Michel Chossudovsky, direttore del “Canadian Centre for Research on Globalization”,  annuncia la pubblicazione del E-Book GLOBAL WAR-NING! LA GEOINGEGNERIA STA DISTRUGGENDO IL NOSTRO PIANETA E L’UMANITÀ e dice: “Questo è un testo straordinario, pubblicato nel giorno esatto di apertura della COP26”.  

Lo sviluppo e l’applicazione decennale della geoingegneria meteorologica climatica – definita come manipolazione tecnologica su larga scala dei sistemi terrestri – è completamente ignorata per la 26esima volta alla COP26 e non è sul radar del movimento climatico internazionale. La lotta contro la geoingegneria dovrebbe essere parte integrante della lotta contro le cause della crisi ambientale, le cause di nuove guerre  non riconosciute come tali. Questo libro vuole essere un contributo a questa realtà negata. Secondo il ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, le proteste dei gruppi e delle comunità locali contro le opere e le attività di “interesse pubblico” che hanno o potrebbero avere un impatto negativo sul loro habitat sono il problema principale per i cambiamenti da effettuare “il più presto possibile” in relazione alla crisi climatica. Gli autori di questo libro vedono il problema principale del caos climatico e della crisi ecologica del nostro pianeta in interventi manipolativi su larga scala e il ruolo che svolge il complesso militare-industriale. 

Co-autrice dell’antologia (liberamente scaricabile) è Maria Heibel, curatrice del sito Nogeoingegneria.

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Global WAR-NING!

La geoingegneria sta distruggendo il nostro pianeta e l’umanità

Prof. Claudia von Werlhof (Editore)

Con i contributi di

Vilma Almendra, Rosalie Bertell, Michel Chossudovsky, Josefina Fraile, Elana Freeland, Claire Henrion, Maria Heibel, Conny Kadia, Linda Leblanc, Claudia von Werlhof


Indice dei contenuti


Prefazione

di Michel Chossudovsky

Capitolo I

Introduzione. GLOBAL WAR-NING!! Come spiegare ciò che sta accadendo oggi?

di Claudia von Werlhof


Parte I


Geoingegneria, politica e pianeta

Capitolo II

Distruggere il nostro pianeta, lentamente,

di Rosalie Bertell

Capitolo III

La geoingegneria, lo “Stato profondo” e il Lockdown planetario,

di Elana Freeland

Capitolo IV

Incendi boschivi ingegnerizzati in Portogallo 2017,

di Conny Kadia

Capitolo V

Dalla geoingegneria al New Deal per la natura: Distruggere il pianeta in nome del profitto 

di Josefina Fraile

Capitolo VI

Eyes Wide Open a Cipro,

di Linda Leblanc

Capitolo VII

Perché la gente non si accorge che viene spruzzata come gli insetti?

di Claire Henrion

Capitolo VIII

La CO2 come capro espiatorio e la via verso un ‘Mondo Nuovo’,

di Maria Heibel

Capitolo IX

Geoingegneria: Dalla Geo-Arma alla Geo-Guerra. La distruzione della Madre Terra come ultimo e supremo crimine della civiltà patriarcale,

di Claudia von Werlhof


 Parte II


Donne in difesa di madre terra

Capitolo X

L’”odio per la vita” come elemento centrale del patriarcato,

di Claudia von Werlhof

Capitolo XI

In cammino dall’ imprigionamento da parte del patriarcato verso la nostra liberazione dalla madre della vita,

di Vilma Almendra


Appendice I

Movimento Planetario per Madre Terra: Seconda lettera aperta a Greta Thunberg, 2019

Appendice II

Rosalie Bertell: Lettera alla Conferenza ONU di Durban 2011

Appendice III

Nazioni Unite: Convenzione sulla proibizione dell’uso militare o di qualsiasi altro uso ostile delle tecniche di modifica dell’ambiente, Nazioni Unite, Ginevra, 18 maggio 1977. Entrata in vigore: 5 ottobre 1978

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