probabile morire piuttosto che arrivare ai 90, ma è comunque uno strano tempismo.

Fa eco alla morte del dottor Kary Mullis, inventore del test PCR [Polymerase Chain Reaction, reazione a catena della polimerasi, n.d.t.] e vincitore del premio Nobel, morto alla fine del 2019, pochi mesi prima che la sua invenzione venisse usata in modo improprio per promuovere una finta pandemia.

Stranamente, avevo già scritto l’80% di questo pezzo prima di vedere l’episodio più recente di New World Next Week, in cui James Corbett e James Evan Pilato discutono proprio su questo argomento.

La posizione di OffGuardian è sempre stata che l’allarmismo dovrebbe essere evitato fino a quando non è giustificato al cento per cento, e che quindi dire “ah questa spaventosa Covid!” oppure “ah che vaccini terribili!”, al di là dell’apparente conflitto, può finire per servire la stessa narrativa.

Questo, ad esempio, vale anche per l’affermazione “i vaccini possono creare nuove varianti”, che, anche se in apparente contrasto con la narrativa dell’establishment, la rafforza sottilmente, sostenendo che esiste una malattia definita “Covid” che rappresenta un pericolo per la comunità.

Ma crediamo anche giusto fornire tutte le informazioni e non respingere mai opinioni o posizioni, se esistono prove a sostegno, e ci sono sicuramente domande da porre su questo problema.

Quasi sicuramente, in futuro si potranno fare molti soldi con i test HIV e con i “vaccini” contro l’AIDS, ma è possibile che ci possa essere qualcosa di ancora peggiore di quello che sta arrivando. Non ci resta che aspettare e vedere.

Cosa ne pensate?

* La nuova fobia dell’AIDS è reale? O è un’altra falsa crociata come quella della Covid?
* Potrebbe essere il modo per coprire i danni legati al vaccino?
* Se sì, si tratta di un piano intenzionale o di una conseguenza accidentale?
* Faranno pressioni per ulteriori test? Perché?
* Il “monitoraggio dell’AIDS” è un modo per valutare un enorme esperimento?

NOTA – Correzione: una versione precedente di questo articolo affermava che “Uno studio su Lancet nell’ottobre 2021 affermava che i ‘vaccini” Covid potevano ‘portare a ciò che chiamavano “VAIDS“, ma questo non era corretto. Il documento di Lancet discuteva solo della diminuzione dell’immunità indotta dalla Covid. “VAIDS” è un effetto collaterale (ancora) teorico, postulato da American Frontline Doctors nel loro articolo riguardante il lavoro pubblicato su Lancet. Abbiamo modificato il testo per riportare correttamente e ci scusiamo per l’errore.

Link: https://off-guardian.org/2022/02/11/is-there-something-more-sinister-behind-the-new-hiv-scare/
11.02.2022
Tradotto da Papaconscio per comedonchisciotte.org

Mentre il COVID si sgretola, stanno già preparando la prossima “pandemia

Il coronavirus può andarsene ma, dal cancro all’AIDS, i vaccini mRNA sono qui per restare.

Paese dopo paese dopo paese stanno “allentando” le loro restrizioni sul Covid (meno L’Italia) , abbandonando i piani di passaporto dei vaccini e tentando di “tornare alla normalità”.

Sembra che ogni settimana qualche nuovo “esperto” che ha passato gli ultimi due anni a prevedere che moriremo tutti si presenti al telegiornale sostenendo che dovremmo “trattare il Covid come l’influenza”.

Ma solo perché stanno lasciando perdere il Covid non significa che l’agenda dietro Covid sia sparita. Tutt’altro.

Infatti, anche se cercano di scaricare questa pandemia in una tomba poco profonda, stanno già preparando la gente per il prossimo allarme sanitario – l’AIDS.

A dicembre Joe Biden ha affermato che l’obiettivo della sua amministrazione è quello di “porre fine all’epidemia di HIV/AIDS entro il 2030”. Una campagna simile, lanciata nello stesso periodo nel Regno Unito, e usa la stessa identica frase, parola per parola

Poi, proprio la settimana scorsa è stato improvvisamente riportato che c’è una “nuova variante” dell’HIV che circola in Europa, questo nuovo ceppo è presumibilmente “più virulento”, “più trasmissibile”, e “progredisce all’AIDS più velocemente”.

Allo stesso tempo, i giornali riportano che per la prima volta da anni che gli eterosessuali abbiano più probabilità di contrarre l’HIV rispetto agli omosessuali, e sono “più a rischio di AIDS” perché sono “diagnosticati tardi”.

Sulla scia di questa “notizia”, un articolo del Guardian sostiene che abbiamo bisogno di una “nuova strategia per affrontare l’AIDS.

Sulla scia di questa nuova ondata di paura c’è una spinta per tutti a fare il test dell’AIDS il più presto possibile, dai politici alle celebrità e a tutti coloro che si trovano nel mezzo.

Il principe Harry sta guidando questa campagna, in un video che ha fatto in modo che la stampa invocasse lo spirito di sua madre, la principessa Diana, Harry ha insistito sul fatto che tutti noi abbiamo il “dovere” di fare il test dell’HIV “per mantenere le altre persone al sicuro”, facendo un paragone con l’epidemia di COVID…

DATI UK: VACCINAZIONE COMPLETA E IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA?

I dati del governo britannico suggeriscono che gli anziani e i vulnerabili completamente vaccinati hanno sviluppato l’AIDS e i giovani non sono lontani da loro

LEGGI QUI 

Dati UK: vaccinazione completa e immunodeficienza acquisita?

I think it’s exiting to have this opportunity

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