By Nogeoingegneria

Ad un anno e più dalla pandemia dichiarata, che rovina le nostre menti, corpi, economie e vite, non sembra esserci abbastanza terrore, la pianificazione di eventi catastrofici nella mente di alcune persone è davvero senza limiti – si dovrebbe addirittura temere un’apocalisse zombie. Per lo meno gli Stati Uniti sono diventati un parco giochi per gli zombie.

 Il Pentagono pensa proprio a tutto in fatto di sicurezza, persino a difendersi dai morti viventi. Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha un piano di sopravvivenza anche in caso di attacco dei zombie. Il protocollo delle simulazioni è stato pensato, per addestrare i comandanti delle Forze armate ad adottare opportune strategie in caso di una catastrofe particolari, ovvero di «Apocalisse dei morti viventi».

Per coloro che seguono da vicino il genere zombie o gli esercizi di preparazione alle pandemie, molti elementi degli eventi simulati imitano lo scenario che si svolge nel romanzo World War Z di Max Brooks – lì vediamo un’apocalisse zombie che l’autore ha basato su modelli a tavolino e studi sul campo generati dal focolaio della SARS del 2003. È stato usato dal CDC (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), dal Naval War College e dall’esercito degli Stati Uniti per aggiornare i programmi di addestramento sulle minacce non convenzionali.

La SARS-CoV-2 è attualmente affrontata come una specie di virus zombie. Uno spettacolo di zombie induce la massima paura. Un dettaglio forse non noto, il primo film girato nel periodo di Lockdown, quindi all’inizio della cosiddetta pandemia, dal titolo “Corona Zombies” fu girato in soli 28 giorni. Una satira disgustosa che a quanto pare non ha trovato un grande pubblico. La realtà aveva superato la finzione. Riderci sopra era diventato molto difficile. 

Generalmente si pensa agli zombie come roba da fantascienza. Per i biologici, ‘gli zombie’ sono dappertutto, dal fungo Ophiocordyceps che si perpetua zombificando le formiche; al Toxoplasma gondiie a molti altri. 

 Ci insegnano che gli  zombie possono essere di vario tipo: dai “pathogenic zombie” ai “radiation zombie” figli di agenti patogeni e del nucleare , agli “evil magic zombie” e ai futuristici “space zombie”. Noi quindi siamo entrati nell’ era dei Corona-Zombies.

Il CDC ha un’intera piattaforma educativa per insegnare alla popolazione come prepararsi a tutti i tipi di pericoli, il tutto sotto forma di “preparazione agli zombie”.

Come afferma il sito web del CDC : “Un’emergenza può accadere in qualsiasi momento, e ogni comunità negli Stati Uniti deve essere pronta a rispondere. Una pandemia, un disastro naturale o un rilascio chimico o radiologico spesso colpisce senza preavviso. I costi, sia economici che umani, possono essere cari”. L’organizzazione ha pubblicato un foglio di “preparazione agli zombie” che è pieno zeppo di informazioni su come prepararsi a un’apocalisse zombie. Ci troviamo verso la fine dello  Zombie Awarness Month che era il mese di maggio. 

Il CDC offre quindi suggerimenti su come prepararsi. Nel tentativo di promuovere la preparazione generale, il Centers for Disease Control and Prevention ha messo insieme una guida ufficiale per l’apocalisse zombie.

Zombie Preparedness (lanciato originariamente nel 2011)

Simulazione di risposta alle emergenze Printable PDF 

ANNI PRECEDENTI

2011 Corriere.it: L’America si prepara a difendersi dal contagio degli zombi 

I Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, negli Stati Uniti, sono un’istituzione. Non solo per gli americani: producono statistiche di diffusione delle malattie, elaborano documenti aggiornati per il trattamento delle patologie, offrono informazioni accurate per la prevenzione e la gestione di qualsiasi situazione che possa minare la salute. Non a caso sul sito web dei CDC si legge, subito sotto al logo dell’ente federale governativo, «la tua fonte online di informazioni credibili sulla salute». 

Per questo quando poco tempo fa nelle pagine dedicate alle emergenze sanitarie è comparso un lungo e dettagliato articolo intitolato «Come prepararsi ad affrontare l’apocalisse da zombi», più di qualcuno si sarà spaventato parecchio. Foto tratte da alcuni dei tanti film dedicati a questi non-morti illustrano benissimo che cosa potremmo trovarci davanti: corpi emaciati, sguardi vuoti in orbite scavate e cerchiate di sangue, mani che artigliano qualsiasi essere vivente si pari innanzi per farne banchetto..

articolo del 2011 CONTINUA  QUI

2014 La Stampa: “Salveremo la terra dagli zombie”

Secondo Foreign Policy, il protocollo è stato pensato per addestrare i comandanti delle Forze armate in caso di una catastrofi particolari, sul genere di «Apocalisse dei morti viventi»  CONTINUA QUI 

 

 

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