L’acqua. E’ la più comune sostanza sulla Terra. Ci accompagna in ogni istante della nostra vita ma, sappiamo anche quali segreti nasconde questo magnifico elemento? Da dove è venuta, chi e perché ha donato l’acqua al nostro pianeta, l’unico che conosciamo nell’universo? Forse le risposte a queste domande le sa solo l’acqua stessa. Perchè oggigiorno è esattamente nella stessa quantità di quando tutto ebbe inizio, quando il mondo nacque, e assunse quel comune tratto e forma?

(Rustum Roi, professore universitario in Pennsylvania, membro dell’accademia internazionale della scienza USA): «Noi conduciamo lavori molto delicati in campi molto sottili. Ci siamo detti, concentriamoci sull’acqua, ma guardiamola da una diversa prospettiva».

(Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie): «L’acqua nelle scritture sacre è più di una sostanza fisica, essa è un concetto che si collega in modo particolare con l’idea della vita».

«In tutto il mondo non c’è nulla di più delicato o più malleabile dell’acqua, ma può forare il più forte e il più duro, nessuno la può espugnare ma tutti la possono avere. La malleabilità vince la forza, la delicatezza vince la durezza: tutti lo sanno, ma nessuno è determinato ad agire di conseguenza», scrisse sull’acqua più di 2500 anni fa il filosofo cinese Lao Zii.

(Kurt Wutrich, candidato al premio nobel Svizzero-USA): «Sapete, l’acqua fu studiata abbastanza precisamente, intendo che è ben saputo che l’acqua possiede particolari proprietà fisiche e chimiche, rispetto ad altri liquidi».

(Allois Gruber, ricercatore Austria): «Ma nessuno scienziato può spiegare perché la sua massa a temperature positive diminuisce, e a temperature negative aumenta».

Ogni sostanza raffreddandosi si riduce, ma l’acqua al contrario aumenta. L’umanità imparò a utilizzare questa proprietà unica, già nei tempi antichi. I popoli del nord estraevano le pietre per costruire versando l’acqua sui dirupi rocciosi prima delle gelate. Al sud impiantavano cunei di legno nelle rocce versandogli poi sopra l’acqua, rigonfiandosi essi spezzavano le pietre. Molto più tardi gli scienziati compresero che l’acqua nelle vene e nei capillari può generare grandi pressioni; in un seme, per esempio nel momento della germogliazione, si genera una pressione fino a 400 atmosfere e, per questo, un germoglio può forare con facilità l’asfalto. FONTE

Trascrizione Film

I segreti dell’acqua – completo

 

 

 

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