Più di trecento organizzazioni della società civile europee, fra cui ISDE Italia, hanno scritto una lettera al vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, chiedendogli di intervenire per impedire la deregolamentazione delle nuove tecniche genomiche a scapito della natura e del clima, nonché dei diritti degli agricoltori e dei consumatori.

Qualsiasi deregolamentazione dei nuovi OGM minaccerebbe anche l’obiettivo Farm to Fork di una riduzione del 50% dei pesticidi entro il 2030. Oltre 20 anni di esperienza nella coltivazione commerciale di OGM in Nord e Sud America mostrano un aumento drammatico nell’uso di pesticidi, con impatti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.”

Nella lettera si sottolinea che se la Commissione rimuovesse i requisiti di tracciabilità ed etichettatura per i nuovi OGM, distruggerebbe la base dell’agricoltura senza OGM, che include sistemi di produzione convenzionali, biologici e agroecologici. Tutti i sistemi di produzione non OGM dipendono dalla conoscenza di quali piante sono state prodotte attraverso tecniche GM.

La piena trasparenza degli OGM lungo l’intera catena del valore è una condizione necessaria affinché l’UE possa raggiungere l’obiettivo del Green Deal di espandere l’agricoltura biologica al 25% di tutti i terreni coltivabili dell’UE entro il 2030. L’esenzione dei nuovi OGM dai requisiti in materia di sicurezza, tracciabilità ed etichettatura, da un lato, e il tentativo di espandere l’agricoltura biologica, dall’altro, sono obiettivi politici che si escludono a vicenda.” LETTERA 300 INGLESE ITALIANO

FONTE https://www.isdenews.it/lettera-di-trecento-organizzazioni-fra-cui-isde-italia-alla-commissione-europea-sui-nuovi-ogm/

Se controlli gli alimenti controlli i popoli”
Deregolamentare i nuovi ogm come Bayer comanda?

PIAZZA LIBERTA’ su BYOBLU – puntata di sabato 20 maggio 2023

Ne abbiamo parlato con

1) Dott. MARIO APICELLA agronomo esperto di agricoltura biologica e processi partecipativ, spiega che gli OGM in Italia non sono graditi nè vengono coltivati, ma stanno cambiando nome alle manipolazioni genetiche che li caratterizzano, per poterli sperimentare in campo come Tecniche di Evoluzione Assistita”

2) Dott.ssa MICHELA DEL VECCHIO GIURISTA, laureata in scienze dell’amministrazione e specializzata in economia circolare, divulgatrice, si occupa della salvaguardia dei beni comuni, chiarisce perché hanno usato una diffida come “strumento” per impedire la realizzazione di una potenziale contaminazione della biodiversità agraria e selvatica italiana.

3) Dott.ssa DANIELA CONTI BIOLOGA laureata in scienze Biologiche esperta in genetica molecolare, divulgatrice.
Ci parla dei TEA, le Tecnologie di Evoluzione Assistita e cosa dicono i risultati scientifici recenti riguardo alla loro sicurezza per l’uomo e per l’ambiente

4) Dott. MATTEO CARBONE GIURISTA laureato in scienze dell’amministrazione ed in economia circolare, scrittore e divulgatore, si occupa della salvaguardia dei beni comuni.
Nel suo intervento, ci spiega come il tentativo di introdurre nuovi ogm appaia incoerente con gli orientamenti istituzionali e normativi attuali e come si colloca la loro potenziale introduzione rispetto ad un approccio internazionale volto alla ricerca di una maggiore circolarità e resilienza.

5) MARIA HEIBEL esperta di geoingegneria, si occupa di destare l’attenzione su cosa accade alle spalle di ognuno curando il sito https://www.nogeoingegneria.com. Ci parla di un argomento apparentemente estraneo al tema della puntata, ma da ricercatrice sulla manipolazione del clima, nel quadro della modificazione delle condizioni atmosferiche, spiega il ruolo che hanno sulle piante alimentari e in particolare alle piante alimentari mutate artificialmente.

6) Prof. ALESSANDRO MELUZZI, medico, psichiatra, criminologo, scrittore, opinionista

FONTE https://www.imolaoggi.it/2023/05/20/piazza-liberta-puntata-di-sabato-20-maggio-2023/

“CONTROLLANDO IL CIBO, SI CONTROLLA TUTTO”. L’ONU PROGETTA UN’ECONOMIA COMANDATA A LIVELLO GLOBALE

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